Frattura D12 non vista subito: si può convivere?

Buongiorno,
illustro il caso: donna, 40 anni, ha avuto un incidente in motorino.
Al pronto soccorso subito dopo l'incidente le dicono che non ha fratture ma ha preso solo un colpo al bacino.
Antidolorifico e riposo.
Ma passa il tempo e il dolore resta.
Quindi si fa autonomamente una risonanza e si scopre che c'è una frattura a d12 con ematoma.
Quindi l'ortopedico consiglia un busto che la paziente indossa per più di un mese.
Purtroppo non può stare completamente a riposo.
Consideri che tra l'incidente e la visita dell'ortopedico sono passati circa 2 mesi.
La paziente vede più ortopedici e un neurochirurgo, infine sembra che alcune cose siano risolte ma resta l'avvallamento della limitante superiore e la deformazione a cuneo della vertebra.
si esclude l'operazione o altri interventi.
La persona è autosufficiente, ma ha ancora dolore alla schiena e alcuni movimenti non riesce a farli.

sinceramente ho molte domande ma mi limito a chiedere: è possibile vivere con una vertebra d12 fratturata?
Quali limiti implica?

Grazie
Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale 8k 280
La vertebra fratturata è destinata a consolidare e guarire. Si può vivere con una frattura guarita anche se cuneizzata. In linea generale uno schiacciamento vertebrale guarisce in 3 mesi, per cui il dolore è destinato a diminuire e poi, se tutto va bene, a sparire. Se invece il dolore persiste occorre accertare se la frattura è consolidata o no, per cui in tal caso è opportuno consultare nuovamente l'ortopedico, anche per accertare il grado di cuneizzazione e capire il da farsi. Nell'attesa della visita, è opportuno indossare il busto quando la paziente deve stare in piedi, ed evitare flessioni, sollevamento e trasporto di pesi, lavori pesanti, ecc.
Cordiali saluti
Umberto Donati, MD

Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it

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Utente
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Buon pomeriggio, sono passati circa 8 mesi dall'incidente descritto sopra. In questi mesi sono stati incontrati più volte due ortopedici, un neurochirurgo, medico legale. Il secondo ortopedico - l'ultimo incontrato - ha detto il contrario di quanto detto dagli altri e ha parlato di operazione, mentre gli altri l'hanno decisamente esclusa, e ha dato una cura a base di medicinale per il dolore neuropatico e magnetoterapia, che gli altri avevano escluso. Sinceramente oltre alla condizione fisica, c'è anche molto smarrimento.
Grazie
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale 8k 280
Premetto che lei non aveva specificato la data dell'incidente, per cui nella mia risposta di 2 settimane fa ipotizzavo che non fossero trascorsi ancora 3 mesi.
Bisogna che la Signora individui con l'aiuto del MMG un Chirurgo Vertebrale di suo riferimento che lavori in una struttura del SSN (Clinica universitaria o UO di Ortopedia e Traumatologia) e si affidi a lui. Il più delle volte sentire troppi pareri può confondere le idee, soprattutto se non si è in grado di distinguere alcune sfumature che potrebbero ridurre l'apparente contrasto. Non so se abbia già fatto una RMN superati i 3 mesi dall'incidente: purtroppo non ho elementi per dare un parere a distanza, tuttavia, se il dolore è ancora presente dopo 8 mesi, una RMN mirata su D12 può dare alcune informazioni importanti, anche sulla consolidazione della frattura. Bisognerà poi che la Signora porti con sé il CD della RMN quando andrà dal Chirurgo Vertebrale.
Cordiali saluti.
Umberto Donati, MD

Umberto Donati, MD

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