Cisti branchiale

Salve a tutti,
dopo la comparsa di una tumefazione laterocervicale destra
l'otorinolarigoiatra a cui mi sono rivolta mi ha diagnosticato (viste le ecografie che ho fatto e le analisi del sangue che non hanno rilevato la presenza di particolari virus) una CISTI BRANCHIALE, la quale, in seguito all'agobiopsia ecoguidata (che ha confermato la diagnosi), si è praticamente svuotata.
Il medico mi ha detto che consiglia l'asportazione della cisti, ma nel caso non si rigonfiasse, potrei anche decidere di non farmi operare..
Dal momento che l'operazione richiede l'anestesia generale, e trattandosi di una operazione nel collo, zona penso abbastanza delicata, non voglio prendere la decisione affrettata di operarmi.
Per cui chiedo:
se la cisti si rigonfia (cosa che peraltro mi è stato detto decisamnete probabile) non avrei dubbi sull'optare per l'operazione, ma se la cisti non dovesse rigonfiarsi, consigliate di non operarla oppure il trascorrere del tempo potrebbe andare a peggiorare le cose e a rendere magari più difficile l'operazione in futuro?
Ringrazio anticipatamente tutti per l'attenzione, cordiali saluti.
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Credo che, prima o poi, sarà necessario l'intervento chirurgico di asportazione della cisti. A questo punto, attendiamo che si manifesti nuovamente. Magari fra un mese ripeta l'ecografia. Un augurio di buon anno!

Dr. Raffaello Brunori