Lesione legamento collaterale mediale

S.O.S. Buongiorno, mio figlio di 13 anni giocando a calcio si è procurato una lesione piuttosto grave al legamento collaterale mediale, la RMS fatta cosi dice: i menischi sono integri, alterazione strutturale in relazione a lesione subtotale (secondo-terzo grado) del legamento collaterale mediale nella sua posizione prossimale. Non alterazioni a carico dei legamenticociati e del collaterale esterno. Minimi versamento endovascolare. Non significative alterazioni del segnale osteo-midollare. L'ortopedico che abbiamo sentito così a detto: ginocchiera articolata antivalgo 0/60° x 3 settimane riposo funzionale.

Dunque volevo sapere se la terapia è giusta?
Poi cosa devo fare?
Il legamento di mio figlio tornerà a posto si cicatrizzera tutto?
Potrà tornare a giocare a pallone se si quando?

Ho bisogno di una risposta urgente per non aggravare la situazione e dare ancora una speranza di guarigione a mio figlio. Grazie
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Dr. Diego Esposito Ortopedico, Chirurgo della mano 101 4
le fornisco sinteticamente quello che è l'algoritmo di trattamento generalmente da me consigliato nel caso di una lesione del legamento collaterale mediale quale quella accorsa a suo figlio : 1) immobilizzazione in tutore articolato flesso stabilmente a 40° , da mantenere giorno e notte per 21 giorni nel corso dei quali il paziente potrà concedersi un carico solo sfiorante sull'arto interessato utilizzando delle stampelle 2) sbloccare gradualmente il tutore fino al massimo consentito nell'arco di altri 21 giorni , nelcorso dei quali il paziente dovrà essere assitito da un buon fisioterapista che lo aiuterà nel recupero graduale dell'articolarità con esercizi di kinesi attiva-assistita in flesso-estensione . Durante questa seconda fase il paziente dovrà aumentare gradualmente il carico sul ginocchio affetto abbandonando completamente le stampelle . 3) Recuperata l'articolarità e l'autonomia nel carico , il paziente dovrà intraprendere con il fisoterapista un programma riabilitativo di altri 21 giorni finalizzato al recupero del tono - trofismo muscolare dell'arto affetto . A distanza di circa tre mesi dall'infortunio , l'atleta generalmente potrà riprendere se pur in modo graduale , l'attività sul campo . Ritengo possa tranquillizzare suo figlio. Se seguito in modo corretto dall'ortopedico e dal fisioterapista, riprenderà a giocare tenendo comunque presente che l'infortunio riportato è sicuramente importante ...

Dr. DIEGO ESPOSITO
specialista in ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA
CHIRURGIA ARTROSCOPICA SPALLA E GINOCCHIO
CHIRURGIA DELLA MANO

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dopo
Utente
Utente
Grazie per la tempestività della risposta.

Ma con la fisioterapia e il recupero giusto( che mi ha indicato )questo legamento potrà cicatrizzare o rimarra sempre leso?

Quando in futuro tornerà a giocare a pallone sarà soggetto ad altri traumi legatti alla lesione subita?

Grazie e Buona serata
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Dr. Diego Esposito Ortopedico, Chirurgo della mano 101 4
con i tempi e i modi giusti il legamento potrà senz'altro guarire senza particolari sequele e senza conseguenze sull'attività sportiva
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dopo
Utente
Utente
Grazie, mi ha tranquillizzato!!
Buona giornata.
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Utente
Utente
Buona giornata, torno a chiedere di mio figlio ed il suo problema al legamento collaterale(lesione II-III grado dopo uno scontro fortuito in partita), ora sta facento rieducazione in una palestra abilitata.
Il fisioterapista è soddisfatto del recupero che stà facendo.
Quando avra' terminato la rieducazione, prima di farlo tornare all'attività sportiva (che e' agonistica il calcio) sarebbe il caso di rifare una risonanza magnetica per vedere se il legamento è cicatrizzato completamente?
Come farò ad avere la certezza della guarigione?
So di essere una mamma apprensiva, ma non vorrei mandare di nuovo in campo mio figlio (che fralaltro lo aspettano con ansia) e peggiorare la situazione , se dovesse avere un nuovo contrasto in campo?
Grazie!
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Dr. Diego Esposito Ortopedico, Chirurgo della mano 101 4
non sarà necessario eseguire una RM di controllo .Se verrà rispettato il programma terapeutico e riabilitativo adeguato la guarigione non potrà che essere certificata da un ortopedico di fiducia ... Naturalmte il rientro in campo deve essere, dopo un infortunio serio , sempre graduale ed adeguatamente supportato da uno staff medico preparato (non ho dubbi che la squadra di suo figlio sia in tal senso organizzata ). Per il resto posso solo affermare l'ovvio : uno sport di contatto come il calcio ha sempre i suoi rischi
e nessuno ha la sfera di cristallo ... .