Che ulteriori esami posso fare?
Buonasera, sono una ragazza di 27 anni fumatrice da 10 anni, da giugno del 2023 ho iniziato ad avere un fastidio alla gola sia nella deglutizione, ho fatto la prima visita a luglio 2023 nella quale mi hanno detto tramite laringoscopia che fosse reflusso, ho fatto anche una rinomanometria e prove allergometriche verso pollini inalanti e miceti (negative), inizio la cura per il reflusso con pantorc e deflux forte, ma la situazione non migliora, quindi mi rivolgo ad un altro otorino che mi dice che non è il reflusso ma è una possibile algia da distress artocolatorio laringoioideo o da malutilizzo della muscolatura, mi prescrive muscoril e logopedista ma non faccio in tempo che mi ammalo di finisco in ospedale con tonsillite acuta, mi danno antibiotico e cortisone, da novembre 2023 inizia un incubo, finisco la prima tonsillite e dopo una settimana stavo di nuovo male non come la prima ma sempre mal di gola orecchio febbre alta altro ciclo di cortisone e antibiotico, dopo 10 gg mi riammalo sempre infiammata e mi danno un antivirale e cortisone per altri 10 giorno per sospetto herpes nell'orecchio, passata anche questo vado da un altro otorino ricercato e mi dice che è reflusso ecco perchè le tonsille infiammate e le continue ricadute, mi prescrive MARIAL e pantorc per tre mesi, faccio la cura ma il dolore alla gola nella deglutizione e nell'apertura e la completa guarigione della tonsilla non passano, l'8 gennaio dopo essere andata in una spa mi riammalo tonsille gonfie con pallini bianche sopra e malessere generale, torno subito dall'otorino che mi dice che non sono placche ma residui di acido quindi nuovamente reflusso, mi prescrive per 10 giorni BORNILENE 30MG, migliora l'infiammazione ma continua non va mai via il dolore alla gola nella deglutizione e la tonsilla rimane sempre più grande dell'altra con fastidio all'orecchio faccio analisi del sangue tutto normale tranne ves a 623 e ALBUMINA 5, 00 e BETA 2 a 0, 50, FEBBRAIO sempre con sintomi di malessere alla gola e tonsilla, fino a inizio marzo il 2 torna un altra tonsillite con placche e febbre alta, mi fanno 10 punture di rocefin con cortisone per 10 giorni, passa la febbre e a tonsilla torna meno gonfia senza placche ma sempre con fastidio a volte con cose bianche sopra, può infiammarsi anche solo un ora e poi tornare semplicemente fastidiosa.
VADO DA un altro otorino e appena mi vede MI DICE DI FARE TONSILLECTOMIA e TURBINATIi perchè troppo grandi, PRESCRIVE albentes 20%, ryaltris nasale e ialoclean per tre mesi + ecografia al collo che ho fatto (tutto nella norma ho dei linfonodi laterocervicali infiammati).
ho iniziato questa ultima cura da un mese, non ho avuto ricadute di forti tonsilliti ma non è migliorato il fastidio alla tonsilla che è infiammata da novembre dell'anno scorso in sostanza + PRENDO AXIL E BACTOBLIS.
è normale che la tonsilla rimanga cosi SEMPRE TUTTI I GIORNI?
POSSO FARE ALTRI ESAMI?
si può evitare la tonsillectomia?
GRAZIE mille per l'ascolto.
VADO DA un altro otorino e appena mi vede MI DICE DI FARE TONSILLECTOMIA e TURBINATIi perchè troppo grandi, PRESCRIVE albentes 20%, ryaltris nasale e ialoclean per tre mesi + ecografia al collo che ho fatto (tutto nella norma ho dei linfonodi laterocervicali infiammati).
ho iniziato questa ultima cura da un mese, non ho avuto ricadute di forti tonsilliti ma non è migliorato il fastidio alla tonsilla che è infiammata da novembre dell'anno scorso in sostanza + PRENDO AXIL E BACTOBLIS.
è normale che la tonsilla rimanga cosi SEMPRE TUTTI I GIORNI?
POSSO FARE ALTRI ESAMI?
si può evitare la tonsillectomia?
GRAZIE mille per l'ascolto.
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Gentile paziente, mi è piaciuto il giudizio del Collega ORL "algia da distress artocolatorio (?) laringoioideo o da malutilizzo della muscolatura".
La sensazione di nodo alla gola, più o meno dolorosa o fastidiosa, può essere dovuta a varie cause: il Reflusso Gastro Esofageo (GER), la prima cosa cui si pensa abitualmente, credo si possa escludere nel suo caso, visto l'insuccesso della terapia specifica.
Può però essere collegata anche ad una disfunzione della muscolatura della masticazione, della deglutizione e del collo, collegata con la motilità faringea, muscolatura che a sua volta è in relazione anche con la postura della lingua e della mandibola, e quindi legata all’occlusione/malocclusione dentaria che il paziente presenta: l’intero sistema prende il nome di Sistema Stomatognatico .
Se si tenta, a titolo di esempio esasperato, di deglutire con la bocca spalancata, la cosa risulta difficile e, alla lunga, fastidiosa e a volte anche dolorosa.
Il dolore alle orecchie, compatibile con una malocclulsione dentaria con dislocazione della mandibola e disfunzione dell'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM), difficilmente può essere spiegata con il reflusso.
Tonsille e Adenoidi sono organi che svolgono anche azione di difesa, e la loro asportazione costituisce una scelta dolorosa anche per chi la compie: per questo , giustamente, viene consigliato di attendere e ponderare bene prima di optare per l’intervento.
La tonsillite recidivante o cronica può però essere originata anche dall’irritazione con meccanismo fisico a seguito della presenza di uno schema respiratorio orale anziché nasale.
In presenza di uno schema di Respirazione Orale Primaria, una considerevole quota di aria inspirata salta il fisiologico filtro costituito dall'epitelio nasale ciliato e investe, non preriscaldata e umidificata nelle fosse nasali e nelle cavità paranasali, la mucosa faringea e le tonsille in particolare. Oltre a favorire l’irritazione di quest’ultima con meccanismo fisico, la mancata filtrazione nasale favorisce l’introduzione di agenti patogeni di vario tipo, anche perché il transito orale aggira il filtro e le difese presenti nelle mucose rinosinusali. Nel bambino ciò può costituire una importante concausa di ipertrofia e le infezioni ricorrenti del sistema adenotonsillare, che finisce per aggravare il mancato utilizzo della via nasale fino ad escluderla, instaurando così un circolo vizioso.
Il respiratore orale, bambino o adulto, spesso la notte ha un respiro rumoroso, russa , e può presentare episodi di apnea , cioè di arresto del respiro per alcuni secondi. Il suo sonno è spesso agitato, scosso da movimenti bruschi e da continui cambi di posizione.
Lo schema respiratorio orale costituisce un elemento favorente non solo delle adenotonsilliti, ma anche di tutte le patologie delle vie aeree, sempre per il motivo che fa mancare la funzione di filtro e difesa che il transito nasale assicura.
Anche tutto ciò può essere legato ad una sfavorevole conformazione della bocca e delle arcate dentarie, e ad una alterata postura della mandibola.
Può trovare qualche altra informazione visitando il mio sito internet (trova il link qui sotto la mia firma) alla pagina Patologie trattate e leggendo , in questo stesso sito, gli articoli linkati qui sotto, nell'ipotesi che lei possa riscontrarvi elementi di somiglianza con il suo problema: eventualmente mi faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1934-nodo-gola-bolo-isterico.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1315-reflusso-gastro-esofageo-notturno-attenti-russare-apnea.html
L'articolo che segue è scritto in chiave pediatrica, ma nell'adulto il razionale è molto simile:
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1400-adenotonsillectomia-bambino.html
La sensazione di nodo alla gola, più o meno dolorosa o fastidiosa, può essere dovuta a varie cause: il Reflusso Gastro Esofageo (GER), la prima cosa cui si pensa abitualmente, credo si possa escludere nel suo caso, visto l'insuccesso della terapia specifica.
Può però essere collegata anche ad una disfunzione della muscolatura della masticazione, della deglutizione e del collo, collegata con la motilità faringea, muscolatura che a sua volta è in relazione anche con la postura della lingua e della mandibola, e quindi legata all’occlusione/malocclusione dentaria che il paziente presenta: l’intero sistema prende il nome di Sistema Stomatognatico .
Se si tenta, a titolo di esempio esasperato, di deglutire con la bocca spalancata, la cosa risulta difficile e, alla lunga, fastidiosa e a volte anche dolorosa.
Il dolore alle orecchie, compatibile con una malocclulsione dentaria con dislocazione della mandibola e disfunzione dell'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM), difficilmente può essere spiegata con il reflusso.
Tonsille e Adenoidi sono organi che svolgono anche azione di difesa, e la loro asportazione costituisce una scelta dolorosa anche per chi la compie: per questo , giustamente, viene consigliato di attendere e ponderare bene prima di optare per l’intervento.
La tonsillite recidivante o cronica può però essere originata anche dall’irritazione con meccanismo fisico a seguito della presenza di uno schema respiratorio orale anziché nasale.
In presenza di uno schema di Respirazione Orale Primaria, una considerevole quota di aria inspirata salta il fisiologico filtro costituito dall'epitelio nasale ciliato e investe, non preriscaldata e umidificata nelle fosse nasali e nelle cavità paranasali, la mucosa faringea e le tonsille in particolare. Oltre a favorire l’irritazione di quest’ultima con meccanismo fisico, la mancata filtrazione nasale favorisce l’introduzione di agenti patogeni di vario tipo, anche perché il transito orale aggira il filtro e le difese presenti nelle mucose rinosinusali. Nel bambino ciò può costituire una importante concausa di ipertrofia e le infezioni ricorrenti del sistema adenotonsillare, che finisce per aggravare il mancato utilizzo della via nasale fino ad escluderla, instaurando così un circolo vizioso.
