Crolli vertebrali dorsali, ernia espulsa lombare, marcata osteoporosi

Buongiorno.

Da ormai 3 anni faccio peregrinaggi ed esami per risolvere o quantomeno contenere alcuni problemi della colonna vertebrale.
In sintesi, tratto cervicale C3 a C7 riduzione in ampiezza, barre artrisiche discosomatiche posteriori mediante e paramediane che riducono in ampiezza il canale vertebrale e l'ingresso dei forami di coniugazione procando compressione sul midollo e sul decorso radicolare a tali livelli.

Tratto Dorsale: spiccato aspetto radiotrasparente delle vertebre con tendenza a cuneizzazione multilivello e specificatamente il muro anteriore soma D7 e D8.
Tratto lombosacrale, spondilodiscoartrosi diffusa, protusione posteriore l5/S1.
Degenerazione, riduzione in altezza, protusioni posteriori dischi L2/L3- L3/L4.
Il disco L4/L5, è parente ernia laterale destra espulsa.

Piccolo angioma del corpo di L2, senza complicanze.
rotoscoliosi destro convessa.

Artrosi delle articolazioni interrapofisarie da L2 a S1.

A questo si aggiunge che nel settembre 2018 ho subito già intervento di foraminoromia L4/L5 senza stabilizzazione in quanto il blocco avrebbe potuto causare cedimenti in altre vertebre.
MOC negativa, Eletromiografia 4 arti evidenzia, sofferenza Neurogena L4/L5 e sindrome tunnel carpale omolaterale.
Ora, I vari specialisti da me interpellati sono discordi nel proporre soluzioni, si passa dall'itervento con "cementi" allo split, a stabilizzazioni varie al, non si può fare nulla.
I fatti sono però che: 1) io ho dolori forti sia dorsali che lombari che interessano gluteo e gamba e ormai fare 150 mt a piedi è diventata un'impresa.
2) ad ogni rmn o rx le cose non migliorano anzi peggiorano.
La qualità di vita, è alquanto Compromessa a 63 anni.
Naturalmente oltre a questo si associano altre patologie cardiologica dovuta ad uno nstemi del 2019 e unvintervento nefrectomia radicale sinistra per ccRCC pt1b G3 del gennaio 2020.
Non li chiedo miracoli, solo un consiglio su come procedere, dove andare, cosa fare e se c'è qualcosa da fare che migliori un minimo la condizione senza dover fare cicli di cortisone e altri farmaci ogni mese.

Grazie
[#1]
Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 6.9k 243 2
Bisognerebbe visitarLa e vedere le immagini rmn.
Se la moc è in ordine e c'è solo dolore alla spina dorsale e lombare (visto che è già stato operato in lombare) penserei ad un'eventuale infiltrazione spinale (non epidurale) della/e radice/i interessate come fonte di algie.
Effettivamente 63 anni ed una vita così condizionata non deve essere accettabile, e quindi bisogna darsi da fare.
Cordialità.

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: "La Madonnina Milano-02/58395555
"Villa Mafalda" ROMA-06/86094294

Osteoporosi

L'osteoporosi è una malattia dell'apparato scheletrico che provoca il deterioramento delle ossa. Come si riconosce, quali sono i fattori di rischio e come si cura?

Leggi tutto