Reflusso gastroesofageo o complicanza ipertrofia turbinati?
Buongiorno, innanzitutto vorrei ringraziarvi per l’opportunita’ di esporre il mio problema, lo ritengo un servizio utilissimo!
Vi espongo il mio problema cercando di essere piu' sintetica possibile, almeno spero!
Da dicembre 2006 ho un fastidioso “nodo alla gola” o meglio mi sento sempre in gola del muco o catarro che mi obbliga continuamente a cercare di schiarire la voce x alleviare il fastidio, cosa che mi causa spesso un forte bruciore alla gola . per di più ho notato che dopo un po’ che parlo mi si abbassa la voce.
Ho fatto una marea di visite ma in pratica la diagnosi definitiva non c’è o meglio ognuno dice la sua e il problema è rimasto ed è fastidiosissimo.
Allora il primo otorino contattato mi ha detto che era reflusso e mi ha dato la cura x 4 settimane di Limpidex 15 mg al mattino a digiuno, cura che ho ripetuto su suo consiglio il mese successivo perché il nodo in gola non era passato, ma che non è passato nemmeno dopo il secondo mese che ho preso il medicinale.
Sempre su suo consiglio dopo la cura di limpedex ho fatto la gastroscopia dalla quale è stato rilevato “cardias a tratti ipotonico”. e il gastroenterologo che me l’ha fatta mi ha detto che probabilmente la posologia che avevo fatto era troppo bassa e mi ha detto di prendere il lansoprazolo da 30 mg. al mattino per 1 mese e poi ridurre 15 mg x un altro mese .
ma non mi è passato comunque il fatidio in gola.
allora sono andata da un gatroenterologo che mi ha liquidato velocemente dicendo che secondo lui non era reflusso ma di andare dall’otorino.
intanto ho iniziato ad avere la sensazione di avere il naso chiuso.
così ho cambiato otorino, mi ha fatto la fibroscopia nasale e la sua diagnosi è stata “il disturbo è espressione di faringismo caratterizzato da congestione mucosa ipofaringea e da abbondante stasi catarrale rappresa ai seni e alle vallecule, peraltro impegnate da una ipertrofia vicariante della tonsilla linguale. la situazione è rinogena e consegue a una stenosi della fossa nasale sin. da disformia posteriore settale e da rinopatia ipertrofica ipersecretiva.” in ogni caso ha escluso categoricamente il reflusso e la sua cura è stata: tonimer 1 lavaggio alla sera, nasonex spray al mattino se c’è umidità e x 10 gg al mese inalazioni con acqua tabiano e mi ha detto che l’operazione è l’ultima cosa che si fa, prima si devono fare delle cure. dopo 1 mese di cura non è cambiato niente.
anzi una notte mi sono svegliata che mi sembrava di soffocare, mi mancava il respiro e sentivo una pressione all’altezza del petto e al pronto soccorso mi hanno detto di nuovo che era il reflusso. ma la sensazione di faticare a respirare è durata all’incirca 1 settimana.
il mio medico di base mi ha prescritto la spirometria (negativa) e il test di metacolina (lievemente reattivo).
così sono andata da un altro otorino il quale, sempre con la fibroscopia, mi ha parlato di ipertrofia di turbinati e leggera deviazione del setto nasale e reflusso gastroesfageo. la cura è: 2 lavaggi al giorno con soluzione fisiologica e tonimer 20 gg al mese x il naso, invece x il reflusso zoton 15 mg.mattino e sera e gastrotuss 3 dopo i pasti principali e alla sera.
nel frattempo ho fatto i test x l’allergia e l’esito è negativo.
Insomma in tutto ciò sono passati 10 mesi e la situazione non è affatto migliorata, anzi …
Insomma io non ho ancora capito se tutto dipende dal refluso o dall’ipetrofia?? perché le cure non funzionano? ci vuole del tempo perché i medicinali abbiano effetto?
E poi io non ho mai avuto problemi di asma, può darsi che sia stato causato da una patologia o dall’altra?
Perché prima di intervenire chirurgicamente (gli otorini hanno escluso l’intervento tramite laser) bisogna aspettare?
secono voi, ovviamente leggendo solo i miei sintomi, qual è la vera causa di tutto??
mi dispiace che mi sono dilungata, ma ormai sono abbastanza angosciata per il fatto che non riesco a risolvere questo problema che è ormai diventato insopportabile, anche perché il fatto di dover sempre schiarire la voce diventa fastidioso anche per chi mi sta vicino…
ringrazio anticipatamente x la Vostra cortese risposta.
