Decorso post tonsillectomia

Buongiorno, ho 20 anni, sono un ragazzo in salute, mi hanno operato una settimana fa di tonsillectomia, operazione andata bene, e i primi 3-4 giorni non sono andati malissimo, neanche tanto dolore, niente febbre, voce quasi completamente assente, solo grande difficoltà a buttare giù il cibo (che fino ad ora è sempre stato liquido o semi-liquido).
Il problema c'è da 2 giorni circa, in condizioni normali non sento nessun male, ma quando provo a mangiare o bere qualcosa mi brucia tantissimo la gola tanto da dover interrompere il pasto.
Ora non ho febbre, non ho voce, sto abbastanza bene di giorno (di notte mi sveglio ogni ora con la gola gonfia che brucia e sono costretto a prendere del miele), ma il problema si presenta quando devo deglutire qualsiasi cosa, anche acqua e zucchero: brucia tantissimo in due o tre punti ben precisi in gola.
Il mio pensiero è che forse stanno cadendo le croste, anche se non le sento, e così facendo il cibo è a diretto contatto con la pelle viva e crea questo bruciore.
È da ritenersi normale una cosa del genere?
Si consideri che non ho mai sentito sapore del sangue in bocca, anche se ogni tanto deglutisco qualcosa che sembra muco, ma effettivamente potrebbe anche essere sangue.
Il medico di base mi ha prescritto Nimesulide ratiopharm come antinfiammatorio, ho finito di prendere l'altro ieri l'antibiotico e finirò domani di prendere il cortisone.
Grazie mille e buona serata