Infrazione apice inferiore rotula bambino di 10 anni
Egr.
medici,
18 giorni fa mio figlio (10 anni) ha subito un colpo a calcio al ginocchio con conseguente infrazione all’apice inferiore della rotula.
In pronto soccorso avevano prescritto tutore a zero gradi per 30 giorni e divieto di carico.
Lo abbiamo portato a visita da un Ortopedico privato che invece ha sminuito tutto dicendo che non era niente e che il bambino avrebbe dovuto camminare sin da subito senza tenere il ginocchio immobilizzato.
In realtà il bambino aveva dolore quindi lo abbiamo dovuto tenere a riposo e con tutore per 2 settimane a carico zero.
Dopo di che ha iniziato a camminare a carico sfiorante con le stampelle.
Oggi a 18 giorni dal trauma si evidenzia miglioramento nella radiografia, si intravede il callo osseo (la irregolarità della corticale è ancora presente), il bambino riesce a piegare il ginocchio molto più di prima (sente solo tirare il tendine del quadricipite).
L’ortopedico lo ha visitato sempre oggi ai 18 giorni e gli ha detto di iniziare con la fisioterapia e di caricare gradualmente sulla gamba infortunata.
La mia domanda è: non si rischia di peggiorare la situazione se si carica il ginocchio o se lo si piega?
Perché tutti, anche in radiologia minimizzano questa microfrattura all’apice della rotula dicendomi che caricando l’arto o facendo fisioterapia al ginocchio non si compromette la guarigione?
medici,
18 giorni fa mio figlio (10 anni) ha subito un colpo a calcio al ginocchio con conseguente infrazione all’apice inferiore della rotula.
In pronto soccorso avevano prescritto tutore a zero gradi per 30 giorni e divieto di carico.
Lo abbiamo portato a visita da un Ortopedico privato che invece ha sminuito tutto dicendo che non era niente e che il bambino avrebbe dovuto camminare sin da subito senza tenere il ginocchio immobilizzato.
In realtà il bambino aveva dolore quindi lo abbiamo dovuto tenere a riposo e con tutore per 2 settimane a carico zero.
Dopo di che ha iniziato a camminare a carico sfiorante con le stampelle.
Oggi a 18 giorni dal trauma si evidenzia miglioramento nella radiografia, si intravede il callo osseo (la irregolarità della corticale è ancora presente), il bambino riesce a piegare il ginocchio molto più di prima (sente solo tirare il tendine del quadricipite).
L’ortopedico lo ha visitato sempre oggi ai 18 giorni e gli ha detto di iniziare con la fisioterapia e di caricare gradualmente sulla gamba infortunata.
La mia domanda è: non si rischia di peggiorare la situazione se si carica il ginocchio o se lo si piega?
Perché tutti, anche in radiologia minimizzano questa microfrattura all’apice della rotula dicendomi che caricando l’arto o facendo fisioterapia al ginocchio non si compromette la guarigione?
Gentilissimo,
sulla rotula non passa il carico dell'arto inferiore quindi non è sollecitata se il ginocchio risulta bloccato nella flesso estensione.
Inizi la fisioterapia come indicato dal collega per recuperare il ROM del ginocchio
sulla rotula non passa il carico dell'arto inferiore quindi non è sollecitata se il ginocchio risulta bloccato nella flesso estensione.
Inizi la fisioterapia come indicato dal collega per recuperare il ROM del ginocchio
Dr. Massimiliano Carrozzo - Policlinico di Bari
Responsabile Trauma, Infezioni, Ricostruzione
Palo del Colle, Bisceglie, Rocca Imperoale, Avetrana
Utente
Egr. Dottore, grazie per la pronta e cortese risposta.
Oggi stesso sono tornato dallo specialista e ho portato il dischetto con il referto radiografico.
Ha messo mio figlio su un lettino e gli ha piegato ripetutamente il ginocchio in modo veloce che quasi non mi veniva un infarto . Mio figlio ha detto che si sentiva solo tirare, ma niente dolore.
Poi lo ha fatto camminare e non sentiva nessun dolore o tensione.
Mi ha detto : non ha niente. Lasciate stare l’irregolarità, lasciate stare l’apice della rotula ha 10 anni ed è stato immobile con tutore rigido 18 giorni per una cosa grande quanto la capocchia di uno spillo, bastano e avanzano . Lui ci aveva detto di farlo camminare da subito in realtà.
E ancora mi ha detto: lasciate tutore e stampelle, eviti ovviamente di fare scale o carichi pesanti, faccia un po’ di fisioterapia per l’articolazione e quando sarà pronto tornerà a giocare a calcio . Deve camminare senza alcun ausilio.
Ha detto che non c’è necessità di visita di controllo.
È un medico di fama nazionale di cui ho massima stima e fiducia.
Il mio dubbio è solo e sempre lo stesso: se cammina normalmente, articola il ginocchio normalmente, carica il peso su entrambe le gambe, questo apice rotuleo che ora si stava saldando col callo osseo, guarirà lo stesso o rischia di non guarire o di ricostruirsi male?
Oggi stesso sono tornato dallo specialista e ho portato il dischetto con il referto radiografico.
Ha messo mio figlio su un lettino e gli ha piegato ripetutamente il ginocchio in modo veloce che quasi non mi veniva un infarto . Mio figlio ha detto che si sentiva solo tirare, ma niente dolore.
Poi lo ha fatto camminare e non sentiva nessun dolore o tensione.
Mi ha detto : non ha niente. Lasciate stare l’irregolarità, lasciate stare l’apice della rotula ha 10 anni ed è stato immobile con tutore rigido 18 giorni per una cosa grande quanto la capocchia di uno spillo, bastano e avanzano . Lui ci aveva detto di farlo camminare da subito in realtà.
E ancora mi ha detto: lasciate tutore e stampelle, eviti ovviamente di fare scale o carichi pesanti, faccia un po’ di fisioterapia per l’articolazione e quando sarà pronto tornerà a giocare a calcio . Deve camminare senza alcun ausilio.
Ha detto che non c’è necessità di visita di controllo.
È un medico di fama nazionale di cui ho massima stima e fiducia.
Il mio dubbio è solo e sempre lo stesso: se cammina normalmente, articola il ginocchio normalmente, carica il peso su entrambe le gambe, questo apice rotuleo che ora si stava saldando col callo osseo, guarirà lo stesso o rischia di non guarire o di ricostruirsi male?
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 399 visite dal 13/02/2025.
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