Vi espongo il mio problema cercando di essere piu' sintetica possibile, almeno spero!
Da dicembre 2006 ho un fastidioso “nodo alla gola” o meglio mi sento sempre in gola del muco o catarro che mi obbliga continuamente a cercare di schiarire la voce x alleviare il fastidio, cosa che mi causa spesso un forte bruciore alla gola . per di più ho notato che dopo un po’ che parlo mi si abbassa la voce.
Ho fatto una marea di visite ma in pratica la diagnosi definitiva non c’è o meglio ognuno dice la sua e il problema è rimasto ed è fastidiosissimo.
Allora il primo otorino contattato mi ha detto che era reflusso e mi ha dato la cura x 4 settimane di Limpidex 15 mg al mattino a digiuno, cura che ho ripetuto su suo consiglio il mese successivo perché il nodo in gola non era passato, ma che non è passato nemmeno dopo il secondo mese che ho preso il medicinale.
Sempre su suo consiglio dopo la cura di limpedex ho fatto la gastroscopia dalla quale è stato rilevato “cardias a tratti ipotonico”. e il gastroenterologo che me l’ha fatta mi ha detto che probabilmente la posologia che avevo fatto era troppo bassa e mi ha detto di prendere il lansoprazolo da 30 mg. al mattino per 1 mese e poi ridurre 15 mg x un altro mese .
ma non mi è passato comunque il fatidio in gola.
allora sono andata da un gatroenterologo che mi ha liquidato velocemente dicendo che secondo lui non era reflusso ma di andare dall’otorino.
intanto ho iniziato ad avere la sensazione di avere il naso chiuso.
così ho cambiato otorino, mi ha fatto la fibroscopia nasale e la sua diagnosi è stata “il disturbo è espressione di faringismo caratterizzato da congestione mucosa ipofaringea e da abbondante stasi catarrale rappresa ai seni e alle vallecule, peraltro impegnate da una ipertrofia vicariante della tonsilla linguale. la situazione è rinogena e consegue a una stenosi della fossa nasale sin. da disformia posteriore settale e da rinopatia ipertrofica ipersecretiva.” in ogni caso ha escluso categoricamente il reflusso e la sua cura è stata: tonimer 1 lavaggio alla sera, nasonex spray al mattino se c’è umidità e x 10 gg al mese inalazioni con acqua tabiano e mi ha detto che l’operazione è l’ultima cosa che si fa, prima si devono fare delle cure. dopo 1 mese di cura non è cambiato niente.
anzi una notte mi sono svegliata che mi sembrava di soffocare, mi mancava il respiro e sentivo una pressione all’altezza del petto e al pronto soccorso mi hanno detto di nuovo che era il reflusso. ma la sensazione di faticare a respirare è durata all’incirca 1 settimana.
il mio medico di base mi ha prescritto la spirometria (negativa) e il test di metacolina (lievemente reattivo).
così sono andata da un altro otorino il quale, sempre con la fibroscopia, mi ha parlato di ipertrofia di turbinati e leggera deviazione del setto nasale e reflusso gastroesfageo. la cura è: 2 lavaggi al giorno con soluzione fisiologica e tonimer 20 gg al mese x il naso, invece x il reflusso zoton 15 mg.mattino e sera e gastrotuss 3 dopo i pasti principali e alla sera.
nel frattempo ho fatto i test x l’allergia e l’esito è negativo.
Insomma in tutto ciò sono passati 10 mesi e la situazione non è affatto migliorata, anzi …
Insomma io non ho ancora capito se tutto dipende dal refluso o dall’ipetrofia?? perché le cure non funzionano? ci vuole del tempo perché i medicinali abbiano effetto?
E poi io non ho mai avuto problemi di asma, può darsi che sia stato causato da una patologia o dall’altra?
