Rimozione gesso, cammino a fatica, perchè?
Buongiorno, ho 30 anni e a fine febbraio ho avuto una frattura scomposta al V metatarso del piede sx.
Le prime due settimane di gesso non hanno portato alla formazione del callo osseo quindi secondo consiglio dell'ortopedico abbiamo operato la frattura inserendo 2 fili k.
Sei giorni fa c'è stata la rimozione del gesso e dei fili di K con lastra di controllo che confermava la corretta creazione del callo osseo e quindi un esito positivo dell'operazione.
I consigli per la ripresa sono stati esercizi a casa e camminare (con l'ausilio delle stampelle), ma per l'appunto camminare il più possibile.
Ora sono passati 6 giorni e sto camminando abbastanza, ma ho gonfiore al piede (proprio dove ho avuto la frattura) e se poggio il piede facendo carico di tutto il peso avverto dolore, zoppico se non uso le stampelle mentre se il piede è a riposo avverto un leggero fastidio ma non dolore.
Vorrei sapere se è normale o devo preoccuparmi per questo gonfiore?
Più o meno quanto tempo occorre affinché io riprenda una camminata sicura e forte (no sport ma solo il corretto movimento del piede per poter andare a lavoro o a fare la spesa).
Grazie mille.
Le prime due settimane di gesso non hanno portato alla formazione del callo osseo quindi secondo consiglio dell'ortopedico abbiamo operato la frattura inserendo 2 fili k.
Sei giorni fa c'è stata la rimozione del gesso e dei fili di K con lastra di controllo che confermava la corretta creazione del callo osseo e quindi un esito positivo dell'operazione.
I consigli per la ripresa sono stati esercizi a casa e camminare (con l'ausilio delle stampelle), ma per l'appunto camminare il più possibile.
Ora sono passati 6 giorni e sto camminando abbastanza, ma ho gonfiore al piede (proprio dove ho avuto la frattura) e se poggio il piede facendo carico di tutto il peso avverto dolore, zoppico se non uso le stampelle mentre se il piede è a riposo avverto un leggero fastidio ma non dolore.
Vorrei sapere se è normale o devo preoccuparmi per questo gonfiore?
Più o meno quanto tempo occorre affinché io riprenda una camminata sicura e forte (no sport ma solo il corretto movimento del piede per poter andare a lavoro o a fare la spesa).
Grazie mille.
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Dr. Efisio Musu
Ortopedico
328 28
Egregio signore i disturbi che lei accusa sono perfettamente normali col percorso compiuto.
Deve sapere che con la frattura di un qualsivoglia osseo si produce un’alterazione del circolo ematico con un notevole ritardo del circolo venoso di ritorno da cui ne consegue edema.
Nel caso di una frattura metarsale l’arto che subisce l’effetto della gravità del corpo e molto più colpito da edema,con conseguente dolore nella deambulazione.
Le consiglio a riposo di porre l’arto in scarico su un cuscino e l’uso di una calza elastica a compressione graduale per la stazione eretta e per la deambulazione.
Cordiali saluti.
Deve sapere che con la frattura di un qualsivoglia osseo si produce un’alterazione del circolo ematico con un notevole ritardo del circolo venoso di ritorno da cui ne consegue edema.
Nel caso di una frattura metarsale l’arto che subisce l’effetto della gravità del corpo e molto più colpito da edema,con conseguente dolore nella deambulazione.
Le consiglio a riposo di porre l’arto in scarico su un cuscino e l’uso di una calza elastica a compressione graduale per la stazione eretta e per la deambulazione.
Cordiali saluti.
[#2]
dopo
Utente
La ringrazio molto Dottore, seguirò i suoi consigli. Oggi è subentrata un’ulteriore preoccupazione: mi sono reso conto che quando sono in posizione retta e cammino la gamba sx(piedi e tibia) tendono ad arrossarsi rispetto all’altra e ho dei leggeri crampi (anche nei giorni scorsi al polpaccio).
Ho terminato il ciclo di eparina con la rimozione del gesso, devo preoccuparmi per questi sintomi?
Grazie.
Ho terminato il ciclo di eparina con la rimozione del gesso, devo preoccuparmi per questi sintomi?
Grazie.
[#3]
Dr. Efisio Musu
Ortopedico
328 28
Non ha da preoccuparsi. L’arrossamento è dovuto a un maggiore afflusso di angie,come l’edema è la conseguenza di un ritardato circolo venoso di ritorno.
I crampi ed eventuali fascicolazioni sono dovuti a una ipotonia e ipotrofia muscolare che si producono in un arto con apparecchio gessato.La saluto
I crampi ed eventuali fascicolazioni sono dovuti a una ipotonia e ipotrofia muscolare che si producono in un arto con apparecchio gessato.La saluto
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 204 visite dal 23/04/2024.
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