Mal di testa stanchezza testa vuota ....

buongiorno gentili dottori, vorrei sottopore alla vostra attenzione la mia situazione. Sono stata dimessa ieri dal reparto di neurologia dove ero arrivata in regime di p.s. per causa di dei mal di testa lancinanti che durano per uno massimo due minuti e poi scompaiono lasciandomi addosso un senso di grande spossatezza. Questi episodi non sono una novità per me ne soffro da 22 anni(io ne ho 32) la differenza è che prima si presentavano 2 massimo 3 volte l'anno, da una decina di giorni, però, hanno frequenza giornaliera,anche più volte al giorno e si accompagnano a disturbi della vista.In più ho la sensazione di avere sempre la testa vuota,mi gira continuamente e mi sento sempre molto stanca.Inoltre dopo aver fatto delle normali attività da casalinga(lavare i pavimenti,pulire..)appena mi fermo (esausta)mi tremano le mani e ho come una sensazione di agtazione allo stomaco. In ospedale mi hanno fatto la tac la risonanza magnetica e gli esami del sangue risultati tutti negativi. Mi hanno detto che si tratta di stress. E' vero che ho due bambine (una di 31 e una di 10 mesi)e che tra due settimane mi sposo, ma io continuo ad accusare tutti i sintomi che ho descritto...Cosa mi consigliate: dovrei indagare oltre e rivolgermi ad altri medici o posso davvero archiaviare il tutto alla voce STRESS?
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Signora,

dopo la dimissione da un reparto di neurologia a causa di una cefalea importante, penso che Le abbiano fatto una diagnosi precisa ed abbiano prescritto un'adeguata terapia. Potrebbe trascrivermi la diagnosi e la terapia che è riportata sul foglio di dimissione?

Dr. Antonio Ferraloro

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dopo
Attivo dal 2008 al 2012
Ex utente
buongiorno dottore e grazie per la tempestiva risposta. Dunque la diagnosi è : emicrania senza aura, aura visiva senza emicrania. Mi è stato prescritto Tachicaf 1 bustina al bisogno oppure Difmetre 1 cpr effervescente. Aspetto notizie.Le auguro una buona giornata e la ringrazio per la sua attenzione.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 75.1k 2.3k 20
Gentile Utente,

se i farmaci prescritti Le assicurano un buon risultato può tranquillamente usarli in fase acuta ma se non dovessero sortire benefici esistono altre classi farmacologiche molto valide. Inoltre, essendo attualmente la frequenza quasi quotidiana, sarebbe opportuno iniziare una terapia farmacologica di prevenzione con farmaci che vanno assunti tutti i giorni (non sono antidolorifici) e per alcuni mesi, a seconda del farmaco che si utilizza.

Cordialmente
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