Dolore e fastidi al ginocchio, comparsa di lividi senza alcuna botta

Buongiorno a tutti, ho bisogno di un consulto perché sono un po' "esasperata"... l'anno scorso esattamente a gennaio 2023 ho avuto un piccolo infortunio al ginocchio sx mentre correvo, il ginocchio dopo circa 7 km si è improvvisamente "bloccato" e gonfiato impedendomi poi di proseguire l'attività e creandomi diverse difficoltà a livello quotidiano...il tutto è stato dipeso da un eccessivo carico di allenamento, mi allenavo 6 giorni su 7 in palestra con carichi pesanti e in aggiunta stavo preparando una maratona... A seguito di vari accertamenti mi è stata riscontrata un'infiammazione del quadricipite femorale, e una tendinopatia rotulea (non refertata inizialmente nella rmn) ma evidenziata in seguito tramite visione immagini da ortopedico... Ho interrotto l'attività sportiva per il tempo indicato e trattato il tutto con laserterapia, onde d'urto, esercizi di rinforzo ecc... Dopo un paio di mesi la situazione sembrava rientrata...ma dopo poco si è nuovamente ripresentata e sempre più dolorosa nonostante avessi ripreso gradualmente ad allenarmi e interrotto con la corsa... premetto che ho avuto lo stesso problema anni prima al ginocchio dx ma risolto e mai più avuta... A gennaio di quest'anno sono andata in montagna con il ginocchio già dolorante, ho preso una brutta caduta dove il ginocchio è come se si fosse "girato" verso l'esterno per poi cadere sull'interno del ginocchio... Dopo essersi gonfiato per qualche giorno, provocandomi zoppia e dolore anche a livello del legamento collaterale mediale si è nuovamente stabilizzato...Anche qui ho interrotto per riprendere gradualmente e mentendomi su carichi molto bassi per i miei standard poiché non riesco per via del forte dolore...
Quello che però mi chiedo, è possibile che a distanza ormai di un anno e mezzo quasi continuo ad avere perennemente questo stesso dolore se non aumentato ogni volta che vado in palestra o se salgo diversi piani di scale ecc?

Inoltre dopo aver finito la mia sessione di allenamento il ginocchio risulta caldo, trema in maniera molto forte quando è in estensione e mi si formano dei lividi senza che io abbia preso alcuna botta... Ho nuovamente eseguito rmn non riscontrando alcun tipo di alterazione se non l'unica equivalente a quella precedente ossia isola di compatta ossea nel contesto della spongiosa nel condilo femorale mediale a sede medio anteriore in paramediana che però a quel che io sappia e mi hanno detto non ha alcuna valenza patologica.

Qualcuno può darmi delle lucidazioni?
Tutto questo dolore e impedimenti a cosa possono essere dovuti se non vi è alcun problema?
Ormai non so più come comportarmi perché questo problema ormai è diventato parte quotidiana delle mie attività, ho dolore mentre guido, ho dolore mentre mi alleno, mentre cammino per molto tempo e ovviamente tutto ciò non mi permette di allenarmi come vorrei...
Grazie a tutti
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Dr. Efisio Musu Ortopedico 311 27
Le ginocchia che sono delle articolazioni complesse su cui grava in maniera rilevante il peso corporeo reagiscono in maniera del tutto particolare ad ogni trauma anche in assenza di lesioni evidenziabili coi normali metodi d’indagine.
Il primo episodio occorsole probabilmente sè verificato per un movimento che ha compresso e stirato il menisco senza provocarne la rottura.
Riferisce che il ginocchio si è gonfiato probabilmente per un versamento articolare con un blocco del movimento.
Dopo quest’episodio lei riferisce di una caduta in montagna che ha provocato una torsione del ginocchio che ha interessato probabilmente oltre che i legamenti collaterali anche i crociati che per sua fortuna hanno retto.
Ora in assenza di danni anatomici oltre la pregressa infiammazione del quadricipite e del tendine rotuleo si può ritenere che il suo ginocchio sia un locus minoris resistenziae che in eccesso di carico per attività fisica ne risente.
Il consiglio che posso rivolgerle è di non sottoporlo a carichi pesanti e di cercare di attenuare quanto più possibile l’impatto coi piedi sul terreno magari con l’uso di calzature ammortizzanti e tenere il ginocchio a riposo ai primi segnali di incipiente dolore.
Ha mai pensato all’uso di una ginocchiera articolata?
La saluto cordialmente

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la celere risposta..
Il problema fondamentale è che ho ridotto drasticamente l'attività motoria,ora mi alleno solo 3 volte a settimana, con carichi davvero bassi se non addirittura senza poiché il mio ginocchio è proprio instabile come spiegavo..
Anche nelle normali attività io avverto questo dolore e fastidio e ho solo 26 anni..
Utilizzo già una una ginocchiera molto rigida che mi permette di tenere "ferma" sia la rotula che i legamenti..nonostante ciò però il dolore è continuo..e spesso mi prende anche dietro il ginocchio
Non è mai andato via del tutto in un anno e mezzo..
Dalla rmn risulta un leggero versamento endoarticolare..
Mi chiedevo è possibile che questa isola di compatta che altro non è che un'alterazione benigna si sia diciamo ingrandita o si trova in una posizione che con l'attività mi porta ad avvertire dolore?
È consigliabile comunque effettuare un ulteriore visita ortopedica per capire il da farsi?
Perche non mi spiego come per lo stesso problema all'altro ginoccchio (tendine rotuleo) e utilizzando gli stessi carichi il mio ginocchio sx abbia reagito in maniera completamente diversa.
È una situazione abbastanza estenuante perché ho questo dolore limitante nelle mie attività ma a quanto pare non vi è "nulla"
Grazie.
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Dr. Efisio Musu Ortopedico 311 27
L’isola di compatta è rappresentata dall'addensamento dell'osso spugnoso all'interno dello spazio midollare senza rapporti architettonici con la struttura trabecolare circostante priva di significato patologico che può essere stata provocata da un eccessivo carico e che non provoca disturbi di sorta.
Siccome nella sua ulteriore richiesta mi parla d’instabilità del ginocchio e la presenza di un modico versamento articolare le consiglio d’interpellare un chirurgo ortopedico esperto di ginocchio che nel policlinico della sua città è possibile reperire onde valutare clinicamente la situazione attuale.
Le auguro una buona serata.