Parestesia dopo giorni di dolore cervicale

Salve dottori,
Sono partito per lavoro e sono stato in una struttura per conferenze in cui l'aria condizionata era veramente bassa, solo che all'esterno era caldo quindi indossavo indumenti estivi. Sono stato per 3 giorni con dolori al collo e alle spalle che uscivano fuori dopo bruschi movimenti. L'ultima sera dopo essere stato con una finestra aperta aperta che mi gettava vento dietro il collo sono andato in stanza a lavare i denti prima di cena. Dopo il lavaggio ho alzato la testa per vedermi allo specchio e li ho avuto delle vertigini.
Mi sono sdraiato per calamrmi un po' e sono passate.
Giratomi verso il comodino per prendere acqua mi è venuta una fitta al collo di un forte dolore acuto praticamente all'attaccatura tra il collo e la testa. Il dolore era forte ma sono comunque sceso a cena e ho preso un anti infiammAtorio. Durante il pranzo il dolore mi passa ma quando mi alzo mi accorgo di avere una parestesia gamba mano dx. Ovviamente mi spavento e me ne vado subito in camera. Notte insonne con piede e mano in parestesia(sdraiato la gamba ritornava normale) l'indomani co i sintomi sempre prendenti scendo per fare colazione e li peggiora tutto. Dopo un po' che cammino la gamba il braccio destri parte del collo(lato dx) e lato del busto( sempre al lato dx) cominciano ad avere parestesia abbastanza forte. A questo punto preoccupato predo di corsa l'aereo e ritorno a casa. Su consiglio del dottore data la mia cervicale mi consiglia un toradoll. Il collo non mi faceva male ma verso sera( forse finito l'effetto dell'antinfiammatorio della sera prima) cominci a ridarmi fastidio. Mi metto viltaren e vado a dormire. Mi sveglio dopo due ore e quasi tutta la parestesia era passatA. Era rimasto il piede e la puntA del ginocchio. La fase acuta è quindi durata 24 ore.
Cari dottori può secondo voi essere un problema di cervicale stressata dall'aria condizionale dei 4 gironi precedenti( ognuno con dolori alla sera) ho può essere effettivamente qualcosa di patologico più grave?
A distanza di 5 giorni dall'accaduto oggi sono andato a lavorare sto bene tranne il fatto che sulla gamba della parestesia ho poca forza e se cammino tanto mi formicolano le dita dei piedi ma non tantissimi diciamo che mi sento "strano".
Stanotte poi non riuscivo a dormire per il fatto che non riuscivo a trovare una posizione dopo 5 minuti dovevo cambiare perché percepivo dolo re dietro al collo. alla fine questa mattina mi sono svegliato con un mal di testa che partiva da dietro la nuca fino a sopra il naso, e' sparito poi alzandomi.
Ho notato poi durante la notte che a volte percepivo il battito cardiaco dentro l'orecchia SX girando la testa pero' non lo percepivo più
Spero che qualcuno mi possa chiarire un po' il quadro generale di cosa puo' essere stato. Intanto ho preso appuntamento per la RMN al collo.

cordiali saluti
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.8k 276 9
Più che una RMN del collo (per la quale comunque poi dovrà farsi visitare da un ortopedico, dal momento che la RMN da sola non ha nessun significato clinico) io farei una visita ortopedica in tempi brevi per una attenta valutazione dei sintomi.Ne parli anche con il Suo Medico, che deciderà se debba ricorrere al Pronto Soccorso.
Cordiali saluti

Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it

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dopo
Utente
Utente
Salve Professore,
la ringrazio della risposta. Purtroppo ora i sintomi sono praticamente inesistenti e sto meglio metto voltaren al collo la sera e riesco a dormire bene. Avverto pero a volte scricchiolii.
Ora durante l'orario di lavoro metot il collare per lavorare al computer che mi aiuta a stare retto e in posizione corretta. Quando tolgo il collare ho un attimo di leggera vertigine ma passa subito. Spesso il collo scrocchia e non sento più il battito nell'orecchia.
La mia dottoressa dice tassativamente che tutto l'accaduto (essendo patito) dal un dolore forte cervicale dipende appunto da un rpoblema "meccanico" e esclude tassativamente problemi neurologici tipo SM. Tant'evero che la parestesia dapprima a tuta la gamba si era ridimensionata stando sdraiato per tutta la notte(piede e mano erano rimasti in aprestesia) il coinvolgimento di tuta la parte sx si e' avuto la mattina dopo aver camminato.
La sera poi mettendo voltaren sul collo quasi tutta la parestesia era rientrata e comunque due ore prima era diminuita ben poco(forse lo stare a letto fermo aveva aiutato)
Lei cosa ne pensa?

Comunque sto facendo giri per andare da un ortopedico bravo.
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.8k 276 9
"Lei cosa ne pensa?"
Senza averLa visitata non ne penso niente. Ascolti la dottoressa, che La conosce e L'ha visitata. E poi parli con l'ortopedico. Ricordi di porgli tutte le domande che Le saranno venute in mente, perché solo chi L'ha visitata può risponderLe in modo adatto al Suo caso specifico.
Cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
SAlve dottore, ho fatto una risonanza al rachide cervicale, la mia dottoressa ha detto che ho assolutamente bisogno di una visita ortopedica e quello che e' uscito fuori dal risultato spiega i sintomi avuti. vorrei, se puo', un suo parere sulla lettura dell'esito RMN.

RMN
L'esame documenta verticalizzazione del tratto cervicale per abolizione della fisiologica lordosi con disidratazione del disco c6-c7

dalle acquisizioni assiali oblique si evidenzia una protusione disfale ad ampio raggio con iniziale impegno dello spazio sub -aracnoideo anteriore c5-c6

profusione disfale mediana-paramediana con impegno dello spazio sub -aracnoideo anteriore c6-c7

In attesa di una sua risposta le porgo i più cordiali saluti
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.8k 276 9
Come le ho già detto la RMN non ha nessun significato clinico da sè sola ma acquista rilievo solo quando va a completare la visita specialistica, andandosi ad aggiungere alla Sua storia clinica, alla descrizione dei Suoi sintomi e ai segni clinici che possano essere emersi dalla visita stessa.
Il referto descrive protrusioni discali in C5-6 e in C6-7. E' difficile dire solo in base a questo che tutti i disturbi che ha avuto siano legati al quadro RMN riportato, soprattutto i disturbi all'arto inferiore (che non si capisce se è il destro (consulto)o il sin (replica #2)e a tutta la metà del corpo
Concordo con la dottoressa sulla necessità di una visita ortopedica che chiarisca il quadro (che a mio parere avrebbe potuto già avere fatto, visto che è passato quasi un mese)
Cordiali saluti.
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dopo
Utente
Utente
salve dottore,
finalemnte ho fatto una visita ortopedica che ha evedinziato un'ernia abbastanza seria al rachide cervicale e visitandomi ha diagnosticato un ernia lombo-sacrale. A questo scopo mi ha preschitto rm, lastre e lastre dinamiche al rachide lombo sacrale.
Sto aspettando ancora l'esito della RM ma le lastre dicono:
"Presenza di focale irregolarità con orlo periferico di sclerosi in corrispondenza della limitante discosomatica superiore L1, di significato degenerativo; concomitano iniziali segni di spondilosi del rachide lombare. Modica riduzione dell'ampiezza degli spazi intersomatici D12-L1 ed L5-S1 evidente nella roiezione dinamica eseguita in estensione"
E' probabile la presenza di un ernia? e cos'e' il significato di "sclerosi ossea?"