Il respiratore orale, bambino o adulto, spesso la notte ha un respiro rumoroso, russa , e può presentare episodi di apnea , cioè di arresto del respiro per alcuni secondi. Il suo sonno è spesso agitato, scosso da movimenti bruschi e da continui cambi di posizione.
Lo schema respiratorio orale costituisce un elemento favorente non solo delle adenotonsilliti, ma anche di tutte le patologie delle vie aeree, sempre per il motivo che fa mancare la funzione di filtro e difesa che il transito nasale assicura.
Anche tutto ciò può essere legato ad una sfavorevole conformazione della bocca e delle arcate dentarie, e ad una alterata postura della mandibola.
Può trovare qualche altra informazione visitando il mio sito internet (trova il link qui sotto la mia firma) alla pagina Patologie trattate e leggendo , in questo stesso sito, gli articoli linkati qui sotto, nell'ipotesi che lei possa riscontrarvi elementi di somiglianza con il suo problema: eventualmente mi faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1934-nodo-gola-bolo-isterico.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1315-reflusso-gastro-esofageo-notturno-attenti-russare-apnea.html
L'articolo che segue è scritto in chiave pediatrica, ma nell'adulto il razionale è molto simile:
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1400-adenotonsillectomia-bambino.html
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
[#2]
Utente
Buonasera e grazie per la risposta dettagliata, io vorrei evitare l'operazione alle tonsille con tutta me stessa detta sinceramente, quindi sto cercando di informarmi su altri eventuali cause nonostante l'ultimo otorino mi ha subito indirizzato per l'operazione dandomi basse speranze su un eventuale ripresa della mia tonsilla in questi tre mesi.
L' operazione ai turbinati mi ha detto di farla obbligatoriamente perché sono molto grandi e non va bene. Per le tonsille se la situazione dovesse rientrare potrei evitarla, per questo sto cercaNdo con tutti i miei mezzi di trovare un altra soluzione, poi ovviamente se dovesse rimanere tale opterò per l'operazione. La mia tonsilla è sempre in perenne fastidio adesso mi dà più fastidio l'orecchio perennemente senza sollievo. Ho letto i suoi articoli, secondo lei dovrei fare una visita da un odontoiatria gnatologo? O fare anche radiografia o ecografia oltre a quella già fatta al collo?
L' operazione ai turbinati mi ha detto di farla obbligatoriamente perché sono molto grandi e non va bene. Per le tonsille se la situazione dovesse rientrare potrei evitarla, per questo sto cercaNdo con tutti i miei mezzi di trovare un altra soluzione, poi ovviamente se dovesse rimanere tale opterò per l'operazione. La mia tonsilla è sempre in perenne fastidio adesso mi dà più fastidio l'orecchio perennemente senza sollievo. Ho letto i suoi articoli, secondo lei dovrei fare una visita da un odontoiatria gnatologo? O fare anche radiografia o ecografia oltre a quella già fatta al collo?
[#3]
Deve rivolgersi ad un dentista che si occupi abitualmente di problemi respiratori.
Cordiali saluti ed auguri
Cordiali saluti ed auguri
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
[#4]
Utente
Buonasera, ho prenotato la visita come consigliato da lei, volevo chiederle è un'idea inutile effettuare un rx per vedere meglio la situazione della tonsilla? scusi la domanda ma sto cercando qualsiasi tipo di soluzione per evitare la tonsillectomia dato che quasi tutti i medici che ho sentito tranne l'otorino che mi ha messo in lista mi hanno sconsigliato di procede, anche perchè non è passato nemmeno un anno dai tre episodi di tonsillite, dopo l'ultima tonsillite di marzo avendo iniziato la cura per le difese immunitarie con axil e altri integratori la tonsilla è tornata alla normale dimensione essendo comunque più grande dell'altra, e ho solo un fastidio che è intermittente mi sento infiammata a tratti e sempre collegato con il fastidio all'orecchio, la dottoressa mi ha visto l'orecchio ma dice che è tutto apposto. io vivo da pochi anni a roma e non ho medici di fiducia. quindi mi orientro da ricerche online tra cui l'ultimo otorino visto.
fare un rx è una scelta inutile ?
la ringrazio anticipatamente buon lavoro
fare un rx è una scelta inutile ?
la ringrazio anticipatamente buon lavoro
[#5]
Sì, è inutile
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 805 visite dal 05/04/2024.
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Approfondimento su Reflusso gastroesofageo
Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.