Inoltre vi chiedo la cortesia di darmi notizie con termini non medici, sulla situazione che si

egr. dr,
a seguito di forti dolori alla spalla dx ho eseguito 2 RMN a distanza di 3 anni.
il primo referto di 3 anni fa dice:
NON VERSAMENTO ARTICOLARE NE SIGNIFICATIVE ALTERAZIONI DI SEGNALE DELL'OSSO SPUGNOSO. L'ACROMION TENDE ALLA MORFOLOGIA AD UNCINO CON RIDUZIONE DELLO SPESSORE DEI PIANI ADIPOSI SOTTOCROMIALI IN CORRISPONDENZA DEL LIGAMENTO CORACO-ACROMIALE.
MODICI SEGNI DI BORSITE SUBACROMION-DELTOIDEA.
IN SEDE DI INSERZIONE DEL TENDINE DEL SOTTOSPINATO AL TROCHIDE E' PRESENTE AREOLA DI 1 CENTIMETRO DI ASSENZA DI SEGNALE, COMPATIBILE CON CALCIFICAZIONE.
SOSTANZIALMENTE NEI LIMITI I RESTANTI TENDINI COMPONENTI LA CUFFIA DEI ROTATORI.

il secondo referto di qualche giorno fa dice:
IL TENDINE DEL SOVRASPINATO E' BEN RICONOSCIBILE LUNGO TUTTO IL SUO DECORSO SENZA SIGNIFICATIVE ALTERAZIONI DEL SEGNALE RIFERIBILI A LESIONI FOCALI.
IL TENDINE DEL SOTTOSPINATO NON PRESENTA SIGNIFICATIVE ALTERAZIONI DEL SEGNALE;
RISPETTO AL PRECEDENTE ESAME RMN ATTUALMENTE NON BENE RICONOSCIBILE L'AREOLA DI 1 CM DESCRITTA IN SEDE INSERZIONALE DEL TENDINE DEL SOTTOSPINATO RIFERITA A CALCIFICAZIONE.
REGOLARI I TENDINI DEL SOTTOSCAPOLARE E PICCOLO ROTONDO.
NON SIGNIFICATIVO VERSAMENTO ENDOARTICOLARE.
CONSERVATI I CERCINI GLENOIDEI.
IN SEDE IL TENDINE DEL CAPOLUNGO DEL BICIPITE CON GUAINA NON DISTESA DA SIGNIFICATIVO VERSAMENTO.
MODESTA RIDUZIONE DELLO SPAZIO NEL TUNNEL SUB-ACROMIALE.

premesso che io ho eseguito la seconda RMN perchè la situazione era peggiorata con dolori sempre più forti (anche notturni) e movimenti del braccio sempre più difficoltosi;
segnalando che circa due mesi fa, a seguito di un intensificarsi dei dolori, ho eseguito alcune sedute di terapia antalgica con il cortisone direttamente nella spalla;

chiedo a Voi dottori se sia possibile, come mi sembra di capire dai referti, che tra una RMN e l'altra, mi sia sparita la calcificazione da 1 cm che mi era stata diagnosticata nel primo esame.
Inoltre Vi chiedo la cortesia di darmi notizie con termini non medici, sulla situazione che si evince dalla lettura dei 2 referti in merito alla mia spalla dx.
Chiedo anche una indicazione su quali terapie intraprendere(onde d'urto, lavaggi, altro...) per risolvere definitivamente il problema che mi sta determinando i forti dolori alla spalla e quindi con conseguente riduzione della qualità di vita.

Nell'attesa di cortese riscontro, anticipatamente ringrazio.
Cordiali saluti

[#1]
Dr. Gianni Nucci Ortopedico 4.4k 122
Gentile utente, non necessariamente la calcificazione era, ed è,la causa del suo dolore. Le calcificazioni fanno male sopratturro mentre si formano e mentre se ne vanno. Può essere benissimo che la calcificazione sia andata via, anche se la RM non è l'esame adatto per valutare la presenza di calcificazioni, meglio una radiografia o una ecografia. Ci sono dei tendini un pò degenerati nella sua spalla, e un osso un pò troppo "invadente" che tocca i tendini e li fa consumare quando ci scorrono addosso. Le consiglio di farsi visitare da uno specialista che valuterà il caso e la consiglierà sul da farsi.

