Rinoetmoidite crostosa
Buongiorno,
sono un ragazzo ipoacusico bilaterale portatore di protesi acustiche dalla tenera età di due anni e mezzo e sono un soggetto allergico.
Ho subito due interventi chirurgici di rinosettoplastica in quanto avevo un gibbo e la respirazione non era un granchè. Il primo a giugno 2008, poi l'altro, a distanza di un anno circa, perchè il chirurgo ha ritenuto di dover correggere ulteriormente l'estetica, ovvero: correzione della columella con infiltrazione di KENACORT R in A.L..
Il decorso sin dal primo intervento è stato anomalo, con frequenti emorragie con conseguente formazione di una sacca di sangue all'interno del naso. Quest'ultima,in seguito, è stata rimossa nell'estate stessa del 2008. Fin li tutto "bene", il peggio è venuto dopo il secondo intervento.
Infatti, ancora oggi lamento naso chiuso maggiormente in posizione supina e in ambienti chiusi, iposmia, presenza di croste(nonostante la cura con i vari prodotti: cortisonici, olii gomenolati, antistaminici, soluz. di mare)catarro trasparente, disorientamento, talvolta perdita di "equilibrio", fastidi visivi. Stufo della situazione e disperato, son tornato dal mio chirurgo che mi ha diagnosticato una rinite allergica, allora mi ha prescritto un altro cortisonico e un'altro antistaminico.
Niente da fare, la cosa persiste e ho deciso così di ascoltare altri orl.
Uno di questi ritiene che abbia una rinite vasomotoria, un'altro ancora rinite allergica. Altre cure, nessuna soddisfazione.
Deciso, qualche settimana fa, parto per le terme di Tabiano e, un orl del posto, diagnosticandomi una patologia diversa, mai sentita, mi ha risollevato d'umore. Sto parlando della rinoetmoidite crostosa. Ho fatto le cure termali, ma ancora nulla, quello che hanno migliorato un poco è: la respirazione ed il catarro, prima assai piu' presente.
Ho fatto una TC massiccio facciale SENZA m.d.c consigliatomi da un dottore di Milano e non è risultato nulla:
Normale morfologia e regolare pneumatizzazione delle cavità paranasali. Non alterazioni strutturali delle pareti ossee. Regolare ventilazione delle fosse nasali. Setto nasale in asse. Nulla da segnalare alle rocche petrose.
Questo è quanto cari dottori. Ho cercato di fornirvi tutto il materiale possibile affinchè possiate darmi un aiuto. E ve lo chiedo disperatamente, perchè è quasi un anno che vivo facendo viaggi inutili, staccando rapporti con le persone, vivendo con meno gusto questa bellissima vita. Ho quasi vent'anni e sinceramente vorrei godermeli a pieno.
In attesa di qualche risposta e conforto.
Grazie mille.
Francesco
sono un ragazzo ipoacusico bilaterale portatore di protesi acustiche dalla tenera età di due anni e mezzo e sono un soggetto allergico.
Ho subito due interventi chirurgici di rinosettoplastica in quanto avevo un gibbo e la respirazione non era un granchè. Il primo a giugno 2008, poi l'altro, a distanza di un anno circa, perchè il chirurgo ha ritenuto di dover correggere ulteriormente l'estetica, ovvero: correzione della columella con infiltrazione di KENACORT R in A.L..
Il decorso sin dal primo intervento è stato anomalo, con frequenti emorragie con conseguente formazione di una sacca di sangue all'interno del naso. Quest'ultima,in seguito, è stata rimossa nell'estate stessa del 2008. Fin li tutto "bene", il peggio è venuto dopo il secondo intervento.
Infatti, ancora oggi lamento naso chiuso maggiormente in posizione supina e in ambienti chiusi, iposmia, presenza di croste(nonostante la cura con i vari prodotti: cortisonici, olii gomenolati, antistaminici, soluz. di mare)catarro trasparente, disorientamento, talvolta perdita di "equilibrio", fastidi visivi. Stufo della situazione e disperato, son tornato dal mio chirurgo che mi ha diagnosticato una rinite allergica, allora mi ha prescritto un altro cortisonico e un'altro antistaminico.
Niente da fare, la cosa persiste e ho deciso così di ascoltare altri orl.
Uno di questi ritiene che abbia una rinite vasomotoria, un'altro ancora rinite allergica. Altre cure, nessuna soddisfazione.
Deciso, qualche settimana fa, parto per le terme di Tabiano e, un orl del posto, diagnosticandomi una patologia diversa, mai sentita, mi ha risollevato d'umore. Sto parlando della rinoetmoidite crostosa. Ho fatto le cure termali, ma ancora nulla, quello che hanno migliorato un poco è: la respirazione ed il catarro, prima assai piu' presente.
Ho fatto una TC massiccio facciale SENZA m.d.c consigliatomi da un dottore di Milano e non è risultato nulla:
Normale morfologia e regolare pneumatizzazione delle cavità paranasali. Non alterazioni strutturali delle pareti ossee. Regolare ventilazione delle fosse nasali. Setto nasale in asse. Nulla da segnalare alle rocche petrose.
Questo è quanto cari dottori. Ho cercato di fornirvi tutto il materiale possibile affinchè possiate darmi un aiuto. E ve lo chiedo disperatamente, perchè è quasi un anno che vivo facendo viaggi inutili, staccando rapporti con le persone, vivendo con meno gusto questa bellissima vita. Ho quasi vent'anni e sinceramente vorrei godermeli a pieno.
In attesa di qualche risposta e conforto.
Grazie mille.
