Operazione tonsille

Avevo gia posato in questa sezione un precedente post,ma come gia evidenziato sono un'po in apprensione per l'intervento che dovra' subire mia figlia di 18 anni alle tonsille Lunedi'29 marzo specie alla luce di quanto ha detto il medico,in quanto nella giornata di ieri ha avuto l'incontro anestesiologico,mia figlia mi ha riferito che il medico alla domanda del post operazione l'anestesista le ha risposto circa la soglia del dolore si potrebbe rapportare su una scala da 1 a 10 a 25 cioe' piu' del doppio.
Le ha anche riferito che nel dopo operazione non deve prendere antinfiammatori, ci potrebbero essere delle emoraggie e potrebbe venire febbre.
Ora chido a Voi medici,ma se la soglia del dolore si rapporta in un dolore cosi' intenso quando fara' la degenza a casa come ci si deve comportare? Si potranno prendere degli antidolorifici?
Sinceramente credevo che fosse una cosa piu' semplice.
L'anestesista e' stato molto esplicito nell'elencare tutte le varie problematiche che potrebbero sorgere durante e dopo ovviamente mia figlia dopo le sue parole specialmente su quella del dolore la vedo agitata, cosa che nei giorni scorsi non la era.
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.7k 1.2k
Purtroppo, l'intevento di tonsillectomia è uno di quelli che comporta un dolore nel post-operatorio. Immagini una ferita su cui scorre la saliva ed il cibo, ma anche la semplice deglutizione risulta dolorosa. Generalmente, la terapia post-operatoria consiste nell'antibioticoterapia per una decina di giorni, di antiemorragici per una quindicina di giorni, di antidolorifici al bisogno. Gli antinfiammatori come il cortisone viene prescritto normalmente. Importante è non assumere farmaci che facilitino il sanguinamento come l'acido acetilsalicilico. I primi due giorni dopo l'intervento, l'alimentazione deve essere liquida e fredda, poi, si passa al semiliquido sino ad una alimentazione normale, ad eccezione di alimenti che possano graffiare la zona operata, come biscotti, fette biscottate, crosta del pane, pizza. Sempre nei quindici giorni successivi l'intervento, si devono evitare sforzi fisici che possano instaurare un sanguinamento dalla zona operata. Comunque, stia tranquillo: il dolore si riesce a contenere con i farmaci sopraccitati. In bocca al lupo!

Dr. Raffaello Brunori