Le normali malattie infantili

Buongiorno,sono una signora di 52 anni in fase di premenopausa, nata con lussazione bilaterale alle anche e trattata con divaricatore, nel corso dell'infanzia ha contratto le normali malattie infantili:
rosolia, morbillo, varicella,pertosse, due parti spontanei a 18 e 26 anni e un aborto sempre spontaneo tra i due parti per distacco della placenta, mai subito incidenti traumatici se non la distorsione tibiotarsica della caviglia sinistra a circa 35 anni, intervento di appendicectomia a 22 anni. Dopo il secondo parto a distanza di un anno mi viene diagnosticato ipotiroidismo autoimmune con atrofia della ghiandola tiroidea, trattata con eutirox , 200,150,125 avendo sempre TSH non dosabile era difficile trovare la giusta dose di ormone da somministrate, attualmente trattata con Tirosint gocce (corrispondenti al dodaggio di 125mg) in quanto difficolta di assorbimento riscontrata da esami clinici allo stomaco e significativo aumento ponderale (da 56kg a 75kg nel giro di circa due anni) nonostante attività fisico/lavorativa sostenuta.
Dopo più di due anni di attesa mi sono operata nel marzo 2011 di alluce valgo al piede sinistro con metodo Chevron nel periodo antecedente l'intervento avevo provato a portare plantari anatomici prescritti dall'ortopedico, ma non avendo avuto giovamento si è ricorsi all'intervento, ora, premesso che al piede non ho più dolore resta comunque compromessa la schiena che, già sofferente di discopatia tra la 4/5 sacrale sicchè se trasporto pesi anche minimi (borsa della spesa ) per tragitti intorno al km avverto forte dolore all'altezza della zona sacrale e del fianco destro, ho recentemente fatto anche una risonanza magnetica della zona lombosacrale che ha confermato il peggioramento della discopatia e in aggiunta si verifica una certa scarsità di tessuto adiposo peridurale, il segnale dei dischi intervertebrali appare ipointenso nella sequenza T2 dipendente per fenomeni di disidratazione delle loro componenti.
Si riconoscono fenomeni di degenerazione artrosica delle articolazioni interapofisiarie caratterizzati da una sclerosi delle limitazioni articolari e da una riduzione dell'ampiezza delle rime articolari.
Accentuazione della fisiologica lordosi.
Ad oggi essendo disoccupata (quindi preoccupata per il lavoro mancante) chiedo come poter risolvere il problema della schiena che oltretutto duole anche da ferma e del peso (metabolismo scarsamente funzionante) che comunque incide anche sulla schiena, attualmente mi devo muovere spesso e quando mi corico posso stare solo a pancia sotto, ne supina ne sui fianchi, inoltre posso comunque accettare lavori tipo: Pulizie industriali per non peggiorare la situazione?
Grazie e cordiali saluti
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Dr. Gianni Nucci Ortopedico 4.4k 122
Gentile utente,
Nonostante i suoi sforzi per essere più completa possibile nell'esposizione del suo caso, è davvero impossibile rispondere alle domande che ci pone senza una visita accurata.
La risposta della risonanza che ci trascrive non dice assolutamente niente sulla possibile causa dei suoi dolori e sui trattamenti da intraprendere, ci sono persone che con le alterazioni descritte non hanno assolutamente nessun dolore. Ci vuole la visione diretta delle immagini e ci vuole la visita ortopedica. Solo così potrà vedere soddisfatte le sue richieste con la sicurezza di essere stata "studiata" nel modo corretto.
Saluti cordiali.

Gianni Nucci, Chirurgo Ortopedico
Responsabile U.F. Ortopedia Santa Rita Hospital - Montecatini T.
Riceve a Lucca, Montecatini, Pistoia, Follonica

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