Artoscopia spalla - uso del tutore

Salve a tutti.

Ho subito 3 giorni fa un'artoscopia alla spalla destra. Poichè sono residente in Germania e non parlo benissimo la lingua vorrei avere un consulto sull'uso del tutore. La diagnosi dell'operazione coniste in una Re-fissazione del labbro glenoidale. Mi è stato applicato un tutore fisso che mi tiene sollevato il braccio di 90 gradi verso l'esterno, mantenendo il gomito e l'avanbraccio a L. Siccome il tutore tende a muoversi, non vorrei che spostandomi in modo errato, compromettessi il post operatorio.
Vorrei chiedere se per questo tipo di operazione è previsto un minimo movimento della spalla o se anche la minima inclinazione puo provocare dei danni irreparabili. Tenendo conto che vivo da solo volevo anche chiedere se è possibile autogestirsi per 5 settimane col tutore, o se necessito assistenza.
Grazie in anticipo.
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Dr. Roberto Leo Ortopedico 3.8k 176
Vorrei chiedere se per questo tipo di operazione è previsto un minimo movimento della spalla o se anche la minima inclinazione puo provocare dei danni irreparabili.

I TUTORI PER LA SPALLA NON PREVEDONO L'IMMOBILIZZAZIONE ASSOLUTA MA CONCEDONO ALCUNI GRADI DI MINIMA LIBERTA' ALL'ARTO SUPERIORE CHE NON COMPROMETTE LA RIPARAZIONE CHIRURGICA ESEGUITA.

PER QUANTO RIGUARDA LA AUTO GESTIONE CON UN TUTORE DEL TIPO DI QUELLO DA LEI INDOSSATO RITENGO CHE ESSA SIA MOLTO DIFFICILE.
IL MIGLIOR CONSIGLIO CHE POSSO DARLE E' CHE LEI SI TRASFERISCA TEMPORANEAMENTE DA PARENTI O AMICI.

Cordiali ssluti

Dr. Roberto LEO

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dopo
Utente
Utente
Grazie della risposta tempestiva. Per quanto riguarda l'assistenza ho risolto visto che un parente verrà a darmi un aiuto tra una diecina di giorni.
Per quanto riguarda la mobilità l'unica preoccupazione e che il tutore si sposta continuamente, in particolare la notte, modificando l'orientamento del braccio specialmente pendendo verso la schiena. Mi è stato detto da un fisioterapista in italia che nel caso della mia diagnosi l'importante è che il braccio non si sposti verso il fianco e che non vi aderisca mai. Sarebbero invece tollerati movimenti verso destra/sinistra/alto/avanti/dietro anche di una decina di centimetri. Mi può confermare l'informazione?
L'addetto che l'ha sistemato il giorno dopo l'operazione mi ha detto che non necessitavamo di ulteriori incontri per 5 settimane e mi è parso molto strano. In questi gioni ne ho modificato la posizione per tentare di farlo ritornare nella posizione corretta ma ho la continua impressione che sia in una posizione sbagliata.
La mia preoccupazione è che una posizione sbagliata del tutore potesse compomettere l'intera operazione e la degenza, rendendole inutili. Che rischi corro se il tutore si sposta e non è in una posizione totalmente corretta? Può danneggiare le riparazioni? Posso veramente stare senza controlli per 5 settimane?
Grazie in anticipo per la risposta e scusate l'insistenza anche perchè la preoccupazione è tanta...
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Dr. Roberto Leo Ortopedico 3.8k 176
Lei ci parla di
"nel caso della mia diagnosi l'importante è che il braccio non si sposti verso il fianco e che non vi aderisca mai"
MA QUALE E' LA DIAGNOSI DI BASE CHE HA DETERMINATO L'INTERVENTO?

Nel post precedente lei ha ripostato solo:
"Re-fissazione del labbro glenoidale"
NON E' UNA DIAGNOSI MA UNA TIPOLOGIA DI INTERVENTO PERALTRO VAGA PERCHE' NON SAPPIAMO:
- CON COSA IL LABBRO E' STATO FISSATO?
- DI CHE GRAVITA' ED ESTENSIONE ERA LA LESIONE DI BASE?
- E' STATO SUTURATO IL CERCINE ANTERIORE O POSTERIORE? (CIO' ESSENZIALE NEL DETERMINARE LA POSIZIONE DEL PAZIENTE NEL POST-OPERATORIO).

