Post lca senza fisioterapia

Buongiorno,
Vorrei un suo parere in merito alla mia esperienza.
Ho 33 anni e pratico la pallavolo a livello agonistico da 22. Ad aprile di quest anno , durante una partita , ho subito una forte distorsione al ginocchio sinistro .
Dopo la risonanza magnetica (di seguito l'esito )
Completa rottura del crociato anteriore all'inserzione femorale.
Piccola chiazza di edema meta contusivo a livello del punto d'angolo posteriore del condilo tibiale.
Il menisco esterno appare leggermente shiftato posteriormente con possibile lesione legamentosa menisco-tibiale per la presenza di minino versamento nel punto d'angolo postero-esterno.
Menischi indenni da rottura, il corno posteriore menisco mediale presenta tuttavia una minima alterazione di segnale intramurale da edema intersiziale.
Le restanti strutture capsulo-ligamentose e tendinee sono indenni. In particolare non si apprezzano significativi ispessimenti del collaterale mediale.
Normale spessore dei tendini quadricipitale e rotuleo.
Rotula in asse senza evidenti erosioni cartilaginee.
Falda di versamento retro-quadricipitale - rotulea e della borsa comune gastrocnemio - semimembranoso, configurante nascente formazione cisitica di Baker.
ho deciso di intervenire chirurgicamente perche' vorrei continuare l'attivita' sportiva.Premetto che a parte il momento in cui mi soono infortunata, non ho mai sentito molto dolore , e la funzionalita' non e' stata del tutto compromessa ( ho in ogni caso evitato di giocare/allenarmi ) , alcuni sostengono grazie alla buona muscolatura.In ogni caso la scelta e' stata quella della ricostruzione.
Dopo 4 mesi dall'infortunio, l'8 di agosto ( causa liste di attesa molto lunghe ) sono stata operata in artroscopia con prelievo del tendine gracile e semintendinoso.
Fin dal giorno dell'intervento sono stata incoraggiata a muovere la gamba sinistra con esercizi di flessione ed estensione.
Dal giorno dopo, tolto il drenaggio, ho iniziato a deambulare con carico a tolleranza con le stampelle.E , su indicazioni del chirurgo, a continuare gli esercizi di estensione e flessione ogni due ore, inizialmente per 10 minuti, poi sempre di piu'( perdoni l'ignoranza dei termini medici ), associati a un altro esercizio con gamba tesa sollevata e mantenuta con muscolo contratto per 10 secondi.
Dopo 14 gg circa sono tornata per il controllo post dimissione e la desutura.
Il decorso post operatorio e' stato molto buono: poco versamento, dolore pressoche' inesistente anche durante gli esercizi e la deambulazione.
Per un mese circa ho continuato questi esercizi, associati ad altri, e aumentando sempre di piu' la durata . Ma sempre e solo questi. In ospedale , su mia specifica richiesta di fare della fisioterapia , mi hanno detto di dimenticare tutto quello che ho letto, o che mi era stato raccontanto da amici e conoscenti, e di fare appunto gli esercizi sopra descritti. Ho abbandonato gradualmente l'utilizzo delle stampelle ( prima una , poi sempre a tolleranza nessuna ) .
Il 9 di settembre, ultimo controllo , il ginocchio era stabile, la situazione era molto buona , potevo iniziare a fare della cyclette e del nuoto con tavoletta a gamba tesa.
E' passato un mese, ho ripreso a lavorare ( sono impiegata ) a guidare, e ho fatto le attivita' che mi sono state indicate.Domani ( 9 di ottobre ) per un altro controllo a due mesi dall'intervento.
Le mie perplessita' sono appunto queste: e' possibile che non abbia seguito un protocollo di fiosioterapia?!Ovunque leggo che dopo un intervento di ricostruzione di LCA e' necessario fare della fisioterapia che io non ho fatto.E' possibile che sia prassi della struttura rinomata per le ricostruzioni legamentose eliminare e/o ridurre la fisioterapia grazie e tecniche avanzate?
Il ginocchio non mi fa male ( a parte il luogo comune non del tutto sbagliato, del dolore quando cambia il tempo ) , la muscolatura e' in buone condizioni, pero ovviamente alcuni movimenti sono difficoltosi ( tipo toccare con il tallone il gluteo - in piscina pero non e' impossibile ).
ovviametne non potendomi visitare non mi aspetto una analisi approfondita per quanto sopra descritto.Solo vorrei essere rassicurata sul decorso del mio intervento.Vorrei ben sperare, di poter tornare a praticare l'attivita' sportiva non nel breve periodo ma almeno entro 6 mesi, ma ho paura che non avendo fatto la riabilitazione intesa come in ogni sito viene descritta, questo venga compromessa.
La ringrazio anticipatamente per quanto potra' dirmi.
Saluti
Erika
[#1]
Dr. Roberto Leo Ortopedico 3.8k 176
Gentile utente la rassicuro sul suo ITER.
Mi sembra del tutto normale!!!
La sua storia e' stata espressa in modo molto chiaro ma il suo punto di vista non tiene in considerazione le risorse del sistema sanitario nazionale.
Mi spiego.
Innanzitutto se si e' fatta male in Aprile ed e' stata operata ad inizio di Agosto posso dirle che non ha atteso affatto molto.
Non posso ovviamente esprimermmi su come si stata gestita la FKT, tuttavia posso dirle che, soprattutto nel primo mese la FKT e' molto scarsa.
Se ci si affida poi alle strutture del S.S.N. per la riabilitazione non tutte utilizzano protocolli FKT intensi. Inoltre tali strutture spesso non seguono istante per istante il paziente. In pratica si fa una FKT di gruppo in cui 1 terapista insegna determinati esercizi ed un gruppo di pazienti che li eseguono autonomamente. Tutto ai fini di ottenere un recupero della mobilita' e poi della forza dell'arto inferiore.
I protocolli che lei legge su internet, e che sono poi seguito dagli sportivi professionisti, sono protocolli riabilitativi accelerati ove l'atleta e' seguito giorno per giorno costantemente da un terapista. Si tratta pressoche' sempre di strutture private per accedere alle quali il costo per l'utente e' molto elevato e richiede una copertura assicurativa per non compromettere grandemente la salute del conto in banca del paziente!
NON SI SENTA TRASCURATA!
Segua i consigli che le verranno forniti volta per volta.
Domani chieda bene come deve proseguire.
Cordiali saluti