Francesco
[#1]
Caro Francesco, devi comprendere che, a distanza, senza un esaame clinico, mi è impossibile dare un parere sul tuo caso. Cio' che posso consigliarti è di utilizzare uno spray a base di vitamina C: 1 spruzzo per narice 3 volte al giorno per una ventina di giorni: Esiste solo una specialità spray per il cavo orale ma si puo' utilizzare ugualmente per il naso. Se il tutto non dovesse risolversi, consiglio un esame citologico della mucosa nasale. Mi dispiace non poterti essere di piu' di aiuto. Buona domenica
Dr. Raffaello Brunori
[#2]
Utente
Caro dottore,
è passato un po di tempo da quando le ho scritto e vorrei aggiornarla un po' circa la mia patologia.
Allora.. qualche mese fa sono stato al reparto di audiologia e foniatria dell'ospedale di Treviso per un semplice controllo circa la mia ipoacusia e.. lì, raccontando la mia storia clinica, hanno riscontrato una lussazione della cartilagine quadrangolare, setto leggermente deviato ed infossamento.
Sollevato da queste ulteriori notizie mi reco nella città di Bologna per farmi visitare per l'ennesima volta da un bravo e noto otorino.
Lui ottimista, un mesetto fa, osservando lastre ed altri documenti ed effettuando una endoscopia mi disse di stare tranquillo che, secondo lui si tratta semplicemente di una rinite ipertrofica e che bisogna prima di tutto trattare l'infiammazione e poi vedere qual'è il problema.
Quindi mi ha prescritto una nuova cura:
Avamys (mai usato prima) spray 2 erogazioni per narice 1 volta al dì (x 3 mesi)
Tonimer 2 erogazioni per narice 2 volte al dì (x 3 mesi)
Antistaminico aerius 1 volta al dì (x 1 mese)
Devo dire che questa cura rispetto alle altre mi sta facendo proprio effetto.
Le vie respiratorie sono più libere e le croste si sono ridotte assai. Di conseguenza anche il gonfiore dei turbinati è diminuito.
I primi giorni di inizio-cura ho espulso dal naso e dalla bocca quantità enormi di muco ed ho trovato subito giovamento per quanto riguarda la sensazione di pienezza/stordimento e l'ovattamento uditivo.
Nonostante i progressi fatti sino ad ora, necessito comunque di risolvere il problema al 100%, cercando di tornare ad essere il ragazzo vivace di un tempo.
Allora, concludendo.. nel precedente messaggio le ho riferito che sono un soggetto fortemente allergico, soprattutto agli acari. Perciò le chiedo: Ho fatto bene ad ordinare un vaccino antiacaro?
Se questo vaccino (che dovrebbe arrivare a giorni) non dovesse funzionare quale potrebbe essere il problema secondo lei? Forse la lussazione della cartilagine? Altri allergeni?
In attesa di uno o più pareri da parte sua e dai suoi colleghi.
Grazie mille per l'attenzione! Davvero!
è passato un po di tempo da quando le ho scritto e vorrei aggiornarla un po' circa la mia patologia.
Allora.. qualche mese fa sono stato al reparto di audiologia e foniatria dell'ospedale di Treviso per un semplice controllo circa la mia ipoacusia e.. lì, raccontando la mia storia clinica, hanno riscontrato una lussazione della cartilagine quadrangolare, setto leggermente deviato ed infossamento.
Sollevato da queste ulteriori notizie mi reco nella città di Bologna per farmi visitare per l'ennesima volta da un bravo e noto otorino.
Lui ottimista, un mesetto fa, osservando lastre ed altri documenti ed effettuando una endoscopia mi disse di stare tranquillo che, secondo lui si tratta semplicemente di una rinite ipertrofica e che bisogna prima di tutto trattare l'infiammazione e poi vedere qual'è il problema.
Quindi mi ha prescritto una nuova cura:
Avamys (mai usato prima) spray 2 erogazioni per narice 1 volta al dì (x 3 mesi)
Tonimer 2 erogazioni per narice 2 volte al dì (x 3 mesi)
Antistaminico aerius 1 volta al dì (x 1 mese)
Devo dire che questa cura rispetto alle altre mi sta facendo proprio effetto.
Le vie respiratorie sono più libere e le croste si sono ridotte assai. Di conseguenza anche il gonfiore dei turbinati è diminuito.
I primi giorni di inizio-cura ho espulso dal naso e dalla bocca quantità enormi di muco ed ho trovato subito giovamento per quanto riguarda la sensazione di pienezza/stordimento e l'ovattamento uditivo.
Nonostante i progressi fatti sino ad ora, necessito comunque di risolvere il problema al 100%, cercando di tornare ad essere il ragazzo vivace di un tempo.
Allora, concludendo.. nel precedente messaggio le ho riferito che sono un soggetto fortemente allergico, soprattutto agli acari. Perciò le chiedo: Ho fatto bene ad ordinare un vaccino antiacaro?
Se questo vaccino (che dovrebbe arrivare a giorni) non dovesse funzionare quale potrebbe essere il problema secondo lei? Forse la lussazione della cartilagine? Altri allergeni?
In attesa di uno o più pareri da parte sua e dai suoi colleghi.
Grazie mille per l'attenzione! Davvero!
[#3]
Immagino che il vaccino ti sia stato prescritto da un Allergologo, non è vero? Certo, l'effetto della terapia desensibilizzante si vedrà non prima di qualche anno. Concludendo: se il vaccino ti è stato prescritto da uno Specialista, puoi certamente farlo, altrimenti non inizierei prima di un parere in merito.
Poichè il tutto sembrerebbe legato ad una rinite ipertrofica, immagino che riuscirai a risolvere con successo la patologia.
Poichè il tutto sembrerebbe legato ad una rinite ipertrofica, immagino che riuscirai a risolvere con successo la patologia.
[#4]
Utente
Dottore mi ha letteralmente scioccato con la sua celere risposta :)
Comunque, sì ovviamente il vaccino mi è stato prescritto da una brava allergologa della mia zona.
