Rottura lca

Buongiorno, ho effettuato una rm al ginocchio sx dopo aver subito un trauma distorsivo, vorrei riuscire a comprendere la diagnosi che sottoscrivo:
Fluido endoarticolare in q.tà superiore alla norma, prevalentemente nella borsa sottoquadricipitale.Il lca, studiato anche con sequenza di dettaglio, non è apprezzabile come struttura anatomica, in relazione a postumi di lesione totale o sub totale, ma la cui entità è da valutare anche evolutivamente ( con un controllo a distanza)e clinicamente sulla base della stabilità meccanica del ginocchio. Il lcp è continuo di normale intensità e segnale.Si associa presenza di edema intraspongioso riferibile a focolai contusivi tipo kissing lesion a carico della superifice anteroinferiore del condilo femorale e posterosuperiore del piatto tibiale esterni.Nel condilo femorale esterno un breve avvallamento della corticale fa sospettare la esistenza di una cosidetta lesione osteo condrale da impatto. Il collaterale mediale è ispessito circondato da fluido in sede prossimale in relazione ai postumi di una contusione.
. Evidente interessamento traumatico del PAPE con verosimile frattura a decorso radiale edl corno post. del menisco laterale. Praticamente ho distrutto tutta l'articolazione?
Grazie
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Dr. Roberto Simonetta Ortopedico 107 7
Dal referto sembrerebbe che Lei abbia "distrutto" il LCA, il menisco esterno ed il complesso postero-laterale, evenienza non insolita nei traumi distorsivi del ginocchio. Potenzialmente avrà un ginocchio instabile che potrebbe necessitare di un intervento di ricostruzione del LCA + intervento sul menisco per portare via la porzione rotta o cercare di ripararla + la riparazione o la ricostruzione o il tensionamento del compartimento esterno.
Dico potenzialmente perchè il tutto ovviamente deve essere valutato con un attento esame clinico e messo in relazione alle sue esigenze funzionali.
cordialmente

Dr. Roberto Simonetta
Specialista in Chirurgia del Ginocchio
Specialista in Chirurgia della Spalla

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dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Grazie per la risposta, anche se da quello che mi dice mi spavento un pò, ho già subito la ricostruzione del lca dell'altro ginocchio, però avevo rotto solo quello, senza altre parti interessate, questa volta sembra piu' grave. In caso di intervento, si effetturerà in artroscopia anche stavolta spero.
Saluti
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Dr. Roberto Simonetta Ortopedico 107 7
Ovviamente in artroscopia... e non è detto che si debba intervenire sul compartimento esterno...
in bocca al lupo
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dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Ho dimenticato di dirle che il giorno successivo all'infortunio, al pronto soccorso, mi hanno fatto il test di Lachman, il ginocchio era stabile, il dottore mi disse che secondo lui poteva non essere rotto l'lca, cumnque si aspettava la rm. Dopo aver fatto la rm, della quale ha visto l'esito, un fisioterapista ( perarltro di una squadra di calcio di serie b) mi ha rifatto il test, a circa 20 gg dall'infortunio, ad anche secondo lui se c'è rottura è sotto il 50%, perchè l'articolazione è stabile, sconsigliando l'intervento, in quanto dalla rm probabilmente non si vede l'lca perchè nascosto da ematoma.
Magari!
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Dr. Roberto Simonetta Ortopedico 107 7
sicuramente il test di lachman è il più affidabile dal punto di vista clinico ma è operatore dipendente e da comparare con il controlaterale (che lei ha già operato). quando il lca non si "vede" alla RMN dopo un trauma acuto vuol dire che è infarcito di sangue e questo non è assolutamente un buon segno, se si aggiunge l'edema intraspongioso del compartimento esterno che è un segno indiretto che il lca ha ceduto, direi che la rmn non le lascia scampo... ma la speranza è l'ultima a morire! anche perchè stiamo ragionando su un referto di rmn neanche sulle immagini... Non le resta che effettuare una visita con un chirurgo specialista del settore e stare ad "ascoltare" il suo ginocchio che le farà capire cosa si è fatto. Di sicuro è che non c'è nessuna urgenza di effettuare un eventuale interevnto.
di nuovo in bocca al lupo