Dr. Roberto LEO

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentilissimo dott.Leo,
grazie per la rapidita' nella risposta e grazie per avermi rassicurato.
Indubbiamente la sensazione era proprio quella di essere per cosi dire "trascurata" .Sicuramente riconduco il tutto a esperienze altrui nelle quali la fisoterapia c/o un centro era una costante ( abbinata a Kinetek per 6 ore al giorno, tutore che io invece non ho nemmeno mai visto, forse fortunatamente).
Continuero' con i consigli che mi verranno dati, e domani sicuramente chiedero' come proseguire .
Mi riservo di farle sapere come prosegue, un parere competente in piu' e' sempre di grande aiuto.
grazie ancora e a presto.
[#3]
Dr. Roberto Leo Ortopedico 3.8k 176
Il kinetec non e' in assoluto necessario.
Peronalmente oltre a fare il chirurgo ortopedico sono stato operato anche io per una ricostruzione del LCA non ho mai usato KINETEC!
Ci faccia sapere se ha avuto soddisfazione dalla visita che si accinge a fare.
Cordiali saluti.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno Dott.Leo!
Giovedi 9 ottobre ho fatto il 3 controllo a due mesi dall'intervento.
La situazione e' molto buona e ora posso iniziare il recupero della muscolatura con le macchine in palestra ( Leg curl-extension-press )e ovviamente continuare con il nuoto ( tavoletta , gamba tesa - no rana ) e cyclette leggera a sella alta.
Praticamente le ho scritto quello che si legge nel referto.
Tra altri due mesi un altro controllo.

Sono ancora un po confusa, nel senso che mi sento sicuramente fortunata rispetto ad altri, ma continuero' con costanza e volonta' a fare quello che mi viene suggerito. Sperando di tornare in campo (pallavolo ! ) in tempi accettabili!!!!!