Quindi se si tratta semplicemente una questione allergica allora i risultati si dovrebbero vedere subito? Perchè mi dice addirittura un anno? Sono a conoscenza di un parente che ebbe, in passato, dei problemi respiratori dopo aver inalato una particolare vernice e già dopo le prime somministrazioni di un vaccino, subito si è sentito bene.. addirittura ha smesso prima di un anno!
Se non le dispiace, continuerei a tenerla informata della mia situazione..
Buonanotte!
Comunque, sì ovviamente il vaccino mi è stato prescritto da una brava allergologa della mia zona.
Quindi se si tratta semplicemente una questione allergica allora i risultati si dovrebbero vedere subito? Perchè mi dice addirittura un anno? Sono a conoscenza di un parente che ebbe, in passato, dei problemi respiratori dopo aver inalato una particolare vernice e già dopo le prime somministrazioni di un vaccino, subito si è sentito bene.. addirittura ha smesso prima di un anno!
Se non le dispiace, continuerei a tenerla informata della mia situazione..
Buonanotte!
[#5]
Se la terapia desensibilizzante ti è stata prescritta dall'allergologo, puoi tranquillamente eseguirla. Generalmente, ripeto, gli effetti non si vedono subito, ma dopo qualche anno. Comunque, per tua informazione, puoi chiedere direttamente al Medico.
Mi farà piacere essere informato dei progressi!
Mi farà piacere essere informato dei progressi!
[#6]
Utente
Salve Doc.,
non ho ancora nulla di nuovo da raccontarle circa la mia storia clinica, però ho dei dubbi che vorrei colmare e mi chiedo se lei, ancora una volta, potrebbe essermi d'aiuto in questa sede.
Allora, come le ho già riferito in precedenza, gran parte dei suoi colleghi mi ha detto che il tutto è dovuto ad un fattore allergico eccetto un otorino del S. Raffaele di Milano che ha fatto un esplicito riferimento ad una rinite VASOMOTORIA.
Mi saprebbe dare qualche delucidazione a riguardo? Davvero non ci sono rimedi?
Inoltre, nel mese di Dicembre dovrei rivedere il dottore che mi sta seguendo al momento, ma per me è troppo tardi.. sto vivendo un inferno! Ho bisogno di ossigeno! Io vedo che comunque i turbinati si sono sgonfiati un pochino rispetto ai mesi precedenti e l'infiammazione sembra quindi ridotta, lei che dice? Posso tentare di prendere un appuntamento prima? Magari per metà Novembre? Quante possibilità ci sono che il suo collega riesca a vedere, tramite un'ulteriore endoscopia, quale sia il reale problema ora come ora?
Oggi effettuerò la seconda puntura del vaccino antiacaro, ma ormai ho perso di nuovo le speranze, sono sempre più convinto che il problema sia dovuto al secondo intervento che ho subito.
Ps Se si tratta realmente di un' allergia, può essere dovuta alla respirazione del trifenilfosfato? Componente plastico presente nei monitors? Per verificare che sia questo il problema, per quanto tempo devo evitare il contatto con il pc?
Grazie infinite.
non ho ancora nulla di nuovo da raccontarle circa la mia storia clinica, però ho dei dubbi che vorrei colmare e mi chiedo se lei, ancora una volta, potrebbe essermi d'aiuto in questa sede.
Allora, come le ho già riferito in precedenza, gran parte dei suoi colleghi mi ha detto che il tutto è dovuto ad un fattore allergico eccetto un otorino del S. Raffaele di Milano che ha fatto un esplicito riferimento ad una rinite VASOMOTORIA.
Mi saprebbe dare qualche delucidazione a riguardo? Davvero non ci sono rimedi?
Inoltre, nel mese di Dicembre dovrei rivedere il dottore che mi sta seguendo al momento, ma per me è troppo tardi.. sto vivendo un inferno! Ho bisogno di ossigeno! Io vedo che comunque i turbinati si sono sgonfiati un pochino rispetto ai mesi precedenti e l'infiammazione sembra quindi ridotta, lei che dice? Posso tentare di prendere un appuntamento prima? Magari per metà Novembre? Quante possibilità ci sono che il suo collega riesca a vedere, tramite un'ulteriore endoscopia, quale sia il reale problema ora come ora?
Oggi effettuerò la seconda puntura del vaccino antiacaro, ma ormai ho perso di nuovo le speranze, sono sempre più convinto che il problema sia dovuto al secondo intervento che ho subito.
Ps Se si tratta realmente di un' allergia, può essere dovuta alla respirazione del trifenilfosfato? Componente plastico presente nei monitors? Per verificare che sia questo il problema, per quanto tempo devo evitare il contatto con il pc?
Grazie infinite.
[#7]
Caro Francesco, devo confessarti che tutte le visite cui ti sei sottoposto, o meglio le diagnosi fatte, mi hanno veramente disorientato! Forse, la causa piu' attendibile nel tuo caso è proprio la rinite vasomotoria. Per questa patologia si puo' fare qualcosa, certo. A questo punto, condivido la decisione di anticipare la visita programmata: attraverso una fibroscopia si puo' fare una valutazione ad oggi della patologia. Poi, farei un tampone citologico del secreto nasale ed un tampone nasale per la ricerca dei germi patogeni. Utile anche una rinomanometria con test di decongestione dei turbinati per una valutazione dell'effettiva respirazione nasale.
Circa la possibilitità degli esiti dell'intervento, non posso dirti niente, visto che non ho la possibilità di vederti.
Procediamo, quindi, su questa strada. Fammi sapere!
Circa la possibilitità degli esiti dell'intervento, non posso dirti niente, visto che non ho la possibilità di vederti.
Procediamo, quindi, su questa strada. Fammi sapere!