Gianni Nucci, Chirurgo Ortopedico
Responsabile U.F. Ortopedia Santa Rita Hospital - Montecatini T.
Riceve a Lucca, Montecatini, Pistoia, Follonica

[#2]
dopo
Utente
Utente
Egr. Dr Nucci,
la ringrazio per la sollecita e cortese risposta alla mia richiesta di consulto.
Le chiedo una ulteriore cortesia nel darmi il suo parere sulla degenerazione dei tendini della mia spalla.
Lei ritiene possibile che tale degenerazione possa essere stata causata dai due cicli di infiltrazioni di cortisone che ho effettuato presso un centro di terapia antalgica!?
Le preciso che si è trattato di un primo ciclo di 6 sedute che consistevano nell'infiltrazione di cortisone con micro iniezioni periarticolari (sottocutanee)......mentre il secondo ciclo è consistito in 4 sedute totali, di queste, in 2 sedute con iniezioni periarticolari (come nel primo ciclo) e successive altre 2 sedute con 1 singola iniezione intrarticolare a seduta.
Inoltre le chiedo se, a suo avviso, tale degenerazione può essere progressiva oppure se normalmente si potrà stabilizzare (o addirittura migliorare).
Mi scuso per la mia descrizione con l'utilizzo di termini sicuramente non professionali ma spero di essermi spiegato con sufficiente chiarezza.
Rimango comunque a disposizione per eventuali chiarimenti.
Anticipatamente ringrazio.
Cordiali saluti
[#3]
Dr. Gianni Nucci Ortopedico 4.4k 122
Non credo che siano le infiltrazioni la causa della degenerazione tendinea, anche se io non mi farei iniettare cortisone sottocute o come mesoterapia per noti effetti collaterali possibili. La degenerazione è di per sé progressiva, per definizione, ma cercarne le cause e trattarle il più possibile può sicuramente portare ad un rallentamento del processo. Cordiali saluti.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Egr. Dr Nucci,
la ringrazio ancora per la chiarezza e la sollecitudine della sua cortese risposta.
cordiali saluti
[#5]
dopo
Utente
Utente
Egr. dr Nucci,
mi perdoni se torno per un attimo sul consulto in oggetto ma vorrei chiederLe, cortesemente, un chiarimento sulla sua ultima risposta.
Quando Lei parla di "trattamenti" per rallentare la degenerazione descritta nei precedenti messaggi, intende anche eventuali trattamenti con assunzione di "antinfiammatori non steroidei"?!

Purtroppo sono affetto, da quasi 20 anni, da Morbo di Crohn e, come Lei ben saprà, per me tali medicinali sono "vietati".

Quindi, con la presente, sono a chiederLe una indicazione su quali potrebbero essere i trattamenti utili per il mio caso.

Nell'attesa di cortese risposta, anticipatamente ringrazio.
cordiali saluti
[#6]
Dr. Gianni Nucci Ortopedico 4.4k 122
Gentile utente, c'è una discrepanza tra l'ultima risonanza effettuata, che non dice niente di particolare, e i suoi sintomi che invece sono aumentati. Proprio per questo è necessaria una visita specialistica ortopedica che sappia spiegare il perché di questi sintomi. Nn stavo parlando di antiinfiammatori, che non sono una terapia della causa. Bisogna capire da quale struttura precisa della spalla partono i dolori con dei test clinici, e se non convincono fare altri accertamenti, prima di usare del cortisone indiscriminatamente. Cordiali saluti.
[#7]
dopo
Utente
Utente
Egr. dr Gianni Nucci,
La ringrazio ancora per la sua solita cortesia.

cordiali saluti e buon lavoro.