Grazie ancora, a presto
[#5]
Dr. Roberto Leo Ortopedico 3.8k 176
Sicuramente tornera' in campo.
Bando alla confusione!!!!
Si concentri su quel tipo di esercizi se possibile con cadenza giornaliera.
Si tratta di un programma che utilizzo anche io e che pertanto, condivido pienamente.
BUON LAVORO.
Roberto LEO
[#6]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno dottore Leo!
Volevo aggiornarla sulla situazione del mio recupero e farle alcune domande in merito.
Da ottobre a dicembre ho frequentato attivamente una palestra per rinforzare il tono muscolare .
Alla fine della pausa natalizia ho pero ricominciato ad andare in palestra, ma per gli allenamenti di pallavolo avendo avuto l'autorizzazione da un fisioterapista che ho deciso di consultare.
Il suo giudizio era che il ginocchio era stabile, la muscolatura buona, e che quindi avrei potuto ricominciare anche a saltare ( quanto meno con discesa a piedi pari, per intenderci, il "muro" nel volley )oltre a fare spostamenti laterali.
Una volta in gioco, ho provato anche a fare degli attacchi, quindi con discesa a una gamba e neanche a farlo apposta la sinistra , e cioe' quella operata.
Ora, ho il prossimo controllo c/o la struttura dove mi sono operata , i primi di febbraio esattamente allo scadere dei 6 mesi di stop canonico dal giorno dell'intervento.
Le chiedo: quali sono i rischi a cui vado incontro a 5 mesi e 13 gg dalla ricostruzione, se continuo ad allenarmi quasi "normalmente" a pallavolo?!E' normale , o ha piu' il sapore del miracolo , riuscire a saltare senza dolore? Il ginocchio e' ancora un ginoccchio post operato, o si avvicina di piu' allo stato di normalita'?
Fisicamente mi sento bene, mentalmente ho ancora un po di limiti...forse perche' non mi sento autorizzata.
La ringrazio anticipatamente per la sua preziosa risposta.
La saluto.
[#7]
dopo
Utente
Utente
Sono passati 5 giorni dalla mia richiesta e non ho avuto risposta. Volevo innanzittutto rassicurarvi che qualunque sia la risposta alla mia richiesta, certo non mi autorizzera' a considerarmi riabilitata almeno fino a quando il chirurgo che mi ha operata dopo la visita non lo consentira'.
Cordialmetne saluto

[#8]
Dr. Roberto Leo Ortopedico 3.8k 176
La mancata risposta in tempi brevi e' motivata dalla mia assenza per vacanza, non avendo fatto ferie in tutto il periodo natalizio
Vacanza per me significa:
- no lavoro
- no computer
- no internet
e quindi no tele-consulti.....
Il suo recupero mi sembra nella norma di un intervento di ricostruzione del LCA ben eseguito in una paziente che abbia eseguito una riabilitazione adeguata.
I 6 mesi sono canonici e costituiscono un limite di "prudenza". Se non ha dolore e' un'ottima cosa.
Fodamentale e' stato il recupero del tono muscolare.
Dopo un intervento ben eseguito il ginocchio ritorna pressoche' normale.
Relativamente alla Sua frase:
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"Volevo innanzittutto rassicurarvi che qualunque sia la risposta alla mia richiesta, certo non mi autorizzera' a considerarmi riabilitata almeno fino a quando il chirurgo che mi ha operata dopo la visita non lo consentira'".
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Lei ha gia' giocato a pallavolo ed ha gia' saltato atterrando sul ginocchio operato quindi, mi consenta di dirle che, lei si e' gia' considerata autonomamente riabilitata senza che il chirurgo che la ha operata le abbia fornito tale assicurazione!
Probabilmente e' stata una piccola imprudenza che tuttavia non ha avuto conseguenze negative grazie sia alla qualita' dell'intervento eseguito che alla qualita' della riabilitazione da lei eseguita.
Cordiali saluti.
[#9]
dopo
Utente
Utente
Grazie, non volevo assolutamente farle premura.Innanzitutto ben tornato e grazie ancora per aver risposto al mio messaggio.
Qundi posso considerarmi "fuori pericolo "?!
Sicuramente sono stata imprudente saltando sul ginocchio operato, fortunatamente come dice lei senza conseguenze.
E' vero pero, che sono solo episodi sporadici, certo non affronto un allenamento come prima di infortunarmi. Non eseguo ripetizioni di attacchi, ma solo "test di tenuta", per verificare la mia condizione.
L'autorizzazione che attendo , e che spero arrivi a breve, sara' invece quella che mi consentira' di non porre dei limiti alle mie prestazioni in palestra , cosa che invece ora appare evidente ( giustamente )per timore e disabitudine.
Un ultima domanda: ma e' normale , la mattina dopo l'allenamento, accusare un minimo di fastidio?!?Che e' lo stesso che provo se mantengo per molto la stessa posizione da seduta per intenderci.
Grazie ancora e ancora!


