Condromalacia femoro-rotulea

Salve. Ho 31 anni e sono alto 1,80 x 74 kg. Nel 1991 ho subito una frattura scomposta (non esposta) del terzo distale del femore dx, trattata con un fissatore esterno, le cui viti partivano dall'inizio del femore, dentro al ginocchio, fino a metà coscia. Nei 3 mesi che ho tenuto il fissatore, ho avuto un’infezione ossea dovuta alle viti che comunque è stata curata bene. A volte il ginocchio si rigonfiava di liquido sinoviale, ma la frattura è consolidata senza problemi. Però durante i tre mesi in cui ho tenuto il fissatore non ho piegato il ginocchio oltre i 90° e successivamente con la fisioterapia sono riuscito (con svorzi e dolori sovrumani!) a piegarlo quasi del tutto, mancano ad'oggi circa 10-15 gradi. In questi anni ho evitato di fare sport traumatici, in quanto secondo il parere dei medici, il ginocchio andava salvaguardato. Tutto bene per molti anni, fino a pochi mesi fà, quando ho iniziato a sentire degli scrosci articolari e lievi dolori nella parte bassa del ginocchio. Ho fatto una lastra e in seguito visita ortopedica in cui mi è stato consigliato di fare rmn per sospetto principio di artrosi. Il referto della rmn dice:
- Strutture meniscali conservate.
- Normalità delle strutture legamentose del pivot centrale.
- Normalità dei legamenti collaterali.
- Rotula in asse.
- Sofferenza malacica della cartilagine rotulea tra cresta mediana faccetta esterna.
- Esiti di posizionamento di dispositivi metallici in stabilizzazione di frattura diafisaria di femore.
Sono in attesa di una seconda visita ortopedica per sottoporre al medico il referto della rmn.
Devo ammettere che la parola "principio di artrosi" e condromalacia mi hanno messo piuttosto in ansia, sapendo che la cartilagine una volta perduta, non si riforma più!
Al momento sto assumendo bustine di DONA da circa 2 mesi e qualche beneficio si è visto: i leggeri dolori sono quasi scomparsi.. gli scrosci articolari purtroppo no.
La mia domanda è: considerando che svolgo un lavoro nel commercio in cui devo stare circa 7 ore al giorno in piedi ed inoltre mi piace andare a correre per 4-5 km 2 volte a settimana, dovrò rinunciare oltre che a correre (molto probabile credo) anche al mio lavoro? La cartilagine si consuma molto stando in piedì?
Oltre al controllo del peso ed all’uso di sostanze quali glucosamina e/o condroitina, quali accorgimenti si possono prendere per preservare il più a lungo possibile la cartilagine?
Grazie mille!
[#1]
Dr. Roberto Leo Ortopedico 3.8k 176
Dalla RMN che lei pone alal nostra attenzione il quadro principale che emerge mi sembra il seguente:
"Sofferenza malacica della cartilagine rotulea tra cresta mediana faccetta esterna"
BASANDOMI SULLA DESCRIZIONE DEL MEDICO RADIOLOGO, CON IL LIMITE DI NON POTER VISIONARE DIRETTAMENTE L'ESAME, NON MI SEMBRA UN QUADRO GRAVE.

---------------
considerando che svolgo un lavoro nel commercio in cui devo stare circa 7 ore al giorno in piedi ed inoltre mi piace andare a correre per 4-5 km 2 volte a settimana, dovrò rinunciare oltre che a correre (molto probabile credo) anche al mio lavoro?
RINUNCIARE AL LAVORO MI SEMBRA PREMATURO.
DAL REFERTO CHE LEI CI HA DESCRITTO, NON CI SONO ELEMENTI PER DIRLE CHE LEI HA UNA ARTROSI DI TALE LIVELLO DA DOVER EVITARE DI STARE IN PIEDI PER MOLTO TEMPO.
MI SEMBRA IMPORTANTE SOTTILINEARE CHE SARA' SEMPRE ESSENZIALE NELLA SUA VITA CONTROLLARE IL PESO ED EVITARE DI AUMENTARE TROPPO.
DAI DATI CHE LEI CI HA FORNITO LEI ORA E' NORMOPESO!!"
QUANTO ALLO SPORT SI TRATTA DI COSA DIVERSA.
LA CORSA IN PARTICOLARE E' CONSIDERATA UNA ATTIVITA' SPORTIVA AD ALTO IMPATTO E MAL SI CONIUGA CON UNA SOFFERENZA CARTILAGINEA DI GINOCCHIO.
NE PARLI AL COLLEGA CHE AVRA' L'OPPORTUNITA' DI VISITARE IL SUO GINOCCHIO E DI VISIONARE L'ESAME RMN.
SECONDO ME DOVREBBE PREFERISRE SPORT COME:
- NUOTO / GINNASTICA IN ACQUA
- HYDROBIKE
- CYCLETTE / BICICLETTA

Cordiali saluti.

