Una forte contusione al malleolo della caviglia sinistra, mi sono sottoposto ad un esame

Cari Dottori, in seguito ad una forte contusione al malleolo della caviglia sinistra, mi sono sottoposto ad un esame di risonanza magnetica. In aggiunta alla terapia designata dal mio ortopedico, vorrei avere qualche consiglio anche da voi sulla base del seguente referto:

"Edema della spongiosa ossea dell malleolo esterno, con aspetto compatibile con alterazione su base post-traumatica. La corticale non sembra essere interessata da completa interruzione della continuità.
Marcata riduzione di spessore del legamento peroneo-astragalico anteriore, con interruzione della componente media, ad indicare esito post-distrattivo di medio alto grado. Distensione della capsula articolare tibio tarsica, per esito post-distrattivo che ha determinato lassità delle struture capsulo-legamentose sia sul versante anteriore che posteriore. Il legamento peroneo-astragalico posteriore e tuttavia di spessore conservato.
Non vengono documentati segni di coinvolgimento post distrattivo delle strutture legamentose sul versante mediale dell'articolazione.
Il legamento deltoideo è normale. Si segnala la distensione della guaina sinoviale che circonda il tendine del flessore lungo dell'alluce in regione retro malleolare.
Presenza di edema della spongiosa ossea sul versante articolare calcaneare dell'articolazione astragalo-calcaneare posteriore(alterazione su base post-contusiva). Regolare la morfologia del legamento a siepe nell'ambito della regione anatomica del seno del tarso. Iniziali alterazioni involutive dell'articolazione astragalo-calcaneare.
Lo spessore della cartilagine articolare tibio-tarsica è conservato."

Alla luce di ciò vorrei sapere se posso iniziare subito con la fisitoerapia e quando potrò ricominciare a camminare e a correre. Grazie per le eventuali risposte.
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Dr. Nunzio Catena Ortopedico, Chirurgo della mano 479 22 1
Gentile signore,
la RM parla chiaramente di una situazione distrattiva a carico della caviglia con interessamento del compartimento esterno; in questi casi è di solito utile un periodo di immobizzazione e scarico di circa 15 giorni, seguito poi da una progressiva ripresa della deambulazione e da fisiokinesiterapia con ginnastica propiocettiva ed esercizi di ripresa della funzione articolare.
Solitamente almeno 2 mesi sono necessari prima di una ripresa completa della funzione articolare.
Cordiali saluti

Dr.Nunzio Catena - nunziocatena@gmail.com
Il consulto online non può e non deve sostituire la visita medica

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dopo
Utente
Utente
Gentile dottore, in effetti i miei dubbi sorgevano proprio dal fatto che, pur essendo passati i 15 giorni di scarico e immobilizzazione, ancora non riesco a camminare nemmeno con l'ausilio del tutore, ma soltanto a rimanere fermo in piedi. Tra l'altro permane ancora un po' di gonfiore che sicuramente limita ancora di più le capacità di movimento. Ciò nonostante noto che la terapia che Lei mi consiglia coincide grosso modo con quella dell'ortopedico a cui mi sono rivolto, di conseguenza credo che sia del tutto normale.
Grazie ancora per il suo intervento.