Perché prima di intervenire chirurgicamente (gli otorini hanno escluso l’intervento tramite laser) bisogna aspettare?
secono voi, ovviamente leggendo solo i miei sintomi, qual è la vera causa di tutto??
mi dispiace che mi sono dilungata, ma ormai sono abbastanza angosciata per il fatto che non riesco a risolvere questo problema che è ormai diventato insopportabile, anche perché il fatto di dover sempre schiarire la voce diventa fastidioso anche per chi mi sta vicino…
ringrazio anticipatamente x la Vostra cortese risposta.
[#1]
Gentile Signora,
da quanto scrive posso pensare che ormai i danni provocato dal reflusso sui turbinati possano essere irreversibili e quindi non più crabili con le terapie mediche. Non capisco perchè i colleghi sconsiglino l'intervento che a questo punto mi sembra consigliabile.
Per quanto rigurada la tecnica laser, ho operato negli ultimi 5 anni almeno 600 pazienti con il laser ed ho avuto ottimi risultati (solo 3 insuccessi e parziali).
La tecnica laser è inoltre, a mio avviso, quella che rispetta di più la mucosa nasale essendo trans mucosa (al di sotto della mucosa).
Sui medici che sconsigliano vorrei conoscere la loro esperienza in laser chirurgia, quali laser usano, dove hanno imparato e quanti casi hanno trattato).
A questo scopo se questi medici mi vogliono telefonare per un confronto ... sono sempre disponibile.
Perdoni lo sfogo ma sono veramente stufo di leggende metropolitrane e di pressapochismi in medicina (assai pericolosi).
Se avesse bisogno di me,
visito ed opero in cliniche private a Milano (Columbus e altre), e a Roma (Quisisana).
Studi MILANO:
centro medico COL DI LANA - viale COL DI LANA n° 2, Tel 02 58103023
centro medico CINQUE GIORNATE - piazza CINQUE GIORNATE n° 1, Tel 02 54114910
Se esistesse qualsiasi difficoltà per concordare gli appuntamenti telefonare al n° 335 6941190
Studio ROMA:
Casa di cura QUISISANA - via G. PORRO, 5 - Tel: 335 6941190
Per valutare il mio curriculum professionale:
http://www.rinoplastica.org/MAIN/biografia.html
Veda: http://www.laserchirurgia.com per la chirurgia con il laser
Cordiali Saluti.
Dott. Claudio Lambertoni
Specialista in Otorinolaringoiatria.
Chirurgia ad indirizzo estetico
Laser Chirurgia
Membro referente della Associazione Europea di Chirurgia Estetica
da quanto scrive posso pensare che ormai i danni provocato dal reflusso sui turbinati possano essere irreversibili e quindi non più crabili con le terapie mediche. Non capisco perchè i colleghi sconsiglino l'intervento che a questo punto mi sembra consigliabile.
Per quanto rigurada la tecnica laser, ho operato negli ultimi 5 anni almeno 600 pazienti con il laser ed ho avuto ottimi risultati (solo 3 insuccessi e parziali).
La tecnica laser è inoltre, a mio avviso, quella che rispetta di più la mucosa nasale essendo trans mucosa (al di sotto della mucosa).
Sui medici che sconsigliano vorrei conoscere la loro esperienza in laser chirurgia, quali laser usano, dove hanno imparato e quanti casi hanno trattato).
A questo scopo se questi medici mi vogliono telefonare per un confronto ... sono sempre disponibile.
Perdoni lo sfogo ma sono veramente stufo di leggende metropolitrane e di pressapochismi in medicina (assai pericolosi).
Se avesse bisogno di me,
visito ed opero in cliniche private a Milano (Columbus e altre), e a Roma (Quisisana).
Studi MILANO:
centro medico COL DI LANA - viale COL DI LANA n° 2, Tel 02 58103023
centro medico CINQUE GIORNATE - piazza CINQUE GIORNATE n° 1, Tel 02 54114910
Se esistesse qualsiasi difficoltà per concordare gli appuntamenti telefonare al n° 335 6941190
Studio ROMA:
Casa di cura QUISISANA - via G. PORRO, 5 - Tel: 335 6941190
Per valutare il mio curriculum professionale:
http://www.rinoplastica.org/MAIN/biografia.html
Veda: http://www.laserchirurgia.com per la chirurgia con il laser
Cordiali Saluti.
Dott. Claudio Lambertoni
Specialista in Otorinolaringoiatria.
Chirurgia ad indirizzo estetico
Laser Chirurgia
Membro referente della Associazione Europea di Chirurgia Estetica
DOTT. CLAUDIO LAMBERTONI - Specialista in otorinolaringoiatria.
