Osteoporosi

Buongiorno.
Mia mamma di 72 anni dopo varie visite le è stato consigliato di assumere binosto.
Lei è molto preoccupata per i suoi denti e per gli effetti colleterali può avere.

Consigliate di assumerlo se i medici dicono di assumerlo?
Avete consigli per valutare se veramente necessario?
Grazie
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Dr. Giuseppe Coli' Ortopedico 2.2k 137
Gentile utente, i bisfosfonati cui l'ALENDRONATO (Binosto) appartiene, sono una delle scelte terapeutiche più utilizzate per la cura dell'osteoporosi e, per una adeguata efficacia, vanno sempre associati all'assunzione di vitamina D. La necessità di assumerli, naturalmente, dipende dalla valutazione di diverse condizioni quali la presenza di una frattura vertebrale o femorale o altre fratture da fragilità, dal riscontro di una densitometria ossea che rilevi la presenza di osteoporosi, dalla necessità di eseguire terapie con cortisone per oltre 3 mesi ed altre condizioni da valutare caso per caso. Il collega che ne ha prescritto pertanto l'assunzione lo avrà fatto valutando i rischi ed i benefici nelle condizioni di sua madre. Tenga conto che il beneficio di ridurre il rischio di una nuova frattura supera sicuramente il rischio di eventuali effetti collaterali e, comunque, se dovessero presentarsi è sempre possibile cercare alternative terapeutiche. Per quanto riguarda gli effetti collaterali descritti per i denti, è bene eliminare i fattori di rischio quali il fumo ed eseguire una visita odontoiatrica che escluda la presenza di carie e provveda ad una bonifica del cavo orale prima di iniziare la terapia con bisfosfonati. Concludo assicurandole che una corretta e scrupolosa igiene orale è più che sufficiente per evitare gli effetti collaterali dei bisfosfonati. Cordialità

Dr. Giuseppe Colì
Specialista Ortopedico
Malattie metaboliche dell'osso
Ex responsabile centro Osteoporosi

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