Alluce rigido e tenosinovite....cosa fare???? aiutatemi!

Salve, da diverso tempo soffro di una tenosinovite al piede destro che mi ha causato non pochi problemi e disagi.
A seguito dell'uso di un paio di plantari appositamente fatti sul mio calco del piede e dopo un attento studio del piede con pedane ed altri strumenti tecnici, il dolore era completamente sparito.
Da ormai due o tre settimane il dolore si è riproposto.
Stavolta, però, il dolore lo avverto solo durante attività sportiva e nei giorni seguenti a causa di una infiammaziona che coinvolge il pollice e le dita del piede (Stesso dolore della patita pregressa sinovite).
Il mio podologo sostiene che io abbia l'alluce rigido e che la tenosinovite è una conseguenza riflessa di questo problema, inoltre, dopo avermi leggermente modificato i plantari, ha sostentuto che, al momento del dolore, devo interrompere l'attività sportiva, devo prendere antinfiammatori e devo fare terapie, dopodichè, posso ricominciare tutto come prima.
E' del tutto corretto? Potrò mai tornare a giocare a pallone in modo spensierato e senza più l'incubo di questa infiammazione che mi perseguita???
Grazie del prezioso aiuto.
Giorgio.
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Dr. Antonio Valassina Ortopedico, Chirurgo vascolare 2k 66 47
Gentile signore,
una valutazione a distanza non permette di risolvere un problema clinico. Posso solo darle in via generale alcune informazioni.
Parlare di alluce rigido è cosa ben diversa da quella di tenosinovite rappresentando entità anatomo-cliniche per molti versi opposte. Se l'alluce è "rigido" (patologia articolare) non c'è movimento (o molto scarso...) e pertanto è molto difficile che ci sia una sollecitazione sui tendini tanto da creare una condizione di "tenosinovite" (patologia extra-articolare).
Mi sembra opportuno pertanto che Lei senta il parere di un collega ortopedico per una valutazione approfondita del suo problema per perfezionare la diagnosi e quindi poter instaurare un trattamento adeguato.
Con i miglioro auguri per l'Anno nuovo
Cordialmente

Nota:informazione web richiesta dall'Utente senza visita clinica; non ha valore di diagnosi, trattamento o prognosi che si affidano al medico curante

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dopo
Utente
Utente
Egregio Dottore, a causa di vari impegni Le posso rispondere solo ora.
La diagnosi dell'alluce rigido è stata fatta sia dal podologo che dall'ortopedico, però, non ho la soluzione.
Come devo comportarmi????
Anche a me suona strano quello che mi hanno detto, inoltre, l'alluce rigido viene all'improvviso come è capitato a me oppure ci si nasce?
Mi può indicare un centro in grado di risolvermi il problema?
Ringraziandola della preziosa disponibilità offertami e facendoli i migliori auguri per un sereno 2009, porgo distinti saluti.
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Dr. Antonio Valassina Ortopedico, Chirurgo vascolare 2k 66 47
Gentile signore
il podologo non è un medico. Segua quanto le ha consigliato il collega ortopedico.
Cordialmente
Dr. A. Valassina
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dopo
Utente
Utente
Gentile Dott. Valassina, sono a conoscenza del fatto che il podologo non è un medico, il problema è che la visita dall'ortopedico l'ho fatta e mi ha diagnosticato questo alluce rigido e mi ha consigliato di risolvere il problema con i plantari fatti dal podologo.
Ora andrò da un altro ortopedico e poi vedremo.
Grazie.