Responso rmn spalla sinistra
Salve,
l'anno scorso ho avuto la capsulite adesiva alla spalla sinistra, molto dolorosa e invalidante.
Dopo aver fatto infiltrazioni di cortisone e fisioterapia in acqua ho risolto il problema e recuperato al 90% la mobilità.
Dopo circa quattro mesi ho cominciato ad avere dolore.
L'ortopedico mi ha chiesto di fare la risonanza magnetica ad alto campo e il referto è stato il seguente: Tendinosi moderata inserzionale e pre-inserzionale del sovraspinoso, disomogeneo, edematoso e slaminato in
sede inserzionale.
Tendinosi inserzionale di grado lieve del sottoscapolare e del sottospinoso in assenza di lesioni.
Iniziale tenosinovite ad impronta tendinosica a carico del CLB che appare in sede
Artrosi acromion-claveare con cappuccio fibroso con impronta sulla giunzione miotendinea del sovraspinoso e
scapolo omerale con piccola penetrazione geodico-cistica e fini calcificazioni al trochite omerale.
Disomogeneità del profilo del trochite omerale per aspetti atrofico-reattivi dello stesso con contestuale
sfumato edema osseo.
Distensione fluida della borsa sub-acromion-deltoidea.
La mia domanda è se posso risolvere il problema evitando l'intervento chirurgico.
Grazie
l'anno scorso ho avuto la capsulite adesiva alla spalla sinistra, molto dolorosa e invalidante.
Dopo aver fatto infiltrazioni di cortisone e fisioterapia in acqua ho risolto il problema e recuperato al 90% la mobilità.
Dopo circa quattro mesi ho cominciato ad avere dolore.
L'ortopedico mi ha chiesto di fare la risonanza magnetica ad alto campo e il referto è stato il seguente: Tendinosi moderata inserzionale e pre-inserzionale del sovraspinoso, disomogeneo, edematoso e slaminato in
sede inserzionale.
Tendinosi inserzionale di grado lieve del sottoscapolare e del sottospinoso in assenza di lesioni.
Iniziale tenosinovite ad impronta tendinosica a carico del CLB che appare in sede
Artrosi acromion-claveare con cappuccio fibroso con impronta sulla giunzione miotendinea del sovraspinoso e
scapolo omerale con piccola penetrazione geodico-cistica e fini calcificazioni al trochite omerale.
Disomogeneità del profilo del trochite omerale per aspetti atrofico-reattivi dello stesso con contestuale
sfumato edema osseo.
Distensione fluida della borsa sub-acromion-deltoidea.
La mia domanda è se posso risolvere il problema evitando l'intervento chirurgico.
Grazie
Buongiorno signora, ovviamente bisognerebbe vedere le immagini della risonanza magnetica. Tuttavia, come linea guida, se vi è una lesione parziale del tendine sovraspinato, bisogna fare almeno tre mesi di terapia conservativa prima di considerare un intervento chirurgico, salvo eccezioni.
Quindi, rispondendo alla sua domanda, sì, dai dati che lei fornisce, il primo approccio sarebbe quello non chirurgico. È comunque necessario effettuare una visita specialistica da un ortopedico esperto in chirurgia della spalla per avere un consiglio migliore.
Quindi, rispondendo alla sua domanda, sì, dai dati che lei fornisce, il primo approccio sarebbe quello non chirurgico. È comunque necessario effettuare una visita specialistica da un ortopedico esperto in chirurgia della spalla per avere un consiglio migliore.
Dr. Vasario Gabriele, Specialista in Ortopedia e Traumatologia
Chirurgia della Spalla
gabrielevasario.com

