La mattina dopo il fastidio all'inguine era diventato dolore

Premesso che scrivo in quest'area e non in medicina sportiva su consiglio di un medico, infatti non ho ricevuto alcuna risposta.
Salve, sono un ragazzo di 18 anni e gioco a calcio a livello dilettantistico. Circa 40 giorni fa mi sono svegliato, il giorno dopo aver giocato una partita nella quale non avevo avuto alcun tipo di trauma, con un dolore che mi impediva quasi di camminare e comprendeva la coscia sinistra e il pube. Inizialmente ero preoccupato ma dopo circa mezzora il dolore è passato e ho continuato l'attività sportiva per una settimana, però ogni volta la sera, dopo l'allenamento provavo fastidio nella zona inguinale sinistra. La domenica quindi ho giocato e non ho provato dolore ma alla sera e la mattina dopo il fastidio all'inguine era diventato dolore. A questo punto ho deciso di recarmi dal mio medico di base, che è anche medico sportivo per una squadra di calcio professionistica, il quale mi ha rassicurato che non era pubalgia e che secondo lui era solo un fastidio dovuto al fatto di avere la gamba sinistra più lunga di quella destra di alcuni millimetri e che potevo tranquillamente giocare con un buon riscaldamento. Ho quindi continuato l'attività sportiva ma due giorni dopo, in allenamento, in un cambio di direzione ho allungato l'adduttore e sono rimasto bloccato dal dolore. A questo punto sono stato visitato dal medico della mia società il quale mi ha diagnosticato una pubalgia lieve, e mi ha consigliato di stare a riposo fare solo una tabella di stretching data da lui. Io adesso sono fermo da tre settimane e ho provato a fare una corsa leggera di circa un km, sempre su consiglio del medico per capire come era la situazione, e provo un leggero fastidio solo dopo lo sforzo fisico. Ho intanto sentito un altro parere medico il quale mi ha fatto notare che circa una settimana prima del tutto avevo avuto vesciche ai piedi e per questo correvo in modo maldestro appoggiando in modo sbagliato il piede e che ciò avrebbe potuto causare una pubalgia.
Vorrei gentilmente sapere quanto pensate potrebbe durare ciò, se pensate che sia pubalgia, e se avete qualche consiglio per la cura. Ringrazio in anticipo.
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Dr. Emanuele Caldarella Ortopedico 1.8k 79 40
Caro utente,

oltre alle valutazioni del medico dello sport e/o del fisiatra, ritengo utile una valutazione presso un ortopedico particolarmente dedicato alla chirurgia dell'anca: "pubalgia", infatti, non è una vera e propria diagnosi, ma significa solo "dolore al pube". Legga qui:

https://www.medicitalia.it/blog/ortopedia/1600-pubalgia-questa-sconosciuta-diagnosi-o-mito.html

E' fondamentale, prima di impegnarsi in arzigogolate teorie posturali, essere certi che non ci sia una patologia di base che -se misconosciuta- renderebbe la Sua pubalgia molto difficile da debellare. Si veda, ad esempio:

https://www.medicitalia.it/minforma/ortopedia/622-conflitto-femoro-acetabolare-femuro-acetabular-impingement-fai.html

Distinti saluti

Dr. Emanuele Caldarella

Chirurgia dell'anca e del ginocchio
emanuele.caldarella@medicitalia.it