[#8]
Utente
Carissimo doc,
la aggiorno circa il mio stato di salute dopo tanto tempo e quindi mesi di terapie varie e depressioni continue.
Come le dissi, ho intrapreso la cura antiallergica mediante vaccino antiacaro ed ormai dato dall'abitudine non passa giorno che non bonifico casa e soprattutto la camera da letto.
I turbinati non sono più un problema o almeno così dice un bravo otorino della mia zona specificando che questi si sono asciugati (grazie alla cura che ho fatto con costanza e pazienza con avamys, lavaggi nasali ed antistaminico)e che persistono però due problemi quali:
Secchezza delle narici
Otosalpingite bilaterale
Allora, in vista di queste due cose egli mi ha consigliato di conseguire la seguente terapia per 15 giorni:
Olio gomenolato per fluidificare il muco
Rinostil 3 volte al giorno seguito da 2 spruzzi per narice con Ialoclean
Continuare con i lavaggi nasali
Fluimucil compresse da 600 Mg (perchè appunto l'attività aerosolica non fa che peggiorare lo stato di secchezza del naso)
Oggi è l'ultimo giorno di cura e non noto miglioramenti drastici, semplicemente.. il muco è diminuito un pochino di più regalandomi ancora una volta più stabilità e quindi eliminando di poco quella sensazione di pienezza in testa, ma comunque resta il fatto che la cosa persiste ed infatti ogni volta che lavo le fosse nasali con fisiologica esce sempre del catarro trasparente/bianco e vischioso, sia dal naso che dalla gola. La secchezza? Il mio naso non è più in grado di umidificare come prima.. Sarà l'effetto dell'avamys? E quanto dura? :S
Mi chiedo, secondo lei si tratta di un ristagno di muco oppure di una continua produzione?
Inoltre, quale potrebbe essere una soluzione al mio caso aggiornato?
Ho ancora quella sensazione fastidiosissima d'acqua nelle orecchie, quel rumore simile all'infrangersi delle onde del mare.. e ciò accade quando soffio il naso oppure quando deglutisco semplicemente la saliva.
Possibile che non esiste rimedio? Ho letto su internet circa un dottore che dichiara che l'otosalpingite è una specie di "otite siero mucosa" ed andando a vedere l'ultimo termine ho scoperto che è difficile da eradicare e che si risolve solo previo atto chirurgico. E' vero?
Dottore, la ringrazio ancora una volta di cuore per la pazienza che ha nei miei confronti.
Le auguro un buon lavoro ed una buona giornata!
Francesco.
la aggiorno circa il mio stato di salute dopo tanto tempo e quindi mesi di terapie varie e depressioni continue.
Come le dissi, ho intrapreso la cura antiallergica mediante vaccino antiacaro ed ormai dato dall'abitudine non passa giorno che non bonifico casa e soprattutto la camera da letto.
I turbinati non sono più un problema o almeno così dice un bravo otorino della mia zona specificando che questi si sono asciugati (grazie alla cura che ho fatto con costanza e pazienza con avamys, lavaggi nasali ed antistaminico)e che persistono però due problemi quali:
Secchezza delle narici
Otosalpingite bilaterale
Allora, in vista di queste due cose egli mi ha consigliato di conseguire la seguente terapia per 15 giorni:
Olio gomenolato per fluidificare il muco
Rinostil 3 volte al giorno seguito da 2 spruzzi per narice con Ialoclean
Continuare con i lavaggi nasali
Fluimucil compresse da 600 Mg (perchè appunto l'attività aerosolica non fa che peggiorare lo stato di secchezza del naso)
Oggi è l'ultimo giorno di cura e non noto miglioramenti drastici, semplicemente.. il muco è diminuito un pochino di più regalandomi ancora una volta più stabilità e quindi eliminando di poco quella sensazione di pienezza in testa, ma comunque resta il fatto che la cosa persiste ed infatti ogni volta che lavo le fosse nasali con fisiologica esce sempre del catarro trasparente/bianco e vischioso, sia dal naso che dalla gola. La secchezza? Il mio naso non è più in grado di umidificare come prima.. Sarà l'effetto dell'avamys? E quanto dura? :S
Mi chiedo, secondo lei si tratta di un ristagno di muco oppure di una continua produzione?
Inoltre, quale potrebbe essere una soluzione al mio caso aggiornato?
Ho ancora quella sensazione fastidiosissima d'acqua nelle orecchie, quel rumore simile all'infrangersi delle onde del mare.. e ciò accade quando soffio il naso oppure quando deglutisco semplicemente la saliva.
Possibile che non esiste rimedio? Ho letto su internet circa un dottore che dichiara che l'otosalpingite è una specie di "otite siero mucosa" ed andando a vedere l'ultimo termine ho scoperto che è difficile da eradicare e che si risolve solo previo atto chirurgico. E' vero?
Dottore, la ringrazio ancora una volta di cuore per la pazienza che ha nei miei confronti.
Le auguro un buon lavoro ed una buona giornata!
Francesco.
[#9]
Mio caro Amico, tutto cio' che dici ha senso ma, con tutta onestà, non sono proprio in grado di dirti se, nel tuo caso, occorra un intervento chirurgico, visto il fallimento della cura. Non eccederei con spray nasale al cortisone. Circa il vaccino, consideriamo che gli effetti si vedono solo dopo qualche anno. Mi pare di ricordare che non ti sei sottoposto ad un tampone nasale ed a un esame citologico del muco, non è vero?
[#10]
Utente
E quindi.. dove crede debba intervenire? Di nuovo sul naso oppure, come chiedevo alla fine dell'ultimo post, sulle orecchie per drenare il muco?
Io comunque le farò sapere quanto mi dirà il mio otorino la prossima settimana.
