Strascichi post lombosciatalgia

10 giorni fa ho sofferto di un fortissimo attacco di lombosciatalgia, crisi scatenata da uno starnuto (ero cmq gia' sofferente) con crampo dolorosissimo su tutta la gamba.

Nei giorni seguenti ho seguito una terapia farmacologica (bentelan etc.) sotto controllo medico.

Faro' una RMN il 7 ottobre 2009 per verificare lo stato della colonna.

Pero' mi rimane (e' cominciato il giorno stesso della crisi) un formicolio al piede e una generale insensibilita' e difficolta' di controllo preciso dei muscoli. Il sintomo e' gradatamente diminuito, pero' rimane sulla punta del piede. Devo preoccuparmi? Quali sono i tempi medi di recupero della sensibilita'?

Grazie mille
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.8k 276 9
La lombosciatalgia è la componente sensitiva del coinvolgimento di una radice nervosa, che compare in presenza di una irritazione da parte ad esempio di una protrusione discale o di una ernia del disco. Per valutare bene la Sua colonna occorre però una visita specialistica ortopedica, per escludere la presenza di deficit motori.
La RMN probabilmente mostrerà delle discopatie e/o ernie discali, ma la loro presenza (riscontrabile anche in RMN di pazienti che non soffrono di lombosciatalgia) deve essere confrontata con i risultati della visita specialistica ortopedica, meglio se presso un Chirurgo Vertebrale. Non so dove abita, ma a Milano ci sono numerosi centri: UO di Chirurgia Vertebrale del Pini oppure Ortopedia del San Raffaele di Milano, oppure Ortopedia e Traumatologia – Chirurgia Vertebrale I del Galeazzi di Milano.
In realtà, come avrà capito, non esistono "tempi medi di recupero della sensibilita'", perché finché permane la causa della irritazione nervosa permangono anche i suoi sintomi.
Ci tenga aggiornati, se lo vuole.
Cordiali saluti

Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it

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Utente
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la ringrazio, abito relativamente vicino al Pini, e' li' che sono stato curato, si' aggiornero' qua post visite, grazie ancora
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Utente
Utente
aggiornamento:

fatta RX RACHIDE LOMBO-SACRALE con referto: "Non si evidenziano lesioni ossee a focolaio in atto. Vizio di differenziazione, con sacralizzazione bilaterale di L5 e riduzione pressoche' completa dello spazio intersomatico.
Ridotto in ampiezza lo spazio L4-L5."

fatta anche RM LOMBARE, con referto: "lo spazio intersomatico S1-S2 mostra caratteristiche di transizione con un disco rudimentale interposto tra i due somi vertebrali. I somi vertebrali sono allineati secondo il piano sagittale e mantengono un'altezza normale; e' conservata la fisiologica lordosi. Il cono midollare e' situato all'altezza di D12-L1; non si riconoscono alterazioni a carico delle radici della cauda. In L4-L5 si apprezza modesta protrusione intraforaminale del disco intersomatico da ambo i lati, ma senza franchi conflitti radicolari. In L5-S1 e' visibile una voluminosa ernia espulsa in senso caudale, che va ad occupare il recesso laterale sinistro di S1 rendendosi indissociabile dalla radice omolaterale omonima."

ho fatto (su prescizione del medico di base) 9 iniezioni di NEURAMIDE (ho terminato oggi) e mi rimane un lieve intorpidimento delle dita del piede SX (II°, III° e IV° dito) e una certa debolezza di alcuni muscoli della gamba...

quanto mi devo preoccupare?

il mio maggior concern sono eventuali danni permanenti e l'impossibilita' futura di praticare molte attivita' a me care (purtroppo sono il ballo, vela, moto e sub, tutte attivita' poco indicate mi rendo conto)

grazie mille
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.8k 276 9
L'ernia L5-S1, una volta passato il dolore concede di fare tutto. E'ovvio che con una schiena come la Sua bisogna fare i conti con l'età e ridurre drasticamente le sollecitazioni (soprattutto moto e vela)
Cordiali saluti
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Utente
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leggere i post su questo forum fa venire un po' di timori...

propendete per operazione (microchirurgia?) o terapie non invasive?

in entrambi i casi quali sono i rischi di non recupero totale della funzionalita' della gamba?

grazie mille

p.s. ottimo forum, ho trovato moltissime informazioni
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.8k 276 9
L'intervento, a mio parere, va riservato ai casi in cui il dolore persistente costringe ad assumere spesso cortisone o antinfiammatori con evidenti danni all'organismo, oppure se insorgono disturbi neurologici (assenza di riflessi, ipovalidità di gruppi muscolari, ecc).
Per questo Le ho detto che "L'ernia L5-S1, una volta passato il dolore concede di fare tutto"
Comunque è inutile chiedere su internet cosa scegliere "operazione (microchirurgia?) o terapie non invasive?". Questo si stabilisce solo con la visita specialistica.
Aveva detto che sarebbe andato al Pini, poi ha fatto rx e RMN ma non le ha fatte vedere a nessun ortopedico del Pini.
Allora, fermiamo tutto: faccia tutto il percorso e senta cosa Le dice il chirurgo vertebrale
Cordiali saluti
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Utente
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No infatti, non ho ancora portato il referto ad un medico, ho preso un appuntamento e penso cmq di fare piu' di una visita (con specialisti diversi).

La mia domanda era prematura, concordo, ma non sempre un paziente e'... paziente.

