Epicondilite braccio destro

Buongiorno, sono ormai 9 mesi che ho problemi al braccio destro, ho fatto terapie antiffiammatorie, infiltrazioni con cortisone, onde d'urto, agopuntura.

Ho rifatto la RM e la situazione è ancora questa, cosa potrei ancora fare?
GRAZIE
RM odierno,  eseguito su apparecchiatura ad alta intensità di campo magnetico  (1, 5 Tesla), documenta aspetto diffusamente ispessito e disomogeneo del tendine comune degli estensori,  ove è apprezzabile falda fluida peritendinea dell'estensione cranio-caudale massima di circa 1, 3 cm e dello spessore massimo di 3, 5 mm;  si conferma lieve iperintensità di segnale in corrispondenza della giunzione miotendinea dell'estensore breve del carpo e dell'estensore delle dita.
In tale contesto tuttavia i tendini appaiono normoinseriti,  con piccola fissurazione in corrispondenza del tendine dell'estensore breve del carpo sul versante articolare,  che marginalmente sembra essere estesa al tendine estensore delle dita.
Concomita minimo edema dell'osso spongioso in corrispondenza dell'epicondilo e del capitulum humeri prevalentemente sul versante postero-laterale.
Minima disomogeneità con iperintensità di segnale della giunzione miotendinea dell'anconeo.
Imbibizione edemigena dei tessuti molli sottocutanei della regione postero-radiale del gomito.
Permane apprezzabile versamento fluido intrarticolare con distensione di pressoché tutti i recessi,  più evidente sul versante omero-radiale e del recesso olecranico.
Minima irregolarità in corrispondenza della superficie del capitulum humeri,  più evidente sul versante posterio-radiale,  con associati iniziali segni di condropatia.
Permane lieve ispessimento ed iperintensità di segnale del legamento collaterale radiale e collaterale ulnare laterale.
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Dr. Efisio Musu Ortopedico 311 27
Gentile signora da quanto si deduce dal referto della RM lei è affetta da epicondilite dovuta a una sofferenza pluritendinea sia nel tratto di congiunzione muscolo-tendinea sia nel tratto inserzionale .
Preso atto di ciò che mi riferisce e che cioè che in nove mesi di trattamento e fisioterapico e infiltrativo associate ad altra terapia con macchinari ad hoc e a terapia per via sistemica,non mi resta che consigliarle di affidarsi a un chirurgo ortopedico specialista nel trattamento dell’arto superiore onde effettuare un probabile intervento chirurgico risolutivo.
Cordiali saluti.