Assottigliamento morfologia cuffia rotatori
Nel 1992, mia madre attualmente 79enne, ha eseguito un intervento chirurgico alla spalla dx per rottura della cuffia dei rotatori. Da qualche mese lamenta dolori con difficoltà nell'alzare il braccio dx. Ha eseguito un'ecografia spalla dx con referto:
"la valutazione ecografica dimostra significativo assottigliamento della morfologia della cuffia dei rotatori, mal valutabile. Non correttamente riconoscibile nella sua morfologia di "regolarità" in particolare il tendine sovraspinoso, con immagini iperecogene contestuali di possibile natura calcifica, non escludendo gli atti chirurgici, se relativi a ricostruzione tendinea. Tendine capolungo del bicipite nei limiti per morfologia ed ecostruttura. aspetto edemigeno di grado modesto con sottile falda fluida relativa alla sede anatomica della borsa sottodeltoidea. Il reperto ecografico indicherebbe possibile quadro di conflitto articolare. distensione liquido composta con ispessimento della borsa acromion claveare da possibili carateri degenerativi artropatici. Eventuale conferma, se ritenuto di opportunità clinica, con studio radiologico mirato della sede di interesse".
E' opportuno che esegua anche una RM?
In quali condizioni è il braccio? Spero non sia un quadro da nuovo intervento chirurgico, ma da eventuale terapia fisica!
Mia madre, inoltre, è diabetica ed ha problemi epatici, è in cura per epatocarcinomi, per cui non può assumere regolarmente antinfiammatori.
GRAZIE
"la valutazione ecografica dimostra significativo assottigliamento della morfologia della cuffia dei rotatori, mal valutabile. Non correttamente riconoscibile nella sua morfologia di "regolarità" in particolare il tendine sovraspinoso, con immagini iperecogene contestuali di possibile natura calcifica, non escludendo gli atti chirurgici, se relativi a ricostruzione tendinea. Tendine capolungo del bicipite nei limiti per morfologia ed ecostruttura. aspetto edemigeno di grado modesto con sottile falda fluida relativa alla sede anatomica della borsa sottodeltoidea. Il reperto ecografico indicherebbe possibile quadro di conflitto articolare. distensione liquido composta con ispessimento della borsa acromion claveare da possibili carateri degenerativi artropatici. Eventuale conferma, se ritenuto di opportunità clinica, con studio radiologico mirato della sede di interesse".
E' opportuno che esegua anche una RM?
In quali condizioni è il braccio? Spero non sia un quadro da nuovo intervento chirurgico, ma da eventuale terapia fisica!
Mia madre, inoltre, è diabetica ed ha problemi epatici, è in cura per epatocarcinomi, per cui non può assumere regolarmente antinfiammatori.
GRAZIE
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Dr. Luigi Grosso
Chirurgo generale, Chirurgo oncologo, Ortopedico, Algologo
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L'etiopatogenesi di una sindrome dolorosa di spalla riconosce diverse cause e a volte molte di queste sono misconosciute. Così come una sindrome da conflitto sub acromiale è una patologia multifattoriale. Stabilire quali possono essere le cause e/o concause che producono dolore alla spalla di mamma è molto difficile senza una chiara valutazione clinica. Indubbiamente la spalla di sua madre non è che stia nelle migliori condizioni. Il mio parere è che mamma debba essere visitata dal chirurgo di spalla e questi deve stabilire, attravreso la visita clinica e dati iconografici (compreso la Risonanza Magnetica), se vi sono indicazioni ad un trattamento medico farmacologico e/o infiltrativo oppure intraprendere la strada di un nuovo intervento chirurgico da effettuarsi in artroscopia.
Tanti auguri per mamma
Dr. Luigi Grosso
www.luigigrosso.net/spalla.htm
Chirurgo di Spalla
Tanti auguri per mamma
Dr. Luigi Grosso
www.luigigrosso.net/spalla.htm
Chirurgo di Spalla
Dr. Luigi Grosso - Ortopedico Master Spalla Gomito Polso Mano
Busto Arsizio (VA) - Rapallo (GE) - Napoli
www.luigigrosso.net
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5.3k visite dal 14/05/2011.
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