Sindrome del piriforme

egr. dottori, il mio problema risale a 5 anni fa e continua a tutt'oggi. dopo un trauma al piede dx non curato ho iniziato ad avere dolori alla caviglia, al polpaccio...e cosi' salendo fino all'anca,poi ha iniziato a farmi male il gluteo...dopo aver sentito un ortopedico la diagnosi e' stata lombosciatalgia(anche se io gli ho detto che e' iniziato tutto dal trauma al piede)la rm non ha evidenziato niente di rilevante.il dolore, col tempo si e' spostato anche a sx, dopo rm del piede con risultato lesione parziale dell'astralago,rm alle anche con sacro ileite piu' evidente a dx con scentigrafia ossea che ha escluso la spondilatrite (deduzione reumatologica)con elettromiografia che esclude problemi neurologici...dopo altre rm alla colonna senza nessun problema io continuo ad avere male a questo "benedetto piede" caviglia,ginocchia(entrambe) anche (entrambe) con bruciore ai glutei male alle gambe. e' possibile che nessuno dei dottori a cui mi sono rivolta non pensi che tutto questo e' dovuto da quel famoso trauma al piede che nell'arco dei cinque anni mi ha messo fuori fase la postura provocandomi tutti questi problemi? io non ce la faccio piu', non so piu' a chi mi devo rivolgere e intanto sono costretta a convivere con tuti questi dolori alla tenera eta' di 36 anni. ho completamente perso la speranza! esiste un dottore a torino capace di aiutarmi? se si fatemelo sapere! grazie in anticipo
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Dr. Antonio Valassina Ortopedico, Chirurgo vascolare 2k 66 47
Gentile signore
sono molto perplesso.
Una diagnosi di "ileite" non esiste. Al massimo si tratterà di sacroileite. Se si tratta davvero di una documentata forma infiammatoria di una articolazione dle bacino è difficile escludere una patolgia reumatica in un uomo di 36 anni, anche se la sierologia è negativa.

La diagnosi differenziale con altre patolgie come quelle del rachide è possibile, ma deve essere fatto da medici ortopedici di grande esperienza che conoscano molto bene le patologie della colonna incuse le patologie infiammatorie che coinvolgono il bacino.

E' da notare che la scintigrafia ossea trifasica dinamica può ressere negativa o scarsamente positiva nelle forme subacute/croniche o comunqe in fase di remissione. Allo stesso modo aa stessa RMN è sensibile (ma solo poco specifica) SOLO nelle fasi iniziale della artriti della sacroliaca.

Per prima cosa dunque consiglierei una rivalutazione da un ortopedico esperto in questi settori che le ho indicato. A Torino può rivolgersi al dr. Giuseppe Carannante che ha diretto per anni in modo eccellente la divisione di Chirurgia Vertebrale e quindi L'Unità Spinale del CTO di Torino.
Dopo di che, una volta escluse patologie di interesse chirurgico della colonna, rivaluterei tutto il suo quadro con un reumatologo altrettanto esperto.

Cordialità
Dr. A. Valassina

Nota:informazione web richiesta dall'Utente senza visita clinica; non ha valore di diagnosi, trattamento o prognosi che si affidano al medico curante

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dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Egr. dr. Valassina, volevo ringraziarla molto per la sua tempestiva risposta vedro' di rintracciare al più presto il dr. Carannante e le farò sapere. grazie ancora.