Coxalgia sinistra con ridotta articolarità

Buongiorno,

volevo avere informazioni su un problema che ha colpito mio padre, 76 anni, peso circa 58-60 kg, in cura da circa 2 anni per neoplasia polmonare in stadio avanzato, nel ‘99 colpito da ictus cerebri che ha provocato una leggera afasia.
Il problema riguarda la gamba sinistra, fortemente dolente da circa 2 mesi, anche in posizione di riposo, dolore uscito improvvisamente dopo che è stato ricoverato per la rimozione di circa 2,5 lt. di versamento pleurico (ovviamente non dovrebbe esserci alcuna correlazione tra i due eventi).
La radiografia al bacino e femore sinistro eseguita in data 16.05 ha dato questo esito:
“conservato il tenore calcico. E’ presente sclerosi dei tetti acetabolari con appuntimento esterno. Conservate le teste femorali. Appuntimento artrosico del grande trocantere di entrambe i lati. Piccole calcificazioni vascolari della pelvi.”
Attualmente per questo problema sta assumendo 3 – 4 bustine gg. di Tachidol (tenete presente che oltre alla che mio assume numerosi altri farmaci – ticlopidina, finastid, antacal, soldesam, ugurol, sucralfato).

Grazie infinite

Adriano
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Dr. Antonio Mattei Ortopedico, Geriatra 938 50 10
Caro Adriano, bisogna innanzitutto escludere che il dolore possa dipendere dalla colonna e non dall'anca e questo può essere fatto con una semplice visita ortopedica. In quel caso vanno fatte radiografie anche della colonna lombosacrale.
Inoltre non so se suo padre effettua regolarmente scintigrafie ossee perchè anche questa potrebbe dare delucidazioni al riguardo vista la patologia neoplastica.
Per quanto riguarda la terapia direi che se la risposta è buona può tranquillamente continuare ad utilizzarla fermo restando il fatto di fare una diagnosi più certa.
L'anca dal referto radiografico non mi sembra notevolmente artrosica da meritare trattamenti chirurgici.
Cordiali saluti

Antonio Mattei