E - mail: claudiolambertoni@yahoo.it - TEL: 334 2880508 (per Roma)
Clinica COLUMBUS
[#2]
Ex utente
Quindi lei pensa che sia il reflusso a peggiorare la situazione dei turbinati? in che modo il reflusso può modificare la mucosa nasale?
Io in realtà sono abbastanza confusa e non so più cosa pensare, perchè alcuni medici da me interpellati dicono che è reflusso altri che assolutamente il reflusso non c'è,anzi il fastidio che sento in gola dipenderebbe dal muco che a causa dei turbinati non scende dal naso ma scende dal "dietro" e va in gola.
Lo so che forse ho sbagliato a sentire pareri diversi, ma quando si è esasperati da una situazione che non migliora, si provano altre strade. Certo è che non è molto consolante sentire pareri così diversi, da specialisti dello stessa "disciplina" (non mi riferisco a lei, ma appunto ai medici dai quali sono andata).
Quindi seocndo lei operando il naso, quindi riducendo i turbinati e la piccola deviazione del setto, oltre ad avere dei benefici nella respirazione nasale, dovrebbe scomparire anche il fastidioso nodo alla gola?
L'intervento sarebbe risolutivo e definitivo, cioè che una volta risolto il problema non c'è recidiva?
La ringrazio per la cortese risposta che mi darà.
Io in realtà sono abbastanza confusa e non so più cosa pensare, perchè alcuni medici da me interpellati dicono che è reflusso altri che assolutamente il reflusso non c'è,anzi il fastidio che sento in gola dipenderebbe dal muco che a causa dei turbinati non scende dal naso ma scende dal "dietro" e va in gola.
Lo so che forse ho sbagliato a sentire pareri diversi, ma quando si è esasperati da una situazione che non migliora, si provano altre strade. Certo è che non è molto consolante sentire pareri così diversi, da specialisti dello stessa "disciplina" (non mi riferisco a lei, ma appunto ai medici dai quali sono andata).
Quindi seocndo lei operando il naso, quindi riducendo i turbinati e la piccola deviazione del setto, oltre ad avere dei benefici nella respirazione nasale, dovrebbe scomparire anche il fastidioso nodo alla gola?
L'intervento sarebbe risolutivo e definitivo, cioè che una volta risolto il problema non c'è recidiva?
La ringrazio per la cortese risposta che mi darà.
[#3]
Cara paziente dalla sua storia si evince che lei non ha risolto il problema respiratorio nasale con la terapia medica, pertanto le consiglierei di risolvere chirurgicamente il problema dell'ipertrofia dei turbinati inferiori con o senza laser. Per quanto riguarda il reflusso gastroesofageo mi sembra che abbia già fatto tutte le terapie necessarie. Valuti se è il caso di proseguire la terapia antireflusso se avverte ancora degli episodi di reflusso.
Rimanendo a sua disposizione le invio cordiali saluti.
Dott. Frisina
Rimanendo a sua disposizione le invio cordiali saluti.
Dott. Frisina
Primario di Otorinolaringoiatria
Dott Frisina Antonio
[#4]
Gentile Signora,
il reflusso esofageo crea una infiammazione cronica della mucosa (è una iirtazione chimica) come se lei versasse dell'acido sulla pelle.
Ora questa infiammazione alla lunga provoca nelle mucose un gonfiore che determina un aumento dimensionale dei turbinati che purtroppo frequentemente è irreversibile.
Ovvio che tutto ciò resta una ipotesi e con si può essere certi che nel suo caso sia la causa effettiva anche se pare la più probabile(da cui i diversi pareri dei colleghi).
Esistono altre cause di post nasal drip (discesa di muco dal naso) tra cui le riniti croniche, le sinusiti, ecc..)
il reflusso esofageo crea una infiammazione cronica della mucosa (è una iirtazione chimica) come se lei versasse dell'acido sulla pelle.
Ora questa infiammazione alla lunga provoca nelle mucose un gonfiore che determina un aumento dimensionale dei turbinati che purtroppo frequentemente è irreversibile.
Ovvio che tutto ciò resta una ipotesi e con si può essere certi che nel suo caso sia la causa effettiva anche se pare la più probabile(da cui i diversