La diagnosi del prcedente collega non è sbagliata ma
Gentilissimi,
grazie in primis per l’ottimo e utile servizio che svolgete!
Necessiterei di Vostri cortesi pareri sulla mia problematica e mi scuso per essere un po’ “lunga” nella descrizione della storia clinica: sono una ragazza di 27 anni, circa 49 kg di peso per 1.71 di altezza.
A gennaio ho avuto una tonsillite molto forte (non riuscivo a deglutire, febbre per 2 gg a 38.5 e una ghiandola o linfonodo gonfia). La curo con antibiotici per 6 gg e guarisco (già alla seconda compressa di antibiotico riuscivo a deglutire). Escluderei mononucleosi perché la febbre è durata solo 48 ore e l’antibiotico ha fatto il suo effetto, dunque dubito fosse virale…
Dopo neanche un mesetto, mi torna nuovamente il mal di gola curato subito con antibiotici per evitare febbre ma non ottenni il risultato stavolta.
Abbassamento di voce per 3 gg, effettuo tampone negativo. Il mal di gola non passa, torno dal dottore che mi prescrive altro antibiotico perché ho le placche.
Problema mai risolto comunque del tutto, effettuo secondo tampone e esami del sangue dove risulta tutto ok colesterolo a parte un po’ alto e WBC lievemente bassi (4.77 su un minimo di 4.80 del laboratorio). Il resto degli esami, ves, taslo, pcr, formula leucocitaria OK.
Tampone: stafilococco aures.
Altro giro di antibiotici per 10 gg per questo batterio, rifaccio il tampone ed è negativo.
Ho consultato tre otorini:
Primo responso: le sue tonsille sono brutte, raramente consiglio agli adulti di toglierle ma nel suo caso non mi sento di dirle altro.
Secondo responso: la diagnosi del prcedente collega non è sbagliata ma per me puo’ provare a tenerle ancora perché comunque sono una protezione
Terzo responso: Uhm…che brutte queste tonsille, sono criptiche con caseum…togliamole.
Siccome ho letto su internet mille malattie (addirittura hiv, tumori etc..)e mi sono preoccupata, le mie domande sono:
E’ possibile che io non guarisca da febbraio a causa di queste tonsille che sono diventate, quanto ho capito, un covo di germi? E dunque le terapie non rispondono?
Oppure è possibile che siano si brutte ma non sia il caso di toglierle realmente?
Se non mi sono stati richiesti altri tipi di esami (test virus etc..) è perché non ci sono le condizioni o le sintomatologie per richiederli?
Vi prego di non prendermi per scettica verso i medici, anzi, chiedo solo perché non vorrei toglierle e scoprire poi che il problema non si risolve e non dipendeva da quello (un po’ paranoica forse?)
Non ho nausea, non ho diarrea, non ho i linfonodi gonfi (se non quando non riesco ad ingoiare dal male alla gola), non ho febbre se non quando mi viene tale dolore che impedisce la deglutizione e non dura mai piu’ di 48 ore, non sono dimagrita (mi peso una volta la settimana ed il mio peso è nella norma, oscillo tra 49 e 50 kili), ho appetito, non ho rash cutanei.
Ho una rinite allergica, sento mal di gola e alle volte bruciore e alle volte dolore alla gola. Alle volte la gola la sento secca, a volte no.
Riferito alle altre malattie che leggevo su internet, per hiv non ho avuto rapporti occasionali nella vita, due anni e mezzo fa ho avuto una storia (con rapporti anche non protetti) durata poco ma che io sappia la persona sta bene.
Confido nei vostri pareri.
Grazie infinite
Valeria
grazie in primis per l’ottimo e utile servizio che svolgete!
Necessiterei di Vostri cortesi pareri sulla mia problematica e mi scuso per essere un po’ “lunga” nella descrizione della storia clinica: sono una ragazza di 27 anni, circa 49 kg di peso per 1.71 di altezza.
A gennaio ho avuto una tonsillite molto forte (non riuscivo a deglutire, febbre per 2 gg a 38.5 e una ghiandola o linfonodo gonfia). La curo con antibiotici per 6 gg e guarisco (già alla seconda compressa di antibiotico riuscivo a deglutire). Escluderei mononucleosi perché la febbre è durata solo 48 ore e l’antibiotico ha fatto il suo effetto, dunque dubito fosse virale…
Dopo neanche un mesetto, mi torna nuovamente il mal di gola curato subito con antibiotici per evitare febbre ma non ottenni il risultato stavolta.
Abbassamento di voce per 3 gg, effettuo tampone negativo. Il mal di gola non passa, torno dal dottore che mi prescrive altro antibiotico perché ho le placche.
Problema mai risolto comunque del tutto, effettuo secondo tampone e esami del sangue dove risulta tutto ok colesterolo a parte un po’ alto e WBC lievemente bassi (4.77 su un minimo di 4.80 del laboratorio). Il resto degli esami, ves, taslo, pcr, formula leucocitaria OK.
Tampone: stafilococco aures.
Altro giro di antibiotici per 10 gg per questo batterio, rifaccio il tampone ed è negativo.
Ho consultato tre otorini:
Primo responso: le sue tonsille sono brutte, raramente consiglio agli adulti di toglierle ma nel suo caso non mi sento di dirle altro.
Secondo responso: la diagnosi del prcedente collega non è sbagliata ma per me puo’ provare a tenerle ancora perché comunque sono una protezione
Terzo responso: Uhm…che brutte queste tonsille, sono criptiche con caseum…togliamole.
Siccome ho letto su internet mille malattie (addirittura hiv, tumori etc..)e mi sono preoccupata, le mie domande sono:
E’ possibile che io non guarisca da febbraio a causa di queste tonsille che sono diventate, quanto ho capito, un covo di germi? E dunque le terapie non rispondono?
Oppure è possibile che siano si brutte ma non sia il caso di toglierle realmente?
Se non mi sono stati richiesti altri tipi di esami (test virus etc..) è perché non ci sono le condizioni o le sintomatologie per richiederli?
Vi prego di non prendermi per scettica verso i medici, anzi, chiedo solo perché non vorrei toglierle e scoprire poi che il problema non si risolve e non dipendeva da quello (un po’ paranoica forse?)
Non ho nausea, non ho diarrea, non ho i linfonodi gonfi (se non quando non riesco ad ingoiare dal male alla gola), non ho febbre se non quando mi viene tale dolore che impedisce la deglutizione e non dura mai piu’ di 48 ore, non sono dimagrita (mi peso una volta la settimana ed il mio peso è nella norma, oscillo tra 49 e 50 kili), ho appetito, non ho rash cutanei.
Ho una rinite allergica, sento mal di gola e alle volte bruciore e alle volte dolore alla gola. Alle volte la gola la sento secca, a volte no.
Riferito alle altre malattie che leggevo su internet, per hiv non ho avuto rapporti occasionali nella vita, due anni e mezzo fa ho avuto una storia (con rapporti anche non protetti) durata poco ma che io sappia la persona sta bene.
Confido nei vostri pareri.
Grazie infinite
Valeria
[#1]
se la causa dei suoi mali sono le tonsille cioe durante il periodo in cui ha la febbre le tonsille si arrossabno e diventano grosse allora toglierle potrebbe risolvere il problema, se si tratta di faringite allora non cambierebbe nulla, provi a resistere ancora qualche mese e vedere se si ripetono ulteriori episodi
Gianluca Capra
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 4.3k visite dal 22/06/2007.
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