Una curetta antiinfiammatoria localizzata sul ginocchio, perdere un pò del mio peso

La cura antinfiammatoria è assolutamente inutile se non dannosa in quanto trattasi di farmaci antidolorifici contrabbandati per antinfiammatori.
Il quadro è quello di un ginocchio che si sta "consumando".
Alla sua età è doverosa una diminuzione di peso che deve essere ottenuta assolutamente pena un consumo articolare sempre più rapido.
Di solito consiglio anche le stampelle che per ragioni psicologiche vengono viste male, ma ragioniamo: noi camminiamo su due gambe a differenza degli animali che camminano su quattro e come si vede sollevano l'arto sofferente senza alcuna vergogna consentendone la guarigione. Noi dobbiamo aiutarci con questi ausili che sono di grandissima utilità e che non devono essere usati per sempre, ma per il periodo necessario a far riposare l'articolazione.
Quindi: protezione dell'articolazione e diminuzione di peso. Se riesce a farlo per 30-40 giorni avrà eccellenti risultati.

La ringrazio per la risposta e le faccio sapere l'evolversi futuro, buonaserata.

Buonasera, dopo essere stato di nuovo dal medico, mi ha prescritto l'antinifiammatorio Mobic 7,5 meloxicam in compresse e mi ha consigliato di andare dal fisioterapista per una laser terapia e un massaggio.
Nel pomeriggio sono stato dal fisioterapista, il quale mi ha sottoposto ad una seduta di laser terapia e mi ha consigliato di andare da un'ortopedico, in quanto secondo una sua ipotesi evidenzia una presunta lesione al menisco.
Il tempo di fissare una visita ortopedica, ma nel frattempo secondo lei sono possibili queste ipotesi ?

Forse non mi sono spiegato bene: lesione degenerativa del menisco significa che il menisco non è sano ma è consumato, liso, assottigliato.
Ragioniamo: lei può essere convinto che le terapie consigliate siano in grado di modificare lo stato del suo menisco? Logicamente no.
Le sembra che diminuire il dolore incondizionatamente sia un fine da perseguire o forse non è meglio "ascoltare" il dolore per adeguere la funzione danneggiata?
Ripeto: i FANS non sono antinfiammatori e sfido chiunque a dimostrare il contrario.
A mio parere la Natura è in grado di modificare lo stato articolare in senso positivo solo nelle misura in cui la si lascia fare e quindi diminuendo il carico.
Tutte le statistiche dimostrano che l'unica terapia efficace è la diminuzione del carico e tutte le statistiche dimostrano che gli interventi su menischi degenerati danno risultati incerti. Questo non vuol dire che l'intervento non sia indicato, vuol dire che il risultato non è statisticamente brillante o duraturo nel tempo.

Buongiorno e grazie della sua disponibilità, le faccio sapere il decorso futuro. Grazie, Fabrizio.

Buongiorno, sono stato da un suo collega ortopedico specialista del ginocchio e anche lui sostiene la sua stessa tesi, in aggiunta mi ha consigliato e già iniziata una terapia con acido ialurinico per infiltrazione. Secondo lui questa terapia mi consentirà di recuperare parzialemnte il ginocchio se aiutato da dinimuzione del peso e futura attività fisica per tonificare la massa muscolare. Secondo lei le sembra la starda giusta? quando mi ha parlato di infiltrazioni mi sono un pò irrigidito perchè ne avevo sentito parlare solo in età più avanzate dai 60 in poi, per la mia età secondo lei può essere ? grazie, Fabrizio.

Se le ha consigliato l'acido ialuronico il collega concorda con me che la sua articolazione è un po' consumata.
L'idea esatta del grado di consumo a mio modo di vedere si ottiene da una radiografia per chi la sa guardare.
L'acido ialuronico ha lo scopo di interporsi fra le superfici danneggiate diminuendo l'attrito, tanto per capirci, e quindi avrebbe senso se infiltrato con ossessiva regolarità. Uno o due cicli all'anno contribuiscono per il 5-10% al problema. Le infiltrazioni eseguite dopo i 60-65 anni sono assolutamente inutili.
Il tonificare la massa muscolare ovviamente carica il ginocchio, quindi...
Più che tonificare occorrerebbe equilibrare l'azione agonisti-antagonisti, ma chi è in grado di farlo correttamente?
Tenga presente che la Natura, scusi se insisto, provvede a riparare, con qualche limite, la superficie cartilaginea solo dopo 6 mesi di attento e limitato uso articolare, cioè scivolamento puro e non carico.
Nel suo caso è come pretendere di far guarire un taglio in 5 giorni invece che in 12-14.