In corrispondenza dello spazio intervertebrale compreso frà l5 ed s1 si riconosce la presenza di

Buongiorno,qualche settimana fà sono rimasto bloccato con la schiena,recatomi dal mio medico di base mi ha prescritto delle punture di bentelan e una RMN lombo sacrale,da cui è emerso:un'accentuazione della fisiologica lordosi.Il sacco durale appare di tipo ampio e si accompagnaad una certa scarsità di tessuto adiposo peridurale.
In corrispondenza dello spazio intervertebrale compreso frà L5 ed S1 si riconosce la presenza di un'ernia discale a localizzazione mediana e paramediana ds cge entra in conflitto con la tasca radicolare di S1 di tale lato.
L'ampiezza dello spazio intervertebrale L5S1 appare ridotta per riassorbimento delle componenti discali.
A tale livello il segnale dei dischi intervertebrali appare ipointenso nella sequenza T2 dipendente per fenomeni di disidratazione delle loro componenti.
In L5S1 il segnale delle limitanti somatiche appare ipointenso nella sequenza T1 pesata ed iperintenso nella sequenza T2 dipendente per un alterato rapporto tra contenuto idrico e lipidico endo-osseo reattivo alla degenerazione del disco intervertebrale.
Pertanto chiedo,gentile dottore,innanzitutto di capire come è messa la mia schiena e se c'è rimedio per migliorarla.Grazie
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.8k 276 9
Devo premettere che non è possibile, da un referto RM dire come "è messa" la Sua schiena.
Infatti la RMN non ha nessun significato clinico da sè sola ma acquista rilievo solo quando va a completare la visita specialistica, andandosi ad aggiungere alla Sua storia clinica, alla descrizione dei Suoi sintomi e ai segni clinici che possano essere emersi dalla visita stessa.
Il referto descrive la presenza di un'ernia del disco L5-S1 che pare entrare in contatto con la radice ds.
Per sapere le Sue condizioni bisogna visitarla e vedere le immagini RM. La cosa positiva è che l'ernia a questo livello, se interessa la radice S1, ha in genere il vantaggio di non creare deficit neurologici tali da richiedere un intervento chirurgico, trattamento destinato solo ai casi di dolore ribelle alle terapie. Nei casi favorevoli, nel tempo, il tessuto discale erniato si disidrata e quindi la sintomatologia dolorosa regredisce spontaneamente.
Mostri quindi la RMN al Suo medico, che deciderà se occorra una visita ortopedica.
Cordiali saluti

Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it