Rumore alla spalla

Buon giorno. Sono un ragazzo di 24 anni. Domenica scorsa sono andato a sciare e, non essendo un esperto, sono caduto innumerevoli volte, apparentemente senza conseguenze. La sera, però, ho avvertito un fastidioso dolore alla spalla, che compariva quando alzavo il braccio oltre un certo limite, sia in avanti che di lato. Il dolore era localizzato nella parte posteriore della spalla e sembrava concentrato nei muscoli (o nei tendini), più che nelle ossa. Oggi, a distanza di quasi una settimana, il dolore è praticamente svanito e ricompare solo se premo con la mano sulla parte terminale del muscolo posto dietro alla spalla (credo si tratti del subscapolare) o se sforzo notevolmente la spalla, permettendomi, comunque, di compiere i più comuni movimenti senza problemi. Il fatto è che, alzando il braccio dalla posizione verticale a quella orizzontale (sia in avanti che di lato), avverto uno scatto all'interno della spalla, accompagnato da uno strano rumore. Sottolineo il fatto che la cosa è del tutto indolore, ma mi preoccupa lo stesso. Ho notato che se durante il movimento premo con l'altra mano sulla parte superiore della spalla (una pressione lieve, non esagerata), il rumore non compare affatto, così come non lo si sente se, durante il movimento, tengo il muscolo dietro la spalla ben teso. Preciso anche il fatto che anche prima di domenica, compiendo alcuni movimenti, la spalla mi dava fastidio, come se rischiasse di uscire dalla propria posizione naturale: presumo, dunque, che ci fosse già una certa debolezza dell'articolazione. E' il caso di preoccuparmi seriamente? E' strettamente necessario un intervento chirurgico o è possibile, come in altri casi, tentare una terapia conservativa? In questo caso, potreste consigliare qualche esercizio da fare? Grazie anticipatamente per la disponibilità e la cortesia. Cordiali saluti.
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Dr. Mario Borroni Ortopedico 70 3
Gentile utente,

credo che sia il caso (senza fretta) di sottoporsi ad una visita specialistica mirata a controllare lo stato del cercine e dei legamenti anteriore della spalla.

La situazione che descrive effettivamente farebbe sospettare una sfumata instabilità della spalla, patologia che potrebbe essere tranquillamente gestita con un valido trattamento riabilitativo, lasciando la soluzione chirurgica solo in caso di persistenza della sintomatologia.

Tanti auguri

Mario Borroni

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dopo
Utente
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La ringrazio per la risposta. Senz'altro provvederò a sottopormi ad una visita specialistica quanto prima, anche se le sue parole mi fanno ben sperare. Cordiali saluti.