Problema di capogiri, interpretazione rmn.

Salve, da un paio di mesi soffro di capogiri. Ho fatto tante analisi ma non risulta niente da nessuna parte. Si pensava a stress, cervicale, labirintite, ecc... Alla fine mi è stato consigliato di fare una risonanza magnetica all'encefalo e tronco-encefalo. E' risultato la seguente:

"- Reperto encefalico regolare.
- Patologia focale del VIII nervo stato acustico bilaterale (vestibolococleite)."

Per questa patologia mi è stata prescritta una cura a base di cortisone (da iniziare). Spero che la causa dei miei disturbi sia solo quindi di questa patologia focale.
Volevo però capire a cosa può essere dovuto questo problema. Poiché faccio piscina, può questa creare di questi problemi? Inoltre, tutte le notti uso tappi auricolari (i calmor) perché non sopporto il russare. Pensavo a causa di essi che potessi avere dei tappi di cerume, ma dopo una visita dall'otorino è stato escluso, così come la labirintite. Altra cosa, ascolto moltissima musica tramite lettore MP3 e auricolari. Vorrei capire se quest'ultima può essere la causa del problema o se anche la piscina e i tappi auricolari notturni possono avere le loro responsibilità. Il tutto per evitare in futuro la ricomparsa del problema (a messo che il problema sia davvero solo questo, non ho ancora iniziato la cura!).

Vi ringrazio molto per l'attenzione.
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Dr. Paolo Carnevali Otorinolaringoiatra 831 37 5
Il referto della RMN non mi è chiaro.Lei soffre di altre patologie?Ha consultato un neurologo?Chi le ha prescritto il cortisone e con quale diagnosi?Sono disponibile a risponderle di nuovo.

Cordiali saluti

Paolo Carnevali

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dopo
Utente
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Spett. Dott. Paolo Carnevali,

la ringrazio per la disponibilità. Le riporto per intero il referto:

"REFERTO:
L'esame viene condotto utilizzando un apparecchio di rmn open a basso campo magnetico (0,3 tesla) mediante sequenze idonee allo studio della regione in esame mediante scansioni assiali, coronali e sagittali utilizzando acquisizione in t1, t2 ponderata, spin-echo e gradient-echo e sequenze stir a soppressione grassa.

COMMENTO:
Regolare la fossa cranica posteriore in assenza di lesioni espansive encefaliche o spazio occupanti. Non si rilevano alterazioni di segnale a carico della sostanza bianca encefalica ne in sede superiore che ai nuclei basali ben rappresentati ed omogenei, anche a carico della massa grigia emisferica e cerebellare esente da alterazioni sia a focolaio che diffuse. Nei limiti i nuclei semiovali. Sistema ventricolare simmetrico senza dilatazione dei ventricoli cerebrali. Regolari il III, IV ventricolo e l'acquedotto silviano. Regolari gli spazi sub aracnoidei alla convessità delle circumvoluzioni in assenza di raccolte fluide subdurali. In asse le strutture mediane sia a livello sotto che sovratentoriale. Nei limiti della norma il bulbo-ponte ed il mesencefalo, il chiasma, i nervi ottici e le strutture vascolari centrali poligonali. Ingrossati ma ad omogeneo segnale L'VIII nervo stato acustico bilaterale a verosimile natura distrofica per flogosi bilaterale.

CONCLUSIONI:
Reperto encefalico regolare.
Patologia focale del VIII nervo stato acustico bilaterale. (vestibolococleite)."

Ho consultato un neurologo, ma ad una prima visita non ha riscontrato particolari problemi. Le ipotesi comunque sono: manifestazione somatica di ansia oppure possibile cervicale o ancora un problema legato appunto all'apparato vestibolare. Sono in confusione perché i capogiri mi capitano in diverse occasioni, apparentemente incompatibili tra di loro. Io lavoro molto al computer e dopo diverse ore, quando sono stanco, mi cominciano i capogiri. Questo rafforza l'ipotesi cervicale/stress. Tuttavia mi succede anche quando ho fame. La fame è anticipata dai capogiri. In passato ho creduto si trattasse di un calo di zuccheri visto anche la quantità di attività fisica che faccio (3 volte a settimana palestra e 2 piscina) e la dieta che ho seguito (ero in abbondante sovrappeso, ho peso 20 Kg in un anno). Ho fatto analisi al sangue ma non si è evinto nessun problema, nessuna carenza dal punto di vista alimentare. I valori glicemici sono buoni. Essendo al buio sono corso ai ripari: interrotto ogni attività fisica e cambiato la dieta (oltre ad un periodo iniziale in cui ho preso degli integratori), ho ripreso qualche kilo. Tuttavia i capogiri persistono. Mi piace camminare. Se mi faccio una passeggiata dopo 30/40 minuti ho i capogiri. Mi succedeva ultimamente uscendo dalla piscina o di recente dopo una nuotata a mare. Quando lavoro molte ore al computer avverto anche tensione alla nuca e se insisto diventa stato confusionale e mi devo fermare subito. Tenga conto che lavoro 10/12 ore al giorno e che per molte di queste ore la mia mente è in concentrazione. Probabilmente sono più fattori concomitanti ed è difficile isolari (quando ho fame di solito sono anche stanco). Alla fine mi è stato suggerito di fare una RMN. Mi chiedo se la causa possa essere l'infiammazione scoperta del VIII nervo. Non so se posso riprendere l'attività fisica. In passato ho avuto un'episodio di vertigine parossistica posizionale benigna, risolta da sola in pochi giorni (circa 3 anni fa). Non ho mai sofferto di emicranie o giramenti di testa. Di ansia sì. Due anni e mezzo fa ho avuto il mio primo attacco di panico, curato con un farmaco a base di paroxetina. Certo è che di stress in questi ultimi 7 mesi ne ho avuti tanti, a livello emotivo, lavorativo e fisico. Forse c'è una sovrapposizione degli effetti. Non so, so solo che questi capogiri mi stanno condizionando tanto la vita. Grazie...
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dopo
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Ah scusi, dimenticavo le sue domande. Il cortisone me lo ha prescritto l'otorino che mi ha consigliato di fare la RMN.
Deflan 30 mg, 1 compressa al giorno dopo il pranzo per 8 gg e poi 1/2 compressa per altri 4. Insieme mi ha dato Pantorc 20 mg, 1 compressa prima della colazione.