[#10]
Dr. Roberto Leo Ortopedico 3.8k 176
In linea di massima SI!
E' verosimile ritenere sulla base del suo racconto che lei possa ritenersi "fuori pericolo" nelò senso dell'esito dell'intervento.
I test di tenuta non mi piaccino molto.
E se poi non tiene? Cosa facciamo? Si parte daccapo?
Ci ha pensato?
ATTENDA LA AUTORIZZAZIONE DAL CHIRURGO PRIMA DI QUALSIASI ALTRO TEST.
Normali i fastidi dopo cosi' pochi giorni dall'intervento.
Cordiali saluti.
[#11]
dopo
Utente
Utente
Ho prenotato la visita di controllo ( spero l'ultima ) per il 10 di febbraio, a 6 mesi e un giorno dalla data dell'intervento di ricostruzione.
La terro' aggiornato.
L'ultima cosa che vorrei e' ricominciare tutto daccapo, quindi continuero' ad andare ad allenarmi, limitandomi pero ai gesti atletici consentiti.Praticamente tutto tranne il salto.
Spero di tornare presto in campo .
Saluti
[#12]
Dr. Roberto Leo Ortopedico 3.8k 176
Molto bene per la visita.
Cosi' va bene.
Per quanto riguarda gli allenamenti.
PRUDENZA.
OK per il no al salto!
Saluti.
[#13]
dopo
Utente
Utente
buongiorno!
Ho grandi notizie: martedi 10/02 sono andata a fare la visita di controllo a 6 mesi dall'intervento. L'articolazione e' buona, nessun versamento, nessun dolore. Tanto che posso ricominciare a svolgere tutte le attivita' sportive interrotte e quindi ricominciare a tutti gli effetti a giocare a pallavolo. Per ora solo in allenamento, mentre invece per l'attivita' agonistica mi hanno consigliato di aspettare ancora un mesetto proprio perche' l'atteggiametno mentale della gara e' differente da quello in allenamento. Inoltre avendo ricominciato un po prima del tempo, ma utilizzando un tutore, tutto il lavoro muscolare svolto in allenamento e'risultato vano in quanto mi e's tato detto che il tutore inibisce l'attivita' muscolare. Quindi ho ripreso gli allenamenti senza tutore da circa una settimana, abbinando un recupero di massa muscolare .
Sono davvero contenta dell'iter della mia operazione, e volevo ringraziarla per avermi aiutato nei momenti sicurametne piu' critici di questo percorso in cui ho ritenuto vantaggioso chiedere "aiuto" con i miei consulti e con le sue risposte sempre preziose.
Oggi , dopo un allenamento stressante, sento la gamba un po indolenzita..ma mi consola il fatto che sia quella non operata. In ogni caso mi hanno detto che solo all'anno dall'operazione probabilmetne non sentiro' piu' fastidio ed entrambe le mie ginocchia saranno allo stesso livello di rischio e condizione.Conferma?!
Grazie ancora.
[#14]
Dr. Roberto Leo Ortopedico 3.8k 176
Tutto giusto e tutto confermato!
Mi fa piacere averla aiutata.
Cordiali saluti
[#15]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno Dr.Leo!
Sono passati poco piu'di 2 mesi dalla ripresa dell' attivita' sportiva e procede tutto molto bene.
Se non fosse per un dolore che si manifesta in maniera improvvisa, senza fare movimenti particolari, all'anteriore del ginocchio sinistro, quello operato.
Senza motivo, non dopo il salto, non alla rotazione, ma anche semplicemente camminando o stando in piedi a gambe in flessione.

Non ho idea di cosa possa essere, tant'è che oggi ho prenotato una risonanza magnetica che faro' lunedi 27/04.

E' a conoscenza di complicanze note relative alla ricostruzione del LCA?