cordiali saluti
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.8k 276 9
La diagnosi di ernia del disco si fa con l'esame clinico, e la RMN serve per completare il quadro, confermandone o meno la presenza e la posizione. L'ernia comunque non si vede con le radiografie ma solo con la RMN o la TAC. La clerosi segnalata è solo un addensamento dell'osso per un processo degenerativo artrosico.
Una volta che ha fatto la RMN (e gli altri esami), la porti all'ortopedico che l'ha prescritta, perché solo chi L'ha visitata sarà in grado di mettere le immagini in relazione con i risultati della visita stessa, e quindi decidere cosa Lei abbia e di quali cure abbia bisogno
Cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
salve dottore ,
grazie della risposta, lunedi ho la visita ortopedica intanto ho ricevuto la RMN lombo sacrale che dice cosi:
Verticalizzazione del tratto per abolizione della fisiologica lordosi con disidratazione del disco l5-s1.
Protusione discale focale mediana l5-s1, il canale presenta normale ampiezza nei livelli esaminati. Minima iperintensità di segnale interapofisiaria l3-l4 come per fenomeni di instabilità vertebrale.
Al di la del fatto che il dototre potraà giustamente valutare meglio avendo fatto la visità, come puo' interpretare lei il presente risultato. L'ultima riga cosa evidenzia?
la ringrazio della cortese risposta.

saluti

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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.8k 276 9
Non ha senso "interpretare" un referto senza conoscere il caso dal punto di vista clinico.
Per quanto riguarda "l'ultima riga" il referto descrive un segno radiologico che può far pensare a una instabilità. Il Suo ortopedico valuterà la cosa e se necessario consiglierà esami specifici per accertare se questa instabilità sia effettivamente presente.
Cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
Salve dottore,
allora ho finito tutti i giri di controlli(fatti in una casa di cura molto rinomata a roma) e praticamente tolte le altre cose "tranquille" la cosa che più preoccupa il dottore che mi ha visitato e' una ernia al disco c6-c7 che arriva finoal canale midollare, che a detta dell'ortopedico e comunque molto grande. Le lastre e la risonanza della lombo sacrale non ha evidenziato cose gravi ma ma che si possono curare anche con ginnastica e fisioterapia. Per la cervicale il medico mi ha detto che lui farebbe un piccolo interventino percutaneo "rizotomia percutanea" al rachide cervicale e poi due medi di fisioterapia e nuoto. A dire il vero io ho un po' paura di questo interventino, ad ogni modo ora sto facendo nuovo e una terapia con vitamina b12 e devo dire che già non mi fa più male.
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.8k 276 9
Vorrei premettere che non esistono "piccoli interventini": ogni gesto cruento (e inserire un ago per interrompere con corrente a radiofrequenza un nervio sensitivo è a tutti gli effetti un gesto cruenti) presenta dei rischi, può dare complicazioni, può fare pensare che sia una cosa da nulla, un "intervento banale" come qualcuno talvolta dice. La invito a leggere come descrive il collega Piscitelli <<una "semplice" appendicectomia>> http://www.luciopiscitelli.beepworld.it/unsemplice.htm
Detto questo soprattutto per contrastare il malvezzo di suggerire "piccoli interventini", è opportuno precisare che con questa rizotomia si interrompe attraverso una corrente a radiofrequenza un piccolo nervo sensitivo che innerva le faccette articolari, responsabile solo del dolore locale a livello vertebrale, quando questo è dovuto ad alterazioni delle faccette articolari delle vertebre, ad esempio in caso di artrosi. Non ha quindi nessuna efficacia sui dolori irradiati agli arti o al tronco. Se tutta la sintomatologia descritta in passato nel consulto e nella replica #2 è scomparsa valuterei attentamente l'opportunità di fare interventi di qualsiasi genere; se si sente confuso senta un secondo parere: a Torino, per esempio, può rivolgersi all'UO di Chirurgia vertebrale del CTO-M.Adelaide http://www.cto.to.it/reparti/madelaide/vertebrale/index.shtml oppure all'Ortopedia delle Molinette
Cordiali saluti