I miei problemi alle gambe

Buongiorno,

tornato dalle vacanze ho avvertivo un senso di pesantezza sul quadricipite femorale SX dopo aver compiuto uno sforzo spingendo una vettura per 100 mt da solo. Nei mesi precedenti, siccome sono sempre stati una persona amante dello sport, ero solito andare a correre e prima di farlo passavo del voltaren sull'inguine perchè avvertivo dei strani fastidi che durante la corsa scomparivano per poi ripresentarsi il giorno successivo.
Con questi problemi ho deciso di andare dall'ortopedico che dopo avermi visitato mi consiglia una visita dal neurologo. La causa sono i riflessi molto vivi con indicazione finale Disturbo al primo moto neurone.
La cosa mi ha allarmato moltissimo per via delle malattie associate al moto neurone.
Premetto che nell'Ottobre del 2007 ho effettuato dell RMN e RX per dei problemi alla schiena (piccole scosse), su cui è stata riscontrata una Spodilolistesi L5 su S1 molto lieve.
Effettuata la visita dal neurolo, quest'ultimo mi ha congedato dicendomi che l'EON era perfetto e non avevo nessun disturbo e tra l'altro non mi ha consigliato nessun altro controllo.
Dopo aver terminato le punture prescritte dall'ortopedico o iniziato ad avere dei saltelli involontari agli arti, che associo al periodo di paura e stress che sto vivendo in questi mesi.
Ho effettuato anche una elettromiografia alla gamba SX con esito negativo (parametri nel limite della norma).
Ho omesso di dire che provo dolore alle anche e ai glutei e dopo l'elettromiografia ai polpacci.
Spaventato ho chiesto al medico di famiglia di effettuare una seconda RMN alla regione lombosacrale, perchè, dopo aver fatto avuto il primo esito di spodilolistesi e aver fatto una fisioterapia in modo errato, tra l'altro non terminata, mi sono iscritto in palestra dove ho effettuato esercizi non pesantissimi e dove ho soprattutto corso sul TR.
Ho smesso per un disturbo al ginocchio sinistro e per un dolore alla bassa schiena. Come detto non ho comunque smesso di correre o di giocare a pallone, fino a prima delle vacanze (Agosto). Nel frattempo ho compiuto tanti sforzi davuti al trasloco e carico e scarico delle valigie sia all'andata che al ritorno.
La 2° RMN ha diagnosticato: una accentuazione della fisiologica lordosi. In corrispondenza di L5 su S1 si riconosce un disallineamento del profilo posteriore dei corpi vertebrali con retrolistesi ad L5.
Per effetto della spondolistesi il canale vertebrale appare ristretto per una protusione posteriore delle fibre dell’onulus e per lo stesso motivo si riconosce un’alterazione morfologica dei forami di coniugazione all’interno dei quali , soprattutto a sinistra, la radice di L5 appare come intrappolata tra il disco intervertebrale sottostante e il peduncolo di L5.
In L5 S1 il segnale dei dischi intervertebrali appare ipointenso nella sequenza T2 dipendente x fenomeno di disidratazione delle loro componenti.

Potrei cortesemente sapere se questo esito può giustificare i miei problemi alle gambe (pesantezza tra il ginocchio e il quadricipite e dolori ai polpacci con sporadiche formicoli alle ultime tre dita del piede (il SX).

Ci tengo ha dire che alcuni 5 anni fa sono stato operato alla spalla per colpa di una brutta lussazione recidiva a cui sono stati anche riattaccati alcuni legamenti con delle "ancorette".
Anche in questo caso nessuna fisioterapia e fastidi costanti al trapezio e al collo.
Per finire vi informo che faccio 200 KM al giorno per lavoro e come lavoro faccio l'impiegato; quindi sto seduto praticamente sempre.

Grazie per il tempo dedicato e mi scuso per la lunghezza della mia richiesta.
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Dr. Roberto Leo Ortopedico 3.8k 176
Comincio con il dirle che molti dei fastidi da lei descrittici sono aspecifici e non e' da escludere alcuni di essi possono essere accentuati da una certa componente ansiogena che lei stesso ammette.
A mio parere l'esito della RMN che lei pone alla nostra attenzione potrebbe giustificare solamente gli sporadici formicolii alle ultime tre dita del piede sx.
I medici che la hanno visitata non hanno evidenziato sintomatologia da ascrivere ad una radicolopatia dunque nulla di preoccupante.
I suoi sembrano esser distirbi muscolari aspecifi legati a situazioni trasitorie di sforzi (spingere autovettura e traslochi) a cui sembererbbe che lei non fosse muscolarmente preparato.
Il dato che merita un periodico controllo clinico specialistico riguarda la "radice lombare L5" che si trova "intrappolata" verosimilmente a causa della spondilolistesi.
Cordiali saluti.