Lui dice che ho il setto in asse e non vede "coloriti interni" che possano rimandare ad episodi allergici..
Quindi se si tratta di un reintervento chirurgico nasale dove sarebbe opportuno operare? Non capisco, i turbinati sono asciutti(si gonfiano solo in presenza di molto fumo negli ambienti), il setto, anche se altri otorini dissero che è lievemente deviato dissero comunque che non và operato.. mi chiedo quale sarebbe l'elemento da operare?
Riguardo il tampone nasale/faringeo ricordo benissimo che l'esame risultò negativo.. Esame citologico del muco?
Ricordo semplicemente che prelevarono il muco/saliva con dei bastoncini lunghi stile cotton fioc.. di più non saprei dirle.
Ah, inoltre il mio otorino disse qualcosa a proposito della valvola nasale, un qualcosa di negativo ma non troppo.. mi sfuggì.. mi saprebbe intuire cosa avrebbe potuto dire a riguardo? Che la valvola, mi sembrò di capire, "soffre" un po?
Grazie :)
Io comunque le farò sapere quanto mi dirà il mio otorino la prossima settimana.
Lui dice che ho il setto in asse e non vede "coloriti interni" che possano rimandare ad episodi allergici..
Quindi se si tratta di un reintervento chirurgico nasale dove sarebbe opportuno operare? Non capisco, i turbinati sono asciutti(si gonfiano solo in presenza di molto fumo negli ambienti), il setto, anche se altri otorini dissero che è lievemente deviato dissero comunque che non và operato.. mi chiedo quale sarebbe l'elemento da operare?
Riguardo il tampone nasale/faringeo ricordo benissimo che l'esame risultò negativo.. Esame citologico del muco?
Ricordo semplicemente che prelevarono il muco/saliva con dei bastoncini lunghi stile cotton fioc.. di più non saprei dirle.
Ah, inoltre il mio otorino disse qualcosa a proposito della valvola nasale, un qualcosa di negativo ma non troppo.. mi sfuggì.. mi saprebbe intuire cosa avrebbe potuto dire a riguardo? Che la valvola, mi sembrò di capire, "soffre" un po?
Grazie :)
[#11]
io, purtroppo, non sono in grado di dirti se occorre intervenire sull'orecchio o nuovamente sul naso: non ti conosco personalmente. Il tampone è una cosa e serve per accertare la presenza di un batterio patogeno; con l'esame citologico si appura la causa della rinite, ovvero batterica o allergica. Non possiamo fare altro che attendere cio' che verrà definito con la visita della prossima settimana. Grazie a te
[#12]
Utente
Sicuramente è di origine allergica. Ma potrebbe coesistere con un fatto batterico?
Anche se mi sono mosso ormai da tempo verso una terapia anti allergica provvederò anche a fare questo esame citologico. Ormai, un esame in più uno in meno.. :) Addirittura in questi mesi ho seguito anche una cura gastroenterologica.. pooooovero me! Immaginavo i miei vent'anni diversamente :))
Vabè doc., io come promesso l'aggiorno anche perchè è anche un modo per informare tutti gli altri che leggono qui e che si trovano nella mia stessa situazione.
A presto!
P.s. Ho letto che se il catarro è trasparente è di origine allergica, ma quindi tutto quello che sto facendo: pulire le stanze, il materasso ed aprire le finestre è.. inutile? Certo che gli acari sono proprio una brutta bestia!
Comunque, un ultima cosa... vorrei trascorrere un periodo di tempo fuori, cosa mi consiglia dottore? Un'altro ciclo di terme con tanto di insufflazioni endotimpaniche, andare in una località calda oppure scegliere le montagne (visto che oltre i mille metri non esistono quelle dannate bestie)??
Anche se mi sono mosso ormai da tempo verso una terapia anti allergica provvederò anche a fare questo esame citologico. Ormai, un esame in più uno in meno.. :) Addirittura in questi mesi ho seguito anche una cura gastroenterologica.. pooooovero me! Immaginavo i miei vent'anni diversamente :))
Vabè doc., io come promesso l'aggiorno anche perchè è anche un modo per informare tutti gli altri che leggono qui e che si trovano nella mia stessa situazione.
A presto!
P.s. Ho letto che se il catarro è trasparente è di origine allergica, ma quindi tutto quello che sto facendo: pulire le stanze, il materasso ed aprire le finestre è.. inutile? Certo che gli acari sono proprio una brutta bestia!
Comunque, un ultima cosa... vorrei trascorrere un periodo di tempo fuori, cosa mi consiglia dottore? Un'altro ciclo di terme con tanto di insufflazioni endotimpaniche, andare in una località calda oppure scegliere le montagne (visto che oltre i mille metri non esistono quelle dannate bestie)??
[#13]
Sicuramente fà bene l'aria di mare. Fai bene a tenere puliti gli ambienti in cui vivi, ma devi farlo non in modo maniacale. Per scrupolo, ripeto, conviene fare anche l'esame citologico del secreto nasale: non si sà mai!
[#14]
Utente
Carissimo dottore,
ieri nel pomeriggio mi ha rivisto un otorino della mia zona (colui che mi disse di seguire una terapia con i seguenti elementi: fluimucil/rinostil/olio gomenolato/acido ialuronico)
e mi ha detto che ho un naso pulitissimo, tra 100 persone che lui vede 95 hanno il naso in cattivo stato ed io sono tra qi rimanenti 5. La cosa mi ha tirato su di morale senz'altro, questo testimonia il fatto che la mia parte l'ho fatta, le terapie le ho seguite. Lui dice inoltre che ho le narici completamente vuote e che se sento le narici ostruite è dovuta ad una "situazione paradossa".
