Posso fare ozonotetapia con forame ovale pervio?

Buonasera,
ho 46 anni e mi é stato da poco diagnosticato una protrusione discale che comprime il sacco durale, dopo circa un mese da un movimento brusco che ho fatto.
Vorrei ritornare a camminare chilometri come facevo prima senza sentire una morsa alla schiena dopo pochi metri, non ho capito se per via di questa compressione non potrò più farlo e non so che strada intraprendere. Nei primi 15 giorni ho preso voltaren 100 e messo le fasce riscaldanti, sono stata a riposo totale e ho evitato sforzi. Ma finito questo periodo, il dolore è ritornato ed é solo alla zona lombare della schiena, mai alle gambe.
Mi chiedo e vi chiedo: questo dolore che sento è infiammatorio a causa della compressione che sembrerebbe di origine recente (e quindi va tolta l'infiammazione) o dipende dalla compressione a prescindere per cui va ridotta la compressione? Se sì, in che modo?

Sono normopeso e prima della pandemia andavo regolarmente in palestra e a nordic walking senza problemi.
Ogni tanto mi sentivo un senso di rigidità a livello lombare ma nulla di più.

Qualcuno mi ha consigliato di fare infiltrazioni di ozonotetapia, ma ho il forame ovale pervio (con shunt > 10) e vorrei sapere se per me sarebbe controindicato e rischioso.

So già di non dover fare corsa e sollevamento pesi, pertanto cosa mi consigliereste di fare per tornare a stare bene?
Come dicevo, la mia passione é soprattutto camminare molto e vorrei tornare a farlo.