La ringrazio, e la saluto.
[#16]
Dr. Roberto Leo Ortopedico 3.8k 176
Lasci perdere la risonanza magnetica.!!!
Cosa pensa di vedere?
E' giusto che tale esame sia prescritto da uno specialista!
A cosi' poca distanza dall'intervento e soprattutto dalla ripresa sportiva, peraltro da lei un pochino anticipata, una situazione di "dolore" di tale tipo potrebbe essere normale!
Io mi farei vedere dal collega che la ha operata prima di autopresciversi una RMN!!!
Cordiali saluti.
[#17]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno!
Grazie per la sollecitudine!
Certo!Pensavo di vedere il collega che mi ha operato con la rmn gia' in mio possesso, era solo per accellerare un po i tempi.
Ho seguito comunque il consiglio del collega che mi aveva detto ( a febbraio , all'utlimo controllo ) che una risonanza di controllo avrei dovuto farla nel caso sentissi dolore che ora si e' manifestato.

L'ho prenotata e lunedi andro' a farla. La aggiornero' sugli esiti e la diagnosi del collega.
Ma gia' leggere che un dolore di tale tipo potrebbe essere normale, e' rassicurante.Almeno un po.
Salulti
[#18]
Dr. Roberto Leo Ortopedico 3.8k 176
Normalmente un chirurgo non prescive una RMN ad un paziente gia' operato a meno di fondati "dubbi" sulla integrita' di qualche struttura articolare.
Sono contento di averla rassicurata.
Cordiali saluti.
[#19]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno dott.Leo!
proseguo lo scambio sperando che sia a rispondermi dal momento che il mio problema ora e' la spalla, e avrei piacere che fosse lei a darmi un consulto.

Ai primi di settembre ho ricominciato l'attivita' agonistica ( il ginocchio e' in ottima forma!!!! ).
Dopo pochi allenamenti ho avvertito un forte dolore alla spalla destra, a cui non ho dato gran peso - all'inizio insomma e' un po tutto dolorante.
Il dolore pero' e' andato via via acutizzandosi, limitando ormai non piu' i movimenti legati all'attivita' sportiva che continuo a praticare - pallavolo - ma limitando i gesti quotidiani.
Mi sono rivolta sia al mio dentista ( preoccupandomi fosse legato alla sindrome atm , e tralascio il riscontro ) sia dal mio fisioterapista che mi ha seguito per la riabilitazione del ginocchio, che da un osteopata.

Per finire ho fatto un ecografia di cui le riporto l'esito:

Quesito diagnostico:artralegie
L'esame ecografico evidenzia capolugno del bicipite che decorre nel solco omonimo senza versamento nella porzione ne' intra ne' extra articolare ma disomogeneo per tendinosi.
Il sovraspinoso e' ispessito e disomogeneo con alcune piccole lesioni lacunari anecogene possibili espressioni di piccole lesioni parcellari.
Non segni di versamento intra articolare ne' distensione cistica della borsa subacromion deltoidea.
Regolare lo spazio subacromiale.
Per una corretta valutazione della cuffia dei rotatori utile completamento d'indagine mediante rmn.

Ora, i miei dolori sono lancinanti. A partire dalla spalla fino ad arrivare al gomito, al polso e alle dita della mano destra.
E quando faccio dei respiri profondi, persino dalla base del collo fino alla schiena.
I miei movimenti ( dal lavarmi al guidare ) sono davvero impossibilitati.

Mi chiedo, l'ecografia secondo lei fornisce la risposta al dolore indicato?
con la risonanza che tipodi problema si evidenziera' ancora?
Posso escludere un itnervento chirurgico?
Ho gia' prenotato la risonanza e letto ilreferto al fisioterapista che dice di stare tranquilla, che ilproblema potrebbe risolversi con delle "punture" e inogni caso faro' una visita specialistica una volta avuto l'esito dell'indagine approfondita.

Cosa ne pensa?!
La ringrazio anticipatamente per tutto.



[#20]
dopo
Utente
Utente
Scusi, aggiungo solo che ovviamente sono ormai ferma dall'attivita' da 3 settimane e nonostante il riposo e terapia antinfiammatoria consigliata dal fisioterapista, il dolore non accenna a diminuire.
[#21]
Dr. Roberto Leo Ortopedico 3.8k 176
Il quadro sintomatolgico da lei riportato fa pensare che potrebbe trattrsi di una cervicobrachialgia ossia di un dolore a partenza cervicale che si irradia alla spalla, al gomito ed alla mano.
Se i sintomi persistono e' essenziale una visita clinica che nel frattempo mi auguro lei abbia eseguito.
cordiali saluti.