Io lessi a tal proposito qualcosa ma che si può fare? Io se smetto di fare costantemente i lavaggi ed instillare olii vari mi si formano croste bianco/verdi. Sto meglio solo se apro tutte le finestre di casa per tanto tempo e se esco, addirittura sembra che il naso si riduca, i turbinati sembrano appunto "scomparire".
Egli ha poi guardato la situazione delle mie orecchie e ha detto che vanno meglio, nonostante tutto io senta ancora quel fruscio come se ci fosse realmente del catarro al loro interno, o meglio all'interno delle tube. Lui sostiene che possano essere degli acufeni, nel dubbio, per le secrezioni mi ha dato il Rinovagos da fare mattina e sera in determinati orari e mi ha ripristinato l'avamays 1 puff x narice.
Io, l'unica cosa che posso fare a questo punto un po' di terme (con tanto di insufflazioni endotimpaniche) ed andare in qualche posto caldo sperando che la situazione si pachi. Probabilmente è la zona in cui vivo che rende la cosa antipatica, vivo nel pescarese. Certo, una zona di mare come questa può aiutare ma non se il clima è freddo, giusto?
Vabbè allora se è cosi farò il sacrificio di trasferirmi alle hawaii : °)
Dottore, vorrei poterle dire sto bene e non disturbarla piu, mi deve scusare se le scrivo... chissà quanti altri pazienti ben più gravi ha da seguire!
Adesso romperò qualche altro suo collega circa le allergie(perchè è di questo in fondo che si tratta).. :D la ringrazio davvero tanto per la sua disponibilità!
Tanti saluti!
Francesco
ieri nel pomeriggio mi ha rivisto un otorino della mia zona (colui che mi disse di seguire una terapia con i seguenti elementi: fluimucil/rinostil/olio gomenolato/acido ialuronico)
e mi ha detto che ho un naso pulitissimo, tra 100 persone che lui vede 95 hanno il naso in cattivo stato ed io sono tra qi rimanenti 5. La cosa mi ha tirato su di morale senz'altro, questo testimonia il fatto che la mia parte l'ho fatta, le terapie le ho seguite. Lui dice inoltre che ho le narici completamente vuote e che se sento le narici ostruite è dovuta ad una "situazione paradossa".
Io lessi a tal proposito qualcosa ma che si può fare? Io se smetto di fare costantemente i lavaggi ed instillare olii vari mi si formano croste bianco/verdi. Sto meglio solo se apro tutte le finestre di casa per tanto tempo e se esco, addirittura sembra che il naso si riduca, i turbinati sembrano appunto "scomparire".
Egli ha poi guardato la situazione delle mie orecchie e ha detto che vanno meglio, nonostante tutto io senta ancora quel fruscio come se ci fosse realmente del catarro al loro interno, o meglio all'interno delle tube. Lui sostiene che possano essere degli acufeni, nel dubbio, per le secrezioni mi ha dato il Rinovagos da fare mattina e sera in determinati orari e mi ha ripristinato l'avamays 1 puff x narice.
Io, l'unica cosa che posso fare a questo punto un po' di terme (con tanto di insufflazioni endotimpaniche) ed andare in qualche posto caldo sperando che la situazione si pachi. Probabilmente è la zona in cui vivo che rende la cosa antipatica, vivo nel pescarese. Certo, una zona di mare come questa può aiutare ma non se il clima è freddo, giusto?
Vabbè allora se è cosi farò il sacrificio di trasferirmi alle hawaii : °)
Dottore, vorrei poterle dire sto bene e non disturbarla piu, mi deve scusare se le scrivo... chissà quanti altri pazienti ben più gravi ha da seguire!
Adesso romperò qualche altro suo collega circa le allergie(perchè è di questo in fondo che si tratta).. :D la ringrazio davvero tanto per la sua disponibilità!
Tanti saluti!
Francesco
[#15]
Ti piacerebbe trasferirti ai paesi caldi... Ci credo! Comunque, mi pare di capire che ci sia stato un miglioramento del quadro clinico e ne sono contento per te. Certo, non è escluso che la rimanente sintomatologia sia legata ad un fattore allergico e non climatico: vivi in una bellissima Regione e con un buon clima, non ti lamentare! Esegui l'ultima terapia prescritta. Mi farà sempre piacere ricevere notizie in merito. Buona notte
[#16]
Utente
Dottore, buongiorno!
Ci risiamo.. :D Volevo chiederle, come ben sa io ho preso, da tempo, tutti i possibili provvedimenti contro gi acari: bonificare l'ambiente e tutto, perciò mi chiedo quanto tempo ancora dovrà durare questo malessere che sto curando bene da 5/6 mesi con terapie sintomatiche e vaccino?
Piu che altro il fastidio che ho adesso è l'ostruzione nasale sinistra quando mi corico e l'ostruzione delle orecchie che avverto soprattutto quando mi sveglio e durante la giornata. Ingoio la saliva, faccio la famosa manovra di Valsalva ed in entrambi i casi continuo a sentire queste che si chiudono e si aprono continuamente provocandomi depressione e pienezza. :S
Fluimucil non sortisce alcun effetto, sarà davvero catarro? Se lo è il mio otorino sarà favorevole, secondo lei, ad effettuare manovre meccaniche per risolvere il problema? Come si fa per constatare se c'è qualcosa realmente nelle tube? Non c'è uno strumento più efficiente di un otoscopio?
Sull'otosalpingite non c'è scritto molto in giro sul web e vorrei sapere qualcosa di più. Cos'è? Una specie di otite media catarrale?
Ci risiamo.. :D Volevo chiederle, come ben sa io ho preso, da tempo, tutti i possibili provvedimenti contro gi acari: bonificare l'ambiente e tutto, perciò mi chiedo quanto tempo ancora dovrà durare questo malessere che sto curando bene da 5/6 mesi con terapie sintomatiche e vaccino?
