Otite esterna cronica

Salve

Ho da svariati anni (7-8 circa) delle otiti all'orecchio esterno in particolare al sinistro. Tutto è iniziato con un'otite piuttosto forte, che ha interessato entrambe le orecchie risalente appunto a qualche anno fa. Ai tempi feci anche il tampone auricolare (ad un solo orecchio e non ricordo quale) da cui si riscontrò la presenze dello pseudomonas aeruginosa.
Dopo un ciclo di ciproxin (tutto ciò prescritto e seguito dal mio medico di base) l'infiammazione passò ma nel corso degli anni ho sempre avuto irritazioni all'orecchio medio esterno ( il timpano è stato interessato solo nelle 2 o 3 occasioni di forma acuta, senza perforazione) spesso in occasione delle vacanze estive al mare.
Un otorino 3-4 anni fa mi consigliò di provare con delle gocce cortisoniche, le "tobradex", che a quanto pare non ebbero effetti duraturi.

l'anno scorso invece, in estate, avendo un'infiammazione consistente (con formazione di liquido) il mio medico di base mi consigliò le "mediflox" che risultarono comunque molto efficaci nell'attenuare l'infiammazione di allora.

Avrei alcune questioni da porre a Voi gentili dottori:

- Posso avere la certezza che i miei problemi siano dovuti ad entrambe le orecchie allo pseudomonas? Sia al destro che al sinistro ho le stesse identiche sintomatologie. Da sempre

- Dopo tanto tempo posso sperare di guarire del tutto con una cura appropriata nonostante il carattere recidivo del germe? Ho dato un'occhiata in rete e ho letto di terapie che prevedono la combinazione di più farmaci, compresa la ciprofloxacina.

- A quale specialista potrei rivolgermi nella città di Roma?


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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Prima di tutto, ti consiglio di ripetere il tampone auricolare per la ricerca di germi patogeni e miceti. Solo cosi' sarà possibile confermare la diagnosi batterica. Poi, in base al risultato dell'esame, si puo' approntare una specifica terapia farmacologica e preventiva per le eventuali recidive. Bisogna stare molto attenti a non fare entrare niente nel condotto uditivo esterno: acqua, shampoo, sapone.
L'otorinolaringoiatra è lo Specialista idoneo e, a Roma, ti puoi rivolgere presso qualsiasi ambulatorio ospedaliero. Cordiali saluti

Dr. Raffaello Brunori