Rottura totale del muscolo bicipite brachiale

il 6 settembre, a seguito di uno sforzo enorme, ho avvertito un dolore molto intenso al bicipite sx.Recatomi al Pronto Soccorso di zona ( mi trovavo in vacanza ) mi venne diagnosticata una lesione parziale del bicipite brachiale sx e mi fu consigliata una immobilizzazione per 3 settimane e successiva riabilitazione presso un centro ortopedico. Il braccio presentava anche una enorme tumefazione ed era molto dolorante. Il 17 settembre mi sono recato presso un centro traumatologico del mio luogo di residenza e mi venne consigliato di effettuare ecografia e radiografia al bicipite e al gomito. Oggi, 22 settembre, i suddetti esami riportano: " si rileva rottura totale del muscolo bicipite brachiale a livello dell'inserzione distale con retrazione del ventre muscolare.In tale sede è apprezzabile una zona disomogenea del diametro di circa 2-3 cm attribuibile verosimilmente ad ematoma organizzato. Il ventre muscolare presenta ecostruttura nei limiti della norma."
Nel mio caso cosa mi consigliate di fare? E' possibile evitare il ricorso alla chirurgia? Quali eventuali conseguenze e/o limitazioni potrei avere? Ho letto in archivio che, in casi apparentemente simili, è consigliabile un intervento immediato, sono ancora in tempo?
Rimango in attesa di una vostra risposta e vi ringrazio per la vostra attenzione.
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Dr. Roberto Leo Ortopedico 3.8k 176
Allo stato dei fatti, sono passati, 16 giorni dal trauma, e' verosimile pensare si sia formata una cicatrice parziale sullo strappo tendineo.
In linea puramente teorica, se la ECO fosse perfettamente corretta e dunque lei si trovasse in condizioni di avere una rottura totale del capo distale del bicipite, potrebbe essere indicato un intervento chirurgico.
Tuttavia le dico che in una lesione pressoche' inveterata come nel suo caso i risultati di una sutura chirurgica non dovrebbero essere molto migliori di quanto non avverra' dopo una riparazione naturale successiva alla immobilizzazione che lei sta mantenendo.
La indicazione chirurgica immediata per tale tipo di lesione si ha nei casi in cui da subito l'esame ecografica evidenzia una retrazione tendinea importante.
Cordiali saluti.

Dr. Roberto LEO

[#2]
dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
Ringrazio per la celere risposta e vi informo che oggi a seguito diuna visita ortopedica mi ha diagnosticato:
"Rottura tendine distrale bicipite brachiale sinistro.
Trauma distorsivo del 6.9.08
Attualmente non apprezzabile tendine distrale bicipite dolore ++ alla palpazione deficit storico ( relativo) flessione gomito
Retrazione prossimale bicipite
Si consiglia intervento di reinserzione tendine bicipitale(da eseguire con relativa urgenza in relazione al tempo trascorso)
in alternativa riposo funzionale 15 gg poi mobilizzazzione."
Con questa nuova diagnosi credo sia meglio farsi operare per recuperare maggiore forza e funzionalità del braccio.
Ma resto dubbioso in quanto questo tipo di intervento non è così
frequente, molto raro.
Quali conseguenze negative potrei aspettarmi dopo?
Consigliatemi Voi al meglio.
ringrazio calorosamente per quanto fate per me.
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Dr. Roberto Leo Ortopedico 3.8k 176
Non e' molto raro.!
A parte i rischi intrinseci insiti a qualsiasi intervento (infezione, lesioni neurologiche, complicanze cascolari) il rischio specifico e' una rigidita' del gomito ed una recidiva delle rottura del tendine.
Ritengo tuttavia che se l'intervento sara' ben eseguito non avra' motivo di avere un insuccesso ne, tantomeno, una rigidita' del gomito.
Un vantaggio concreto e' verosimile che vi sara' successivamente alla sutura chirurgica.
Se scegliera' di farsi operare l'intervento andrebbe fatto il piu' presto possibile.
Cordiali saluti.
[#4]
dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
Ringrazio per il prezioso consiglio, certamente mi farò operare,
saluto e ringrazio nuovamente.