Ematoma naso?

Un mese fa, a seguito di una brutta caduta accidentale su marciapiede, ho riportato un trauma facciale con interessamento della piramide nasale (epistassi, escoriazione vertice piramide e abrasioni laterali), del sopracciglio sinistro e della regione orbitale.

In PS ho fatto Tac, da cui non sono emerse lesioni ossee, e visita oculistica.
Non si è ritenuto di disporre la consulenza dell’otorino.

Il giorno dopo, a causa del trauma nasale, sono comparsi lividi evidenti sotto gli occhi che si sono riassorbiti dopo un paio di settimane.

Invece, a distanza di un mese, il vertice della piramide nasale, tutto intorno (appare come un segno lasciato dagli occhiali), è ancora arrossato.
Dopo la pomata cicatrizzante e la guarigione dell’escoriazione e delle abrasioni, sto usando un olio a base di vitamina E (Vea olio), ma i miglioramenti sono minimi ed esteticamente non è un bel vedere.

Inoltre, quando massaggio il naso con l’olio (ma lo notavo già quando mettevo la connettivina), sento un piccolo rigonfiamento indurito della lunghezza di circa 1 cm, sempre in alto, sul lato che ha battuto a terra con più forza per il contraccolpo (tempia sinistra > naso a destra). Il rigonfiamento è visibile anche a occhio nudo, se si guarda con attenzione.

Per questo motivo qualche giorno fa sono tornata al PS.
L’otorino ha riguardato la precedente Tac confermando l’assenza di fratture del setto nasale e, dopo la visita, non ha evidenziato la presenza di ematomi del setto. Inoltre mi ha detto di lasciare il naso scoperto e di non mettere il cerotto.

Chiedo:
1) che cosa è quel rigonfiamento duro? Un ematoma che non si è riassorbito?

2) Un ematoma indurito si può vedere con lo strumento che si inserisce nel naso (come hanno fatto in PS) oppure è necessaria una ecografia?
Un ematoma indurito anche se superficiale può creare complicanze danneggiando le cartilagini?

3) Il rossore sul naso sparirà, come mi dicono, anche se ci vorrà tempo? Quali altre creme posso usare?

4) sono necessari altri accertamenti, ad esempio una ecografia, per verificare la natura del rigonfiamento? O anche una radiografia (ma la Tac non avrebbe dovuto già evidenziare la presenza di una frattura, seppure minima, del setto?)

5) Per i lividi sotto gli occhi ho usato Ematonil plus ma non ho pensato di metterlo sul naso dove invece ho applicato la Connettivina per cicatrizzare le piccole lesioni. Potrebbe ora essere utile nonostante sia passato un mese?

Ringrazio chi avrà la cortesia di rispondermi.
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Dr. Nicola Iorio Otorinolaringoiatra, Foniatra 61
’ molto difficile trarre risposte univoche, data l’assenza di lesioni ossee ? La dismorfia segnalata sembra più correlata alla conseguenza di una frattura a legno verde, magari poco visibile! Forse una rilettura delle immagini TC potrebbe essere dirimente! La faccia riguardare dallo specialista radiologo o da un rinoplasta!

Dr. Nicola Iorio

[#2]
dopo
Utente
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Grazie, dottore.
Purtroppo in PS mi hanno dato, allegato alla lettera di dimissione, solo il referto senza dischetto. Proverò a farne richiesta ma temo che i tempi non saranno brevi.
Mi chiedo: è possibile che il radiologo e poi l’otorino, visionando la Tac, non si siano accorti di una possibile frattura?
Da una radiografia si vedrebbe? Se si fosse verificata che cosa si può fare visto che è passato un mese?
Un’ultima domanda: l’arrossamento della parte interessata ancora presente è una conseguenza della possibile frattura oppure è dovuto alle escoriazioni/abrasioni causate dalla caduta su un marciapiede sconnesso?