Piu che altro il fastidio che ho adesso è l'ostruzione nasale sinistra quando mi corico e l'ostruzione delle orecchie che avverto soprattutto quando mi sveglio e durante la giornata. Ingoio la saliva, faccio la famosa manovra di Valsalva ed in entrambi i casi continuo a sentire queste che si chiudono e si aprono continuamente provocandomi depressione e pienezza. :S
Fluimucil non sortisce alcun effetto, sarà davvero catarro? Se lo è il mio otorino sarà favorevole, secondo lei, ad effettuare manovre meccaniche per risolvere il problema? Come si fa per constatare se c'è qualcosa realmente nelle tube? Non c'è uno strumento più efficiente di un otoscopio?
Sull'otosalpingite non c'è scritto molto in giro sul web e vorrei sapere qualcosa di più. Cos'è? Una specie di otite media catarrale?
[#18]
Che ci sia una rinite allergica non ci sono dubbi. Questa, come ben sai, comporta una infiammazione e, quindi, anche un aumento di volume di quelle mucose che prendono il nome di turbinati. Tale ipertrofia, che non è costante per tutta la giornata, comporta una sindrome da ostruzione nasale ed una minore ventilazione della tuba d'Eustachio con conseguente deposito di catarro nell'orecchio medio. Come già ti ho detto, l'effetto del vaccino non sivede prima del quarto, quinto anno dall'inizio della terapia desensibilizzante. Se poi coesiste anche una malocclusione, questo non posso dirtelo, non conoscendoti personalmente. Oltre una otoscopia, in questi casi è utile anche una impedenzometria. La diagnosi che ti riguarda è tubotimpanite catarrale od otosalpingite.
[#19]
Utente
L'impedenziometria a suo tempo, addirittura prima che iniziassi per bene le cure, la feci e come e il dottore mi disse che non riscontrava catarro. Boh!
Comunque secondo me sicuramente c'è, perchè quando faccio i lavaggi nasali sento che scende quella sostanza bianco-trasparente e vischiosa (adesso accuso meno catarro in gola, non riscontro più di tanto quel fenomeno chiamato post nasal drip).
Comunque farò di nuovo presente il problema delle orecchie al mio otorino, e grazie per la spiegazione, era proprio quello che volevo sapere. Noi pazienti si dobbiamo essere tali, ma vorremmo essere pure partecipi delle vostre conoscenze. : )
Buona serata!
Comunque secondo me sicuramente c'è, perchè quando faccio i lavaggi nasali sento che scende quella sostanza bianco-trasparente e vischiosa (adesso accuso meno catarro in gola, non riscontro più di tanto quel fenomeno chiamato post nasal drip).
Comunque farò di nuovo presente il problema delle orecchie al mio otorino, e grazie per la spiegazione, era proprio quello che volevo sapere. Noi pazienti si dobbiamo essere tali, ma vorremmo essere pure partecipi delle vostre conoscenze. : )
Buona serata!
[#21]
Utente
Buongiorno,
senta, chiedo a lei, perchè in queste ultime settimane ho problemi con gli apparecchi acustici e quindi per adesso non mi sento di chiamare il mio otorino, allora.. eravamo rimasti sul fatto che adesso il mio problema principale è questo catarro che mi provoca tanto fastidio. Ieri, facendo attività fisica (come sempre) ho notato che ho espettorato più muco trasparente/bianco e filante del solito.. so benissimo che l'attività attività "aerobica" è un ottimo fluidificante naturale ma non basta, il catarro nelle orecchie non vuol andare proprio via. Come ben sa ho usato in passato il fluimucil in forma aereosolica associata col clenil e di recente in pastiglie ed ho anche effettuato fumenti.. ma nada! Quindi questo vuol dire che: o che c'è una continua produzione (nonostante la battaglia contro gli acari)oppure che il ristagno è assai presente.. consigli?
Questo è quanto, le chiedo solo cortesemente di sopportarmi per un'altro po.. : ) grazie!!
senta, chiedo a lei, perchè in queste ultime settimane ho problemi con gli apparecchi acustici e quindi per adesso non mi sento di chiamare il mio otorino, allora.. eravamo rimasti sul fatto che adesso il mio problema principale è questo catarro che mi provoca tanto fastidio. Ieri, facendo attività fisica (come sempre) ho notato che ho espettorato più muco trasparente/bianco e filante del solito.. so benissimo che l'attività attività "aerobica" è un ottimo fluidificante naturale ma non basta, il catarro nelle orecchie non vuol andare proprio via. Come ben sa ho usato in passato il fluimucil in forma aereosolica associata col clenil e di recente in pastiglie ed ho anche effettuato fumenti.. ma nada! Quindi questo vuol dire che: o che c'è una continua produzione (nonostante la battaglia contro gli acari)oppure che il ristagno è assai presente.. consigli?
Questo è quanto, le chiedo solo cortesemente di sopportarmi per un'altro po.. : ) grazie!!
[#22]
Come faccio ad aiutarti, pur volendolo! Non ti è stato riscontrato il catarro nell'orecchio medio, l'impedenzometria è normale: come faccio a suggerirti una cura? prova ad utilizzare un qualsiasi sray decongestionante le mucose nasali ed un fluidificante per via orale a base di acetilcisteina. Buona giornata
[#23]
Utente
Buongiorno,
sono stato di nuovo dal mio otorino qualche giorno fa e mi ha voluto fare una fibroscopia per farmi vedere che ho il naso che sta bene, è perfetto dice, solo un piccolo inestetismo e la narice sinistra meno libera dell'altra, nulla di che. E mi ha confermato senza dubbi che l'ostruzione che sento è dovuta da una situazione paradossa.
