Settoplastica e riduzione dei turbinati: tecniche di intervento
Buongiorno,
devo sottopormi ad un intervento di settoplastica con riduzione dei turbinati. Ho consultato 2 specialisti in otorinolaringoiatria, i quali mi hanno dato spiegazioni differenti in merito alle tecniche di operazione ed al decorso post-operatorio. Riguardo alla sola settoplastica, Il primo dottore mi ha detto che l'operazione avviene "rompendo" il setto per poi ricostruirlo, e dopo l'operazione dovrei rimanere in ospedale 3 giorni, per poi togliere i tamponi, e dopo 14 giorni togliere le placchette.
Il secondo invece mi ha detto che l'intervento avviene "modellando" il setto dove serve, lasciando anche una "fisiologica" deviazione, ma senza romperlo e ricostruirlo da zero; inoltre dopo qualche ora dall'operazione potrei ritornare subito a casa.
Data la mia normale ignoranza in materia, potreste gentilmente dirmi di quale dei due dottori mi devo fidare? Le due tecniche si equivalgono o ce n'è una migliore?
Grazie in anticipo per la risposta.
devo sottopormi ad un intervento di settoplastica con riduzione dei turbinati. Ho consultato 2 specialisti in otorinolaringoiatria, i quali mi hanno dato spiegazioni differenti in merito alle tecniche di operazione ed al decorso post-operatorio. Riguardo alla sola settoplastica, Il primo dottore mi ha detto che l'operazione avviene "rompendo" il setto per poi ricostruirlo, e dopo l'operazione dovrei rimanere in ospedale 3 giorni, per poi togliere i tamponi, e dopo 14 giorni togliere le placchette.
Il secondo invece mi ha detto che l'intervento avviene "modellando" il setto dove serve, lasciando anche una "fisiologica" deviazione, ma senza romperlo e ricostruirlo da zero; inoltre dopo qualche ora dall'operazione potrei ritornare subito a casa.
Data la mia normale ignoranza in materia, potreste gentilmente dirmi di quale dei due dottori mi devo fidare? Le due tecniche si equivalgono o ce n'è una migliore?
Grazie in anticipo per la risposta.
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Dr. Raffaello Brunori
Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale
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Onestamente, non conoscendo il tuo caso, mi è difficile dare un parere su cio' che serve per la risoluzione della sindrome da ostruzione nasale da te sofferta. La tecnica piu' usata è quella di Cottle che in questa Sede, per ovvi motivi, non sto a descrivere. Importante è che l'intervento venga svolto in anestesia generale, in modo che non ci sia dolore durante l'intervento e nel post-operatorio. Forse, il parere del secondo Chirurgo mi sembra il piu' appropriato. Immagino che entrambi i Medici ti siano stati consigliati o da qualche conoscente o dal tuo Medico Curante. Devi informarti chi, fra i due, abbia una buona esperienza sul naso.
Un cordiale saluto
Un cordiale saluto
Dr. Raffaello Brunori
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.5k visite dal 07/11/2010.
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