Infiltrazione gonartrosi: AI vs PRP? Jonexa?

Buongioro,
posto che la mia diagnosi, basata su visite e RMN e sulla quale gli ortopedici sono concordi, è di condropatia femoro rotulea gin sx,
il problema è che poi ciascuno la vede a modo suo circa la terapia: si va da chi interverrebbe subito con cheiloplastica in artroscopia, a chi invece (la maggioranza) non vede gli estremi per la chirurgia e consiglia esercizi fisici e infiltrazioni e poi semmai di vedrà. Inutile dire che propendo per i secondi...
Ciò detto, la domanda è: meglio acido ialuronico o procedere direttamente con PRP?
Inoltre accetto suggerimenti, perché quel che a questo punto non capisco è se nel mio caso (artrosi "media", età "media", sportivo dilettante) sia meglio un A.I. a basso peso molecolare, medio o alto.
In particolare mi è stato, fra gli altri, consigliato Jonexa, un A.I. crosslinkato in "gel" di ultima generazione a quanto ho inteso, che dovrebbe avere effetti duraturi (circa 6 mesi) con un'unica iniezione. Ma è indicato anche nel mio caso, o solo per gravi artrosi negli anziani? A differenza di altri A.I. che mi sono stati consigliati (hyalgan, jointex, ortovisc) trovo invece pochissime informazioni in rete su Jonexa e questo mi lascia perplesso. Grazie!
[#1]
Dr. Gianni Nucci Ortopedico 4.4k 122
Gentile Utente,
purtroppo solo la valutazione diretta del ginocchio e degli esami può dire cosa fare e cosa usare nel suo caso.
Non è ancora studiato sufficientemente l'uso di PRP, il mio parere è non utilizzarle almeno in prima battuta.
Per quanto riguarda il peso molecolare dell'acido ialuronico, semplificando molto possiamo dire che più è alto il PM, minore è la sua attività di stimolo dei condrociti e maggiore l'effetto "cuscinetto" meccanico.
Quindi, proprio per questo è fondamentale conoscere il caso specifico.
Saluti cordiali.

Gianni Nucci, Chirurgo Ortopedico
Responsabile U.F. Ortopedia Santa Rita Hospital - Montecatini T.
Riceve a Lucca, Montecatini, Pistoia, Follonica