Io non faccio piu lavaggi ne metto olii essenziali, nella speranza che ritorni come prima ma sento sempre ostruito. Che devo fare? Leggo in giro che per questa cosa si puo intervenire solo chirurgicamente, è vero? Senno cos'altro si puo fare? Io ho smesso anche con la terapia locale con l'avamys e la riprenderò come d'accordo tra un mese. E invece parlando delle orecchie, mi ha fatto un timpanogramma dicendomi che le curve sono normali e che non c'è bisogno di fare cateterismi o insufflazioni endotimpaniche... Quei crepitii che sento sono dovuti a dei muchetti che sono rimasti. Perciò riprenderei l'acetilcisteina ma vorrei che mi consigliasse un mucolitico piu efficiente, piu mirato e che non sia ototossico. E' possibile?
Un saluto cordiale
sono stato di nuovo dal mio otorino qualche giorno fa e mi ha voluto fare una fibroscopia per farmi vedere che ho il naso che sta bene, è perfetto dice, solo un piccolo inestetismo e la narice sinistra meno libera dell'altra, nulla di che. E mi ha confermato senza dubbi che l'ostruzione che sento è dovuta da una situazione paradossa.
Io non faccio piu lavaggi ne metto olii essenziali, nella speranza che ritorni come prima ma sento sempre ostruito. Che devo fare? Leggo in giro che per questa cosa si puo intervenire solo chirurgicamente, è vero? Senno cos'altro si puo fare? Io ho smesso anche con la terapia locale con l'avamys e la riprenderò come d'accordo tra un mese. E invece parlando delle orecchie, mi ha fatto un timpanogramma dicendomi che le curve sono normali e che non c'è bisogno di fare cateterismi o insufflazioni endotimpaniche... Quei crepitii che sento sono dovuti a dei muchetti che sono rimasti. Perciò riprenderei l'acetilcisteina ma vorrei che mi consigliasse un mucolitico piu efficiente, piu mirato e che non sia ototossico. E' possibile?
Un saluto cordiale
[#24]
Perchè assumere un fluidificante del muco senza che ci sia una patologia catarrale? Per l'ostruzione nasale, possiamo fare un esame per una valutazione dell'effettiva respirazione nasale, ovvero una rinomanometria con test di decongestione dei turbinati. Poi, non abbiamo piu' niente da fare!
Saluti
Saluti
[#25]
Utente
Salve,
sono felice nel dirle che questa notte ho dormito incredibilmente bene, con tutte e due le narici ed appena in dormiveglia mi sono detto, "non devo pensare che sto respirando bene" :D. Di certo c'è stata questa componente psicologica che ha peggiorato il tutto però fortunatamente adesso sta andando via però le voglio chiedere solo una cosa: io da quando ho avuto questi problemi, piu verso in questi ultimi tempi ho accusato problemi di umidità nelle orecchie, di acqua (non metto piu acqua all'interno qnd faccio la doccia da un bel po'). Si ricorda che porto gli apparecchi? bene, però non sono dovuti da questi perchè li ho sempre portati e mai mi hanno provocato questa cosa dell'inizio del canale uditivo bagnato. Cosa puo essere? Io ho provato a vedere in giro qui su internet per evitare di scocciarla.. ma vista l'assenza di informazioni non mi resta solo che chiederlo a lei...
Dopo di questo sicuro non abbiamo piu niente da fare :) Abbiamo fatto il possibile! Ormai cmq siamo agli sgoccioli..
Grazie mille e buon inizio settimana.
Ps Sempre questa notte è diminuito il crepitio che sentivo di solito. Si vede che passerà da solo col tempo..
sono felice nel dirle che questa notte ho dormito incredibilmente bene, con tutte e due le narici ed appena in dormiveglia mi sono detto, "non devo pensare che sto respirando bene" :D. Di certo c'è stata questa componente psicologica che ha peggiorato il tutto però fortunatamente adesso sta andando via però le voglio chiedere solo una cosa: io da quando ho avuto questi problemi, piu verso in questi ultimi tempi ho accusato problemi di umidità nelle orecchie, di acqua (non metto piu acqua all'interno qnd faccio la doccia da un bel po'). Si ricorda che porto gli apparecchi? bene, però non sono dovuti da questi perchè li ho sempre portati e mai mi hanno provocato questa cosa dell'inizio del canale uditivo bagnato. Cosa puo essere? Io ho provato a vedere in giro qui su internet per evitare di scocciarla.. ma vista l'assenza di informazioni non mi resta solo che chiederlo a lei...
Dopo di questo sicuro non abbiamo piu niente da fare :) Abbiamo fatto il possibile! Ormai cmq siamo agli sgoccioli..
Grazie mille e buon inizio settimana.
Ps Sempre questa notte è diminuito il crepitio che sentivo di solito. Si vede che passerà da solo col tempo..
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E' possibile che, con il tempo, la sintomatologia possa regredire sino alla completa guarigione. Onestamente, da lontano, posso immaginare ma non avere un riscontro su quanto ipotizzato. Il tuo caso è un po' complesso, ma solo perchè non ho la possibilità di verificare di persona quanto riscontrato dai Colleghi che hanno avuto modo di effettuare un esame clinico.
Certo, la sintomatologia descritta faceva pensare ad una tubotimpanite catarrale ma, questa ipotesi è stata scartata, appunto, dagli esami effettuati. Una rinomanometria, come da me consigliato, la farei ugualmente. Comunque, auguriamoci in una risoluzione spontanea della sintomatologia! Buona serata
Certo, la sintomatologia descritta faceva pensare ad una tubotimpanite catarrale ma, questa ipotesi è stata scartata, appunto, dagli esami effettuati. Una rinomanometria, come da me consigliato, la farei ugualmente. Comunque, auguriamoci in una risoluzione spontanea della sintomatologia! Buona serata
Questo consulto ha ricevuto 26 risposte e 8.1k visite dal 09/05/2010.
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