NON POSSO PARLARE DI RISCHI DI ALCUN TIPO SENZA LE INFORMAZIONI DI CUI SOPRA.

Cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
Di nuovo grazie delle informazioni. Purtroppo io le ho riportato tutte le informazioni di cui pure io sono in possesso. Dopo l'operazione mi è stato rilasciato il foglio di uscita che riportava solo i seguenti dettagli:
Diagnosi: lesione traumatica del labbro glenoidale della spalla destra, impigement.
Trattamento: re-fissazione del labbro glenoidale anteriore della spalla destra.
Il medico il giorno dopo l'operazione è andato in vacanza per 2 settimane e mi è stato detto che al suo ritorno mi spiegherà i dettagli dell'operazione. Sono abbastanza sconfortato da questa mancanza di professionalità e di "menefreghismo". Domani forzerò il suo sostituto a darmi delle informazioni attendibili, e passerò eventualmente dal radiologo per cercare altri pareri. Forzerò inoltre l'addetto al tutore a fissare almeno 2 appuntamenti a settimana per stabilizzarne la posizione.
Anche se tutti questi spostamenti andranno sicuramente a stressare la spalla purtroppo non posso esimermi.
Informazioni aggiuntive potrebbero essere:
Sono stati applicati due punti di sutura nella parte anteriore della spalla poco più sopra di quella che dovrebbe essere la fossa glenoidea e altri due in corrispondenza nella parte posteriore ma leggermente più in alto. In aggiunta altri 2 punti singoli più o meno nella parte centrale della cavità dell'ascella. Queste informazioni possono esserle minimamente utili?
Parlando genericamente, ponendo per assurdo che il tutore non faccia il suo dovere, quale sarebbe il danno più grave? Porterebbe alla necessità di un'altra artoscopia? Peggiorerebbe la situazione che permaneva prima dell'operazione? Potrebbe modificare permanentemente la posizione della spalla?
Ho trovato su internet la foto del tutore esatto che mi è stato applicato. Forse può esserle di maggiore aiuto:
http://www.crom-ortopedia.it/images_prodotti/med/818_0.jpeg
Le chiedo scusa per la quantità di domande e per la imprecisione di alcune informazioni ma la ringrazio infinitamente per le risposte.
Distinti saluti
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Dr. Roberto Leo Ortopedico 3.8k 176
Gentile utente,
lei ha cercato di essere il piu' preciso possibile.
Viene da pensare ad un trattamento chirurgico di una instabilita' anteriore.
Bisogna vedere poi la posizione esatta della rottura del cercine per capire perche' sia stata scelta la posizione del tutore che lei ci ha illustrato.
Tuttavia assumendo per base il tutore di cui all'immagine che lei ci ha fornito le posso dire che un tutore di quel tipo, pur consentendo piccoli spostamenti della spalla, se ben indossato, protegge comunque la spalla dal rischio di spostamenti gravi e potenzialmente dannosi.
SI ACCERTI DI AVER SEMPRE BEN POSIZIONATO IL TUTORE.
Cordiali saluti.
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dopo
Utente
Utente
Gentile Dottore.
Ancora una volta grazie delle rassicurazioni. Nei prossimi giorni cercherò di raccogliere quante più informazioni possibile e gliele comunicherò, al fine di tenerla informata e di avere idee più chiare.
Una piccola correzione: rispetto all'immagine dimostrativa mostrata nel link del mio messaggio precedente, il mio tutore è orientato di 25-30 gradi in più verso l'alto.
Ancora una volta grazie infinite. Mi è stato di grandissimo aiuto.
Cordiali saluti.
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Dr. Roberto Leo Ortopedico 3.8k 176
Sulla base di quanto da lei precisato non cambia nulla di cio' che le ho gia' detto.
Cordiali saluti
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