Dr. Roberto LEO

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Dr. Marco Mannino Neurochirurgo 604 21 5
Gentile utente,
chi è affetto da spondilolistesi a livello L5-S1 presenta una situazione anatomica tale per cui i forami di coniugazione (cioè quegli spazi anatomici da cui fuoriescono le radici nervose) hanno un diametro ridotto. Tale restringimento pùo variare in relazione all'entità di scivolamento della V vertebra lombare sull'osso sacro, e può essere più marcata qualora il disco intervertebrale tenda a debordare dal suo naturale alloggiamento (lo spazio interdiscale) restringendo ulteriormente i forami di cui sopra. Dai forami di coniugazione L5-S1 fuoriescono le V radici lombari deputata all'innervazione sensitiva di parte della regione in cui lei avverte i disturbi.
Per cui con molta probabilità una componente della sintomatologia è da ascrivere alla listesi.
L'esame clinico da parte di un neurochirurgo, il completamento diagnostico con la TC L3-S1, l'esame rx lombo-sacrale con prove dinamiche in flesso-estensione e un esame elettromiografico completo degli arti inferiori consentiranno certamente di venire a capo del problema e capire se esiste una reale indicazione al'intervento chirurgico di stabilizzazione lombo-sacrale.
Rimanendo a sua disposizione per ulteriori chiarimenti le porgo distinti saluti.

Dr. Marco Mannino
Neurochirurgo
http://www.studiomannino.com

[#3]
dopo
Utente
Utente
Grazie a entrambi per la risposta.

Vorrei disturbare ancora il Dr. Mannino chiedendo se il mio problema può causare il senso di rigidità avvertito nel quadricipite di SX (al contatto con il ginocchio)che si manifesta sporadicamente e soprattutto quando sento la parte lateral-posteriore dell'anca infastidita che sembra quasi "toccare" parte dell'inguine. La sensazione diminuisce con il diminuire del male alla alla parte sopracitata.
L'elettromiografia da me eseguita è stata effettuata a entrambi gli arti inferiori solo che gli aghi sono stati inseriti solo a SX, e per il dottore non era necessario inserirli anche a DX.
Alla destra sono state fatti gli esami con gli elettrodi (spero si chiamino così).
Per concludere:
la TC deve essere eseguita tra la L3S1 come da lei richiesto ?
Grazie per la cortesia dimostrata ma sono tanto preoccupato e non sto pìu vivendo.
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Dr. Marco Mannino Neurochirurgo 604 21 5
Gentile signore, le ho consigliato di fare la TC L3-S1 per vedere le dimensioni dei forami di coniugazione anche ai livelli L3-L4 e L4-L5 e perchè, in caso di intervento chirurgico è una precauzione diagnostica che vorrebbe qualsiasi chirurgo vertebrale prima di inserire delle viti peduncolari. Se il senso di rigidità è inteso come parestesia, cioè a dire non una reale rigidità ma solo una sensazione e allora le dico che può essere compatibile.
L'esame ad ago, soprattutto nei casi di intrappolamento radicolare da spondilolistesi va sempre fatto bilaterlamente per avere una comparazione tra i gruppi muscolari innervati dalle radici in questione.
Le ricordo, però, che solo l'esame clinico può suffragare una diagnostica neuroradiologica ed elettrofisiologica
A sua disposizione, la saluto
[#5]
dopo
Utente
Utente
Non conosco bene il significato di parastesia, ma la mia sensazione e come se solo la porzione di quadricipte vicina al ginocchio si indurisca. Succede però, che al termine del fastidio alla schiena si ristabilizzi e il muscolo torni normale e la gamba torna come "nuova". Nella mia ignoranza pensavo a una stenosi, dato che la RM parla di intrappolamento della radice L5.

Grazie ancora per la risposta esaustiva e veloce.