Dr. Roberto LEO

[#2]
dopo
Utente
Utente
Molte grazie dottore per il suo consulto e per i consigli che mi ha dato. Secondo Lei è possibile,in questi casi, non dico ritornare ad una condizione di normalità, ma almeno arrestare il processo?
[#3]
Dr. Roberto Leo Ortopedico 3.8k 176
Piu' che arrestare trovo sia piu' corretto il termine:
RALLENTARE FORTEMENTE IL PROCESSO INVOLUTIVO.
Cio' con adeguata attivita' fisica e stile di vita.

Saluti.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Grazie dottor Leo, le farò sapere se ci saranno ulteriori sviluppi.
Buon lavoro
[#5]
dopo
Utente
Utente
L'ortopedico che oggi mi ha visitato ha riscontrato una condropatia femoro-rotulea di 1°- 2° grado e ha detto di sottopormi ad un intervento di artroscopia per rimuovere eventuali frammenti cartilaginei, controllare l'LCA e fare uno shaving cartilagineo, considerando, in un secondo tempo, l'opportunità di un trapianto autologo di condrociti. Secondo Lei è necessario questo intervento di artroscopia, considerando che a parte gli scrosci articolari non ho instabilità o dolori? L'intervento comoporta dei rischi, quali infezione (già avuta con il fissatore) o altro?
Grazie e scusi per il disturbo.
[#6]
Dr. Roberto Leo Ortopedico 3.8k 176
Attraverso un consulto "on-line" che, per definizione, e' privo della possibilita' di visitare il paziente e di visionare gli esami eseguiti dal paziente stesso, E' IMPOSSIBILE confermare o smentire la necessita' di un intervento chirurgico consigliato da un collega che, al contrario ha avuto la possibilita' di visitare il suo ginocchio ed osservare l'esame RMN.
Saluti.
[#7]
dopo
Utente
Utente
Certamente, capisco la difficoltà di un consulto on-line, ma lei ad esempio, consiglierebbe un'artroscopia ad un suo paziente con una buona mobilità del ginocchio, assenza di dolori e qualche scroscio articolare? E' vero che dalla RMN si vede una sofferenza cartilaginea, ma io ancora riesco a camminare bene e correre senza problemi. Non vorrei fare un'intervento chirurgico che, seppur mini-invasivo, è pur sempre un'aggressione ai tessuti, solo per esplorare e fare un "lavaggio", poichè non credo che mi faranno un trapianto di condrociti, essendo questo riservato alle condropatie più gravi. Vorrei aspettare e vedere come si evolve la situazione con il rischio però che aspettando troppo la situazione peggiori e poi..artrosi..
Un'altro medico mi ha proposto infiltrazioni con durolane, cosa ne pensa? Ha solo un'effetto lubrificante o è anche un pochino curativo?
[#8]
Dr. Roberto Leo Ortopedico 3.8k 176
Certamente, capisco la difficoltà di un consulto on-line, ma lei ad esempio, consiglierebbe un'artroscopia ad un suo paziente con una buona mobilità del ginocchio, assenza di dolori e qualche scroscio articolare?
SE LA SITUAZIONE E' REALMENTE TALE (DA VERIFICARE CLINICAMENTE) LA RISPOSTA E' NO.

Un'altro medico mi ha proposto infiltrazioni con durolane, cosa ne pensa?
PERSONALMENTE SEGUO CON SODDISFAZIONE IN MOLTI MIEI PAZIENTI INFILTRAZIONI CON ACIDO JALURONICO ANCHE SE USO UN FARMACO DIVERSO (MA RITENGO SIA POCO IMPORTANTE IL NOME DEL FARMACO QUANTO IL CONTENUTO CHE DEVE ESSERE ACIDO JALURONICO)

Ha solo un'effetto lubrificante o è anche un pochino curativo?
SOPRATTUTTO EFFETTO LUBRIFICANTE E MECCANICO.
CURARE E' UNA PAROLA "GROSSA" QUANDO SI PARLA DI LESIONI DELLA CARTILAGINE. DICIAMO CHE HA ANCHE EFFETTO ANALGESICO ED ANTI-INFIAMMATORIO PER VIA INDIRETTA.

Cordiali saluti