Difficoltà respiratorie

Dottori salve.
Da circa qualche mese, in modo totalmente casuale inizio tutto di un tratto ad avere difficoltà nel respirare col naso.
Ad agosto ho svolto una spirometria semplice e il pneumologo suggerì che fosse un problema d'ansia poiché l'esito della visita fu' negativo.
Da circa una settimana è riniziato questo problema, non riesco a respirare in modo corretto, anche se il naso non è tappato è come se avessi qualcosa che ostacola le vie aeree e complica la corretta respirazione, ho continuo bisogno di prendere grandi e profonde boccate d'aria con la bocca, ma qui sorge un altro problema, appena vado ad inalare l'aria, ed è come se sentissi un blocco alla gola, un senso d'asma che a volte porta a tossire, di conseguenza, anche respirare profondamente con la bocca mi crea disagi.
Un'altra cosa che mi accade, anche se con meno frequenza, è un fortissimo asma a seguito di uno starnuto, è come se mi si chiudessero le vie respiratorie e per alcuni secondi, respirare diventa cosa ardua.
Non so se la cosa è correlata, ma questo problema si è presentato in presenza di un forte dolore al collo e spalla zona cervicale, che ho da giorni, e proprio quando respiro a fondo o sbadiglio, sento un dolore che circola dietro al collo e sulla spalla.
Aggiungo che quest anno ho svolto ecocardiogramma, Esame da sforzo, RX torace e prelievo del sangue, sempre tutto in norma.
Chiedo cosa fare perché è diventata una cosa davvero invalidante, devo preoccuparmi?
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Ti sei sottoposto a piu' visite specialistiche ed accertamenti tutti risultati negativi e, quindi, probabilmente il sintomo è esito di uno stato ansioso. Comunque sia, rimarrebbe solo una visita da parte di un Otorinolaringoiatra con rinolaringoscopia a fibre ottiche

Dr. Raffaello Brunori

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dopo
Utente
Utente
Dottore innanzitutto la ringrazio per l'attenzione e la risposta. Stamani mi sono recato dal mio medico, che infatti mi ha prescritto una visita dall'otorinolaringoiatra, oltre che per semplice sicurezza una tac polmonare con seguente visita pneumologica, nonostante le rassicurazioni dopo avermi auscultato i polmoni. Mi ha anche consigliato di prendere spray nasale rinazina, ma nonostante abbia le vie aeree nasali aperte, continuo ad avvertire fiato corto e la necessità di inalare più aria possibile, cosa che riesco a fare solo con grandi boccate d'aria come detto nel testo precedente. Dottore, quindi le chiedo, può uno stato ansioso causare un disagio così elevato, duraturo e invalidante? Aggiungo che spesso, avverto un calore generalizzato tra lo stomaco che sale fino al collo. La ringrazio nuovamente.
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Si, uno stato ansioso puo' essere responsabile di quanto sofferto. Potrebbe sussistere anche una infiammazione esofagea, ma questo verrà evidenziato o meno dalla visita specialistica prenotata

Dr. Raffaello Brunori

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