Alterazione delle percezioni gustative

Salve.Sono un ragazzo di 31 anni.Da più di 1 settimana lamento una sensibile alterazione del gusto circoscritta alla sapidità ed alla dolcezza.Sento infatti una riduzione di queste percezioni sia per quanto riguarda i liquidi che i solidi.La sensazione che avverto è quella di trovare una pietanza o una bevanda poco zuccherata o piatta (quando in vero non lo è) o poco sapida, spesso accompagnata da una strana sensazione di "lingua amara" nell'ultimo tratto. Avverto invece perfettamente la sensazione dell'acidulo, le differenze tra i cibi e termiche e non lamento alterazioni olfattive.Sono nel pallone totale.Ho sentito parlare di problemi neurologici o neoplasie.Aggiungo che sono un fumatore, che non ho fatto uso di antibiotici e che ho utilizzato un colluttorio disinfettante per due giorni (causa piccola placca tonsillare) ma una settimana prima dello spiacevole verificarsi di questo evento. Spazzolo da sempre la lingua con lo spazzolino e la lingua ai miei occhi non presenta alcun problema. Vi chiedo quindi, stimati dottori, se devo preoccuparmi, che tipo di indagini dovrei svolgere, a che tipologia di medico dovrei rivolermi e se devo fare attenzione a qualche campanello di allarme che non conosco. Vi ringrazio di cuore e spero nel vostro aiuto.
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Non mi sembra che ci siano motivi di preoccupazione. Consiglio di non spazzolarsi la lingua e di sottoporsi ad una visita specialistica otorinolaringoiatrica. E' fondamentale nel suo caso un'accurata anamnesi ed un esame clinico. Cordialmente

Dr. Raffaello Brunori

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Utente
Utente
Gentile Dott.Brunori grazie per avermi risposto. Vorrei aggiornarla sulla mia situazione se posso. Convivendo con questo problema comincio a "vedere" qualcosa in più. A parte la sensazione poco sapida dei cibi salati la costante spiacevole adesso è la bocca amara, soprattutto dopo aver mangiato qualsiasi cosa dolce. Ho sofferto in passato di gastrite e reflusso gastro-esofageo. La terapia con l'omeprazolo non è stata mai portata a termine, ma interrotta alla scomparsa dei sintomi. Oggi ho una spiacevole sensazione di acidità. Mi chiedo se questo problema può essere riconducibile ad una patologia gastrica piuttosto che altro. E'corretto chiamarla ipogeusia o c'è un'eccesso di zelo nel documentarmi da parte mia? E ancora riaguardo la sua cortese risposta, quando parla di esame clinico a quale nello specifico si riferisce? In attesa la saluto cordialmente e la ringrazio per la pazienza
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Quando parlo di esame clinico, intendo una visita da parte di un Medico, meglio se Specialista Otorinolaringoiatra. Sulla base, pero' di quanto ora riportato, consiglio di incominciare le ricerche con una visita gastroenterologica, non escludendo che il tutto possa derivare da una patologia gastroesofagea. Mi farà piacere essere aggiornato in merito
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Utente
Utente
Gentile Dott.Brunori, come promesso la aggiorno sullo stato delle cose.Per problemi di logistica ho cominciato con una visita dall'otorino, il quale dopo avermi visitato mi ha parlato di ageusia (non ipogeusia come pesavo).La visita di oggi mi ha spaventato.Mi ha detto che ho, cito letteralmente "l'esofago distrutto dal reflusso", che non so se prendere come un'iperbole visto che non lamento un bruciore tale da giustificare questa affermazione.(Ad onor del vero da ieri dopo un paio di sorsi di Gaviscom non ho più acidità, ma ahimè continua la spiacevole sensazione di insapidità dei cibi e delle bevande e quella strana sensazione di amaro nell'ultimo tratto della lingua quando mangio cose dolci).
Mi ha prescritto per un mese circa 3 cucchiai al giorno del sopracitato sciroppo, lo "Zoton 30mg" due volte al di. Inoltre una gastro con ricerca dell'helicobacter ed una TAC encefalica senza mezzo di contrasto.Mi ha infine fatto un prelievo venoso per le intolleranze alimentari, non so quali per altro.(anche dietro mio scetticismo sull'argomento). Quello che non ho ben capito è se l'ageusia o ipogeusia (vorrei sapere da lei quale delle due se è possibile) può essere causata da patologie gastroesofagee o se, come trovo dovunque, è di natura neurologica (di cosa stiamo parlando?Tumore, neurite, cos'altro?)Che possibilità ci sono che sia di natura gastrica o di natura neurologica?Trova efficente una TAC senza mezzo di contrasto?Nel caso in cui si tratti di una patologia neurologica è questa reversibile?Il dottore mi diceva inoltre che lo incuriosisce il fatto che ho questa sintomatologia da 1 settimana e mezzo (penso la velocità) in che senso me lo diceva?Cosa si cerca quindi con la TAC? Ed infine, dovendo, spero a breve, fare sia la maledetta TAC che la gastroscopia è possibile che l'utilizzo dei sudetti farmaci possa viziare l'esito della gastro?Siamo sulla buona strada o può suggerirmi qualche altro esame?
Mi perdoni per l'incalzare delle domande ed il mio essere prolisso, forse figlio del panico.
Sperando di non averla disturbata troopo, aspetto una sua risposta confermandole i sensi della mia stima.
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Mi scuso, ma mi sto perdendo. Prima di tutto, devo capire se tutti gli esami richiesti e la diagnosi fatta è stata formulta dall'Otorino cui si è rivolto o da altro Specialista. Grazie
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Utente
Utente
Buongiorno dott.Brunori. Gli esami e la diagnosi sono stati fatti dall'otorino.Tutto quello che trova nella precedente è frutto del colloquio con l'otorino.
Grazie
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Bene. Non preoccupiamoci per il momento sulle possibili cause dell'ageusia ma, cerchiamo di convalidare i sospetti dell'Otorino con una visita gastroenterologica. Una volta in possesso della risposta, andando per gradi, cercheremo, nei limiti del possibile, di arrivare ad una terapia da approntare
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