Ernia cervicale del disco

Buon giorno sono una ragazza di 30 anni e vorrei chiedere un consulto,recentemene ho scoperto tramite risonanza magnetica completa della colonna,di avere un ernia cervicale del disco C5-C6 con irritazione radicolare del nervo radiale a sx,in rachide verticalizzato con segni di sofferenza dellaC2-C3.Lombalgia L5-S1in bacino disassato per sopraelevazione dell'iliaco DX con dismetria arto inferiore DX.Sono andata dal fisiatra e per queste cose che mi ha trovato mi ha consigliato:3+3manipolazioni rc e bacino;10 trazioni che abbiamo interrotto perche' mi davano fastidio alla vista;10 massaggi rc;10 rieducazione motoria sec Mc Kenzie RC;mi ha anche prescritto TIOBEC 600 PER40 giorni.Nonostante abbia fatto tutto cio' la mia situazione fisica non e' migliorata di molto ho ancora le parastesie alle mani e continuo ad avere poca forza e stanchezza alle braccia,ed un continuo torcicollo,mi ha detto che e' normale e non c'e' bisogno di fare delle altre indagini come gli avevo chiesto,c'e' un tipo d'esame che possa quantificare la perdita della forza?.Vorrei un altro parere su cosa devo fare,mi ha dato una prescrizione per il lavoro per i pesi limitata ai 4mesi,perche' ha detto che l'ernia potrebbe rientrare.Io lo spero pero'visto che ho il rachide verticalizzato non potrebbero uscirne delle altre se fra 4 mesi ritorno a fare il lavoro di prima?potete consigliarmi se ha ragione oppure chiedere un'altro parere?io abito a parma non so dove rivolgermi potete consigliarmi qualche specialista, grazie di cuore a chi mi rispondera',distini saluti.
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.8k 276 9
La rettilineizzazione non è causa di ernie ma è un atteggiamento con cui la colonna reagisce a una situazione dolorosa.
Le parestesie possono essere in relazione con l'ernia descritta; un esame per documentare entità e livello di un possibile interessamento radicolare è l'elettromiografia.
La maggior parte delle ernie del disco cervicali non necessita di intervento e la sintomatologia regredisce con opportune cure mediche e fisiche.
E' opportuno che senta un secondo parere meglio se presso un ortopedico che si occupi di patologie vertebrali. Non so a Parma quali siano le possibilità: ne parli con il Suo medico. In alternativa può rivolgersi alla UO Ortopedia e Traumatologia dell'Ospedale di Fidenza http://www.ausl.pr.it/page.asp?IDCategoria=625&IDSezione=3930&ID=83318
Cordiali saluti

Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it