Sono operato al ginocchio dx

Salve, 3 anni fa mi sono operato al ginocchio dx (Ricostruzione Legamento Crociato Anteriore), purtroppo tutt'oggi continuo ad avere fastidio e dolore. In questi giorni ho fatto la RM e questo che segue è il risultato:
Diffusa disomogeneità strutturale del margine antero mediale capsulare che si estende nel limitrofo tessuto adiposo di Hoffa in prossimità del polo inferiore della rotula, in relazione a fenomeni strie di fibrosi circondate da edema.
Non lesioni a tutto spessore a carico del menisco esterno e del menisco mediale.
Ben inserito il neo legamento circondato da diffuse reazione fibro sinoviale.
Condropatia della femoro rotulea, in assenza di immagini da riferire a zone di sofferenza vascolare.
Tendinopatia insezionale prossimale del tendine rotuleo.Secondo Voi posso risolvere questa mia situazione intervenendo con una cura farmacologica e di fisioterapia o devo ricorrere chirurgicamente per la soluzione del problema?
Sicuro di una Vostra celere risposta, colgo l'occasione per inviarVi Cordiali Saluti.
Grazie
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Attivo dal 2008 al 2013
Ortopedico
Gentile paziente mi occorrerebbero altre informazioni se ritiene opportuno darmele:
Fa o vuole fare attività sportiva e quale.
Dove è la sede del dolore e in quali movimenti.
In che misura il dolore le limita l'attività non sportiva.
Che lavoro fa.
A risentirci.
[#2]
dopo
Utente
Utente
Gent.mo Dott. Corti innanzitutto la ringrazio per la Sua celere risposta. Ritengo opportuno risponderle alle informazioni richiestemi in quanto condivido appieno avere un quadro completo della situazione prima di formulare qualsiasi tipo di parere e/o conclusione.
Per quanto riguarda l'attività sportiva, fino a qualche giorno fà giocavo a calcetto e andavo 3 volte a settimana in palestra con l'unico scopo di potenziare il quadricipite e i muscoli connessi, e sinceramente non le nascondo che il mio desiderio è quello di continuare.
Il dolore nello specifico avviene contemporaneamente mentre contraggo ed estendo la gamba, ed internamente sento uno fortissimo "scroscio" ed un dolore forte localizzato nelle zona posteriore del ginocchio.
Proprio per queste difficoltà che le ho appena descritto, arrivo al punto, durante l'attività tra uno scatto e l'altro e quindi tra diverse contrazioni ed estensioni, di non potere più continuare a giocare.
L'indomani la gamba non la posso completamente estendere.
Questo mi succede pure nel salire le scale, e spesso in alcuni movimenti che faccio al lavoro.
Lavoro in un supermercato (cassiere e repartista).
Può essere che ho i tessuti consumati o una mancanza di cartilagine?
In attesa di un suo cortese riscontro, Le porgo i miei cordiali saluti.
[#3]
Attivo dal 2008 al 2013
Ortopedico
La sensazione che ho, non potendola visitare, e dando fede al referto che nega lesioni meniscali è quella di un ginocchio che ha sofferto di infiammazione cronica di grado lieve che hanno lasciato aderenze articolari, pliche sinoviali (spesso non descritte), ipertrofia del corpo di Hoffa e un certo grado di sofferenza cartilaginea.
In questi casi i menischi per quanto indenni non scivolano correttamente e contribuiscono all'impaccio funzionale e al dolore oltre che a correre il rischio di lesionarsi.
Eseguirei un'artroscopia di pulizia a cui far seguire un periodo di riposo prolungato (almeno 6 mesi).
Il potenziamento del quadricipite è aleatorio in quanto la Natura non recupera un muscolo quando l'articolazione su cui lavora non è a posto.
Ci sono altri modi di tenersi in forma nel frattempo: il nuoto per esempio (non a rana).
Se concede al suo ginocchio un po' di requie ne sarà ripagato in futuro altrimenti rischia di aggiungere lesioni che comprometterebbero l'attività sportiva.
[#4]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio nuovamente per la veloce risposta nei miei riguardi.
Sono d'accordo con Lei circa il modo in cui procedere, anche perchè facendo leggere il referto della RM al mio medico curante (specializzato in medicina dello sport) anche quest'ultimo mi ha consigliato riposo assoluto e la seguente cura:
AMEDIAL bustine, 1 bust. a pranzo per ciclo di 20 gg., riposo per 20 gg., altro ciclo per 20 gg.
FORTILASE cp., 1 cp al giorno dopo colazione per 10 gg.
PENNSAID sol. cutanea 30 gocce 3 volte al dì.
Cosa ne pensa a riguardo della suddetta cura? O secondo Lei è necessario ricorrere alla pulizia in artroscopia del ginocchio e quindi interpellare il Dott. che mi ha operato?
Ancora grazie per la Sua generosa disponibilità.



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Attivo dal 2008 al 2013
Ortopedico
Lei comprende che difficilmente noi medici concordiamo sulle terapie prescritte da altri colleghi quando queste terapie sono marginali, concordiamo sulle terapie sostanziali.
Quello che posso dirle è che personalmente non prescrivo farmaci nella mia pratica non perchè non siano più o meno efficaci ma perchè invecchiando si diventa sostanziali nel bene e nel male...
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dopo
Utente
Utente
Che intende per "terapie sostanziali"?
Secondo Lei, concludendo, forse è meglio andare dall'ortopedico che mi ha operato e ricorrere alla pulizia del ginocchio?
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Attivo dal 2008 al 2013
Ortopedico
Le terapie sostanziali sono quelle che agiscono sulla causa e sono efficaci con prove scientifiche.
Quindi concludendo, in base alla mia esperienza, la terapia più sostanziale è quella di madre Natura e del tempo, nel suo caso.
Se rimarranno disturbi allora eseguirei un'artroscopia.
Comprendo che al giorno d'oggi questa sia un'impostazione difficile da seguire perchè comporta pazienza e disponibilità mentale, ma personalmente mi sono sempre trovato bene, sia su di me che sui miei pazienti.
[#8]
dopo
Utente
Utente
Dott. ho deciso di provare questa curetta di bustine di cartilagine e naturalmente starò qualche mese senza fare attività sportiva. Dopo quest'estate andrò dal mio ortopedico e vedremo come procedere.
Grazie mille per la Sua disponibilità.