Le è stata prescritta una iniezione

A mia moglie (72 anni, 160cm ca., oltre 65 kg) è stata diagnosticata osteoporosi e le è stata prescritta una iniezione di Bonviva 2 volte all'anno da 4 anni. Fra gli effetti collaterali ho riscontrato su internet anche possibili dolori muscolari nella misura del 10% (infatti soffre di frequenti dolori del genere). Domande:
1. si tratta di una percentuale elevata o no?
2. quali altri farmaci senza questi effetti secondari esistono?
3. in che misura l'assunzione di tali medicinali è raccomandabile in rapporto al rischio di rottura ossea (perché altrimenti tanto vale non prendere nulla e non soffrire di dolori muscolari)?
Grazie mille per la vostra risposta.
[#1]
Dr. Gabriele Vasario Ortopedico, Medico osteopata 102 2
Buonasera:

Andando con ordine
- sì, una percentuale abbastanza elevata, ma dipende sempre dalla fonte di Internet e che lei intende dire... A volte le fonti non sono così attendibili. E mia comunque conto che sua moglie può soffrire di dolori muscolari indipendentemente dall'assunzione di farmaci per l'osteoporosi.

-Esistono molti farmaci ricalcificanti, ma una cosa fondamentale risulta comunque porre una diagnosi corretta. Si è farmaco il mal tollerato si può eventualmente cambiare tipo di farmaco.

- Se è stata posta diagnosi di osteoporosi, anche dipendente del grado di gravità di tale patologia, si solitamente risulta raccomandabile eseguire una profilassi contro questo tipo di farmaci per prevenire le fatture legate all'osteoporosi , lo dimostrano numerosi studi internazionali.

Cordiali saluti

Dr. Vasario Gabriele, Specialista in Ortopedia e Traumatologia
Chirurgia della Spalla
gabrielevasario.com

[#2]
Dr. Giuseppe Coli' Ortopedico 2.2k 137
Salve, mi permetto di aggiungere la mia risposta al quesito, a completamento di quanto già esposto dal collega. La possibilità di dolori muscolari dopo infusione di bisfosfonati ( il farmaco che sua moglie assume, vi appartiene), é legata ad un effetto transitorio di riduzione dei livelli di calcemia che si puó riscontrare nei primi giorni dopo la somministrazione. Questi possono essere controllati da un corretto apporto o integrazione di calcio e vitamina D ed eventualmente ricorrendo all'uso di semplici antidolorifici per qualche giorno. Se i dolori che accusa sua moglie sono anche a distanza dalla infusione, allora ritengo che non possano essere imputati ad essa.
Per quanto riguarda la necessita di proseguire il trattamento, sarebbe necessario fare una Densitometria di controllo x valutare la risposta dell'osso di sua moglie a questo tipo di terapia. Inoltre, le linee guida raccomandano di prestare attenzione all'uso di questi farmaci dopo 5 anni continuativi di assunzione. Le consiglierei pertanto di consultare un centro specializzato x l'osteoporosi vicino al suo domicilio (su internet ne trova con facilità l'elenco).
Con l'occasione, le auguro buone feste
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