Operazione al tendine sovraspinoso

salve Dottore, sono preoccupata per il post operatorio di mio marito. Le spiego tutto dall'inizio. A seguito di una caduta ha avuto una lesione parziale del tendine sovraspinoso con sub-lussazione, poichè c'era anche del versamento l'ortopedico che lo ha visitato gli ha fatto prendere del brufen da 600 e ha fatto un ciclo di tecar, ultrasuoni, laser con immobilizzazione del braccio con il tutore per 15 giorni.Poi ha fatto l'intervento in artroscopia. Cito diagnosi di dimissione: Lesione inserzionale completa del sovraspinato con sub-lussazione delclb spalla destra.
Intervento chirurgico praticato:25/2/19; riparazione del sovraspinato con un'ancora in titanio a tripla sutura e tenotomia del clb in artroscopia spalla dx.
Tutore con tasca reggibraccio per 15 g. a seguire fino al 30 g. solo di notte.
Terapia riabilitativa: inizio mobilizzazione passive col fisioterapista sul piano scapolare per 3-4 volte la settimana dal 15 g. post-operatorio.Inizio mobilizzazione in acqua calda autoassistite dal 32 g. post-operatorio. Inizio mobilizzazione attive a secco dal 42 g. post-operatorio.
Praticamente stà eseguendo tutto alla lettera ma ha ancora dolori alla spalla giorno e notte. Di giorno dopo la fisioterapia stà un pò meglio ma la notte, nonostante prenda tutte le sere una compressa di targin da 5 mg.,ha forti dolori.Piccoli progressi con la fisioterapia ci sono ma è normale ancora la presenza di questi dolori a distanza di un mese? Per quanto tempo dureranno ancora? Il nostro medico ci rassicura ma lui ha il sospetto che qualcosa non sia andato bene a causa dei dolori ancora presenti.
La ringrazio e le auguro una buona serata.
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Dr. Antonio Mattei Ortopedico, Geriatra 938 50 10
Gentile Utente
Il recupero da un intervento di riparazione della cuffia dei rotatori è abbastanza lungo e complesso; Il recupero deve essere seguito attentamente dal fisioterapiasta e nel primo periodo (30-45 gg. ) può essere seguito da sintomatologia dolorosa.
Continui la terapia riabilitativa e ci faccia sapere.
Cordiali saluti

Antonio Mattei

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dopo
Utente
Utente
Buona sera dottore la ringrazio per la risposta e l'aggiorno sulla situazione.
A causa di questi continui dolori siamo stati più volte in ambulatorio in ospedale con l'ortopedico di turno il quale ci ha sempre rassicurati che era tutto normale. Dopo tante insistenze siamo riusciti ad effettuare la visita con l'ortopedico che lo ha operato e (come noi sospettavamo ) ci ha confermato che si è creata una capsulite adesiva, gli ha prescritto delle fiale di bentelan da 4 ml. per 5 g. e poi da 1,5 per altri 5g., ha cambiato la fisioterapia, ci ha detto di insistere con l'idrokinesiterapia e che la situazione si risolverà in 4/5 mesi.Non riesco a capire perchè sia successo tutto ciò anche perchè mio marito gode di ottima salute, non ha problemi alla tiroide,non è diabetico ed ha eseguito tutto in base alle prescrizioni.Secondo lei perchè è successo? E' normale che il bicipide sia ancora teso e duro all'altezza della tenotomia?la situazione è risolvibilè e in quanto tempo?
Lo so che chiedo molto senza una visita diretta ma mio marito è preoccupato per la ripresa.
La ringrazio cordialmente e le auguro una buona serata.
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Dr. Antonio Mattei Ortopedico, Geriatra 938 50 10
Mi pare strano che si sia realizzata una capsulite adesiva in così poco tempo. Comunque in genere con adeguata fisioterapia si risolve. Fondamentale per questi interventi seguire attentamente i protocolli riabilitativi.
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Utente
Utente
La ringrazio per la risposta, come riabilitazione sta continuando sia con l'idrokinesiterapia e sia a secco tutti i giorni, mi chiedevo se una risonanza magnetica può confermare la diagnosi a questo punto ne vorrei la certezza.Grazie ancora e Buona Paqua a lei e a tutto la Staff di Medicitalia
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dopo
Utente
Utente
Buona sera dottore, l'aggiorno sulla situazione,
abbiamo consultato un'altro ortopedico e guardando attentamente la risonanza fatta prima dell'intervento ci ha detto che la capsulite si stava gia formando prima a causa dell'immobilità dell'arto, quindi l'intervento ha peggiorato la situazione. Ci ha spigato che potrebbe esserci un'altra soluzione: lo sblocco in narcosi e va fatto non oltre i tre mesi da quando è successo.Adesso siamo confusi aspettare o fare quest'altro tentativo? Tenendo presente che per ora non ci sono neanche piccoli risultati.
La ringrazio per la sua disponibilità e le auguro una buona serata
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Dr. Antonio Mattei Ortopedico, Geriatra 938 50 10
In questa fase non consiglierei lo sblocco in Narciso anche se premetto che dovrei capire clinicamente co.e stanno le cose.
Un'altra ipotesi potrebbe essere quella di eseguire un'infiltrazione con corticosteroidei.
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dopo
Utente
Utente
Dottore buongiorno, la ringrazio per la sua celere risposta. Approfitto della sua disponibilità per un chiarimento. Le infiltrazioni lo possono aiutare a sbloccare la spalla opure a rendere le manovre del fisioterapista meno dolorose? Lo sblocco in narcosi quando va fatto e che rischi conporta? Capisco che consulti a distanza sono difficili da gestire ma mi affido alla sua disponibilità , pazienza e professionalità per chiarimenti. La ringrazio e le auguro una buona giornata.
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Dr. Antonio Mattei Ortopedico, Geriatra 938 50 10
Le infiltrazioni hanno l'obiettivo di ridurre l'infiammazione e di conseguenza il dolore e dovrebbero facilitare il lavoro del fisioterapiasta.
Lo sblocco in narcosi di fatto è un intervento chirurgico che prevede anestesia e se fosse possibile sarebbe meglio evitarlo.
La spalla necessita di tempi lunghi per recuperare.
Si armi di pazienza e soprattutto di volontà!
Infine scelga un fisioterapista in gamba e un programma di recupero adeguato.
P.S.: sono tutti consigli che Le do a distanza e soprattutto non avendola visititata.
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Utente
Utente
Buona sera Dottore,
la ringrazio per le delucidazioni, seguiremo i suoi consigli.
Ringrazio tutto lo staff di Medicitalia per il servizio offerto e la saluto con cordialità.