Utente
La ringrazio, dottore.
Buongiorno Signora, dalla lettura della sua mail sembra di capire che il disturbo presente da circa 4 mesi alla sua spalla sinistra è solo di tipo doloroso perchè la mobilità, dopo la capsulite adesiva, è stata ottimamente recuperata ed ora è al 90%. Inizio dicendo che è poco comprensibile il referto radiologico là dove viene scritto "... con impronta sulla giunzione miotendinea del sovraspinoso e scapolo omerale con piccola penetrazione geodico-cistica..." in quanto < la articolazione acromion-claveare con cappuccio fibroso > non può improntare la giunzione miotendinea del sovraspinoso che è in posizione anatomica retrostante e lontana dalla articolazione acromion-claveare. Poi aggiungo che purtroppo la risonanza nulla dice sulla regione sub-acromiale sinistra nel senso di presenza di eventuale irregolarità. In ogni caso, un intervento di plastica legamentosa sul tendine sovraspinoso non viene effettuato per eliminare il dolore scapolo-omerale. Tale intervento non ha questa capacità ed ovviamente non è questa la indicazione per eseguirlo. Inoltre, non è ben chiaro se il disturbo doloroso di cui lei si lamenta è costantemente presente o se presente solo di notte o solo quando lei muove l'arto superiore ed in particolare in quale tipologia di movimento. La temporalità e la tipologia del dolore è molto importante per comprendere se è il dolore è la conseguenza di una eventuale recidiva capsulitica o è dovuto ad una eccessiva confricazione sub-acromiale della cuffia dei rotatori. Tra l'altro non è ben chiaro se lei è mancina o meno e che tipo di attività svolge nel senso se la scapolo-omerale sinistra è poco o molto utilizzata nel corso della giornata. Tutti elementi questi che vanno a chiarire quanto prima scrivevo: siamo di fronte ad una infiammazione secondaria a recidiva di processo capsulitico o ad un eccesso sollecitativo funzionale. E, a proposito di infiammazione dolorosa perdurante da 4 mesi, sarebbe utile anche effettuare esami ematochimici per evidenziare la valenza dei vari indicatori infiammatori compresi quelli reumatologici. D'altronde nulla Lei scrive sulle cure antalgiche farmacologiche o fisiche praticate in questi 4 mesi e dei suggerimenti certamenti ricevuti dal suo specialista di fiducia ortopedico o fisiatra. Sperando di esserLe stato di aiuto, porgo molti cordiali saluti
Dr. Luigi Leone
Specialista in Ortopedia e Traumatologia, in Fisiatria e in Medicina Sportiva

Utente
Gentile dottore,
Il mio disturbo è di tipo doloroso solo durante il movimento di abduzione e di notte quando sono sdraiata sul fianco sinistro. Non sono mancina e sono un insegnante per cui la scapolo-omerale è poco utilizzata nel corso della giornata. L'ortopedico al quale mi sono rivolta mi ha parlato di capsulite secondaria dovuta ad una parziale degenerazione del sovraspinato e mi ha prescritto celebrex per 7 giorni e bentelan 4 mg, una fiala per 3 giorni e poi bentelan 1,5 mg per 3 giorni. Tuttavia, dopo questa terapia non ho avuto miglioramenti.
Il mio disturbo è di tipo doloroso solo durante il movimento di abduzione e di notte quando sono sdraiata sul fianco sinistro. Non sono mancina e sono un insegnante per cui la scapolo-omerale è poco utilizzata nel corso della giornata. L'ortopedico al quale mi sono rivolta mi ha parlato di capsulite secondaria dovuta ad una parziale degenerazione del sovraspinato e mi ha prescritto celebrex per 7 giorni e bentelan 4 mg, una fiala per 3 giorni e poi bentelan 1,5 mg per 3 giorni. Tuttavia, dopo questa terapia non ho avuto miglioramenti.
Gentile Signora, non è ben chiaro quando temporalmente si sia inserita la terapia farmacologica nei 4 mesi di disturbo doloroso: all'inizio o 1 mese fa o 2 mesi fa o ultimamente. E poi cosa Le è stato consigliato dallo specialista ortopedico dopo il flop della terapia farmacologica. Comunque, il dato positivo è che è stata già formulata una diagnosi di capsulite non rispondente alla terapia farmacologica per os ed i.m. Appare ovvio valutare ed intraprendere una adeguata terapia fisica e sono tante le opzioni da provare ed a cui ricorrere su valutazione-indicazione del suo specialista di fiducia. Non escluderei anche eventuali infiltrazioni loco-regionali e terapia fisica motoria oltre quella strumentale nel senso di effettuare esercizi funzionali-motori attivi-assistiti e passivi graduali della scapolo omerale per non ricadere nella primitiva forma fortemente disfunzionale precedente di capsulite adesiva. Ricordi di effettuare, se non lo ha già fatto, gli esami ematochimici. Tante cordialità
Dr. Luigi Leone
Specialista in Ortopedia e Traumatologia, in Fisiatria e in Medicina Sportiva

Utente
Gentile dottore,
ho terminato la terapia farmacologica la settimana scorsa. Inoltre, ho eseguito di recente le analisi del sangue per monitorare i vari indicatori infiammatori compresi quelli reumatologici e sono risultati tutti nella norma. Non ho ancora informato l'ortopedico dell'assenza di benefici dalla terapia farmacologica, che, essendo terminata di recente, potrebbe richiedere del tempo per manifestare eventuali effetti positivi. La ringrazio per il tempo che mi ha dedicato.
Cordiali saluti
ho terminato la terapia farmacologica la settimana scorsa. Inoltre, ho eseguito di recente le analisi del sangue per monitorare i vari indicatori infiammatori compresi quelli reumatologici e sono risultati tutti nella norma. Non ho ancora informato l'ortopedico dell'assenza di benefici dalla terapia farmacologica, che, essendo terminata di recente, potrebbe richiedere del tempo per manifestare eventuali effetti positivi. La ringrazio per il tempo che mi ha dedicato.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 176 visite dal 22/01/2025.
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