Grazie mille
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.8k 276 9
Sconsiglio la scelta di specialisti diversi. Ne scelga uno e si affidi a lui, se no rischia di fare confusione, e poi di chiedere a noi se è meglio la proposta di uno o dell'altro. E noi non saremo in grado di rispondere.
Cordiali saluti
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Utente
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ok, allora che branca?

sento un ortopedico o un neurochirurgo o altro?

grazie mille
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.8k 276 9
Io Le ho già consigliato dove rivolgersi. Questo non Le impedisce di rivolgersi a un neurochirurgo. Deve solo scegliere. Poi se vuole consultare più specialisti e di specialità diverse ovviamente può farlo. Il mio consiglio nell'ultima risposta era per evitare una prevedibile situazione di incertezza.
Cordiali saluti
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Utente
Utente
ha ragione, ho riguardato il suo post iniziale e mi era sfuggito, scusi e grazie di nuovo

aggiornero' qui man mano
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Utente
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mio padre (medico) ha contattato parallelamente un suo collega neurochirurgo al policlinico, stamane sono stato visitato (mi ha fatto camminare sui talloni e sulle punte, etc. e ha guardato la RM) e mi e' stata consigliata l'operazione con una certa urgenza (deficit muscolare che potrebbe diventare permanente), in teoria dovrei essere ricoverato settimana prossima...

guardando la RM, il neurochirurgo e un suo collega hanno esclamato un "ellama....!"

in ogni caso tentero' (non so se ci sto coi tempi) di far vedere la RM anche a qualcun altro

grazie mille
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Utente
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nota ulteriore: il neurochirurgo mi ha detto che l'assenza di dolore e' in realta' un brutto segno (io lo pensavo positivo) giacche' il nervo e' troppo compresso e non "porta informazione" (questo e' un mio termine)
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.8k 276 9
Non posso entrare nel merito perché non L'ho visitata. Ribadisco quanto ho scritto, e che vale solo per L5-S1: l'ernia L5-S1, una volta passato il dolore, concede una vita normale. E' mio convincimento personale (ma non è obbligo condividerlo) che si può stare benissimo con un'ernia L5-S1, una volta che sia espulsa così bene da comprimere del tutto la radice, soprattutto in presenza di altri problemi ad altri livelli (L4-5) e in rapporto alla giovane età.
Se il neurochirurgo ha deciso che deve essere operata evidentemente ritiene che con l'intervento possa ottenere il recupero dei deficit presenti.
Comunque tutto ciò conferma una volta ancora la necessità di fare subito la visita specialistica e poi la RMN, come già avevo consigliato il 30 settembre; così invece ha "perso" due settimane per fare la RMN e adesso ha tempi stretti.
Ci tenga aggiornati sulla evoluzione anche a distanza di tempo
Cordiali saluti
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Utente
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la ringrazio, cmq la RM l'ho prenotata subito, me l'hanno data una settimana dopo e il referto dopo altri 7 giorni... ho fatto quello che ho potuto

si' aggiornero', grazie ancora
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Utente
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(aggiornamento su decisione)

grazie per avermi messo dubbi! :)

ho fatto una visita presso un ortopedico (che ha gia' curato mio fratello per un'ernia simile) che, dopo un esame clinico (per la verita' piu' approfondito di quello del neurochirurgo), ha escluso il rischio di danni permanenti (test Lasegue, sensibilita', etc.) ergo ho posposto l'operazione a data da destinarsi (sperabilmente mai)

anche lui ha espresso piu' preoccupazione per la protrusione che per l'ernia

faro' EMG giovedi' e ho cominciato piscina (su indicazione)

dopodiche' tornero' dall'ortopedico che immagino mi fara' iniziare la fisioterapia

a presto
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.8k 276 9
Mi rallegro dello scampato/rimandato intervento
Cordiali saluti
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Utente
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Una chiosa dopo un po' di tempo...

Fatta EMG, niente denervazione, optato per via ortopedica.

Dolore piu' nulla, solo qualche lieve fastidio se sto molto seduto, ma ho cambiato abitudini di lavoro, nuoto molto, ballo, non uso la moto (ma riprendero'), faro' tra breve delle "autotrazioni" e fisioterapia, sono dimagrito (e continuero') e sto quasi meglio di prima dell'attacco :)

Scrivo qui perche' vorrei lasciare un memento, una lesson learned che porto a casa dopo questa esperienza: diffidare di un medico che non analizzi a fondo la situazione! Mi riferisco al neurochirurgo che in 5 minuti di visita (senza chiedermi nulla di cronistorico su cio' che avevo passato e senza proporre ulteriori esami!) aveva deciso che mi dovevo operare... immagino a scopo di lucro.

Ben vengano opinioni diverse, ma questa e' la mia analisi personale sulla consulenza medica che mi e' stata fornita...

Non escludo che il decorso possa variare (cioe' il rischio operazione e' cmq in agguato), ma nel frattempo mi sono documentato e ho intenzione d'ora in poi di sindacare sui pareri medici che ricevero'.

Cmq grazie di nuovo a questo forum per i pareri ricevuti!

A presto
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.8k 276 9
Sono contento di sapere che sta meglio con il trattamento conservativo; era anche il mio pensiero ma ovviamente senza averLa visitata e con tutti i limiti del consulto on line non avevo elementi per suggerirlo con maggior forza. Mi sono limitato a ripetere (#6 e #14) che si può vivere bene con l'ernia L5-S1 purché non ci sia dolore, perché sapesse che è veramente così, e adesso lo sta provando di persona.
Comunque con il passare del tempo il disco si "asciuga" e quindi le possibilità di avere altri episodi di sciatalgia e, soprattutto, di dover ricorrere all'intervento di asportazione dell'ernia dovrebbero diminuire nettamente.
Cordiali saluti