Pollici a scatto: la ionoforesi con Artrosilene aiuta?

Buonasera
sono una donna di 55 anni, professione giornalista. Il mio lavoro mi porta a scrivere per ore ogni giorno. Tanto che, per la seconda volta in circa 5 anni, subisco nuovamente il cosiddetto "pollice a scatto", bilaterale.
Ho provato inizialmente ad utilizzare un tutore notturno, con la conseguenza di provare più dolore.
Ormai, il pollice di sinistra a volte si blocca totalmente, il dolore è molto forte e non riesco più a fare gesti quotidiani. Alla base del pollice, sento l'ossatura gonfia e molto dolorante.
A destra la situazione è un po' migliore.
Poiché desidererei - fin quando sarà possibile - evitare l'intervento chirurgico, chiedo se la ionoforesi con Artrosilene può essere una soluzione.
Ho scoperto peraltro, che cedono in comodato d'uso i congegni per praticarla.
Ho anche un dubbio: diversi anni fa, a causa di un terribile incidente, mi hanno impiantato una protesi d'anca completa, in Titanio. Ho letto che la Ionoforesi sarebbe sconsigliata a chi, come me, ha questo tipo di protesi. Parlando col medico di base però, mi ha rassicurata dicendo che posso sicuramente sottopormi a questo tipo di soluzione.
Grazie per la risposta che vorrete darmi.
Un cordiale saluto.
Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Gentile Signora,

quella che lei percepisce, non è l'"ossatura", ma la puleggia A1 ispessita e indurita dalla malattia.

Credo che l'unica strada, nel suo caso, sia l'intervento chirurgico, l'unico che possa garantirle un risultato completo e definitivo.

Le terapie fisiche, nel suo caso, sono letteralmente tempo perso.

Se proprio non vuole o non può per ora operarsi, l'unica terapia che le darebbe buoni risultati (spesso però solo per qualche mese) è una infiltrazione locale di steroidi ad azione deposito.

Buona giornata.

Dr. Giorgio LECCESE

NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale

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Utente
La ringrazio molto per la replica
effettivamente, per ora almeno, non posso operarmi anche per impegni professionali

Ho letto però, che questo tipo di infiltrazione è molto delicata, e se non eseguita a regola d'arte, potrebbe provocare danni ai tendini? Lei cosa ne pensa?

Un cordiale saluto
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Nessun danno, sono solo leggende metropolitane, soprattutto se ci si limita a 1 o 2 infiltrazioni.

L'unica differenza, circa la tecnica di infiltrazione, è sul dolore e sulla maggiore o minore efficacia.
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La ringrazio moltissimo, è stato molto gentile
Un cordiale saluto
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Di nulla.
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Solo un'ultima domanda: secondo la sua esperienza, il post intervento quanto dura? Dopo quanti giorni potrei tornare a lavorare, in considerazione del fatto che scrivo sulla tastiera del PC?

Grazie ancora
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Il dito si muove subito, parzialmente. Dovrebbe essere operativa in pochi giorni.
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Utente
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Ottimo, la ringrazio
Un cordiale saluto
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Dr. Giorgio Leccese Chirurgo generale, Chirurgo della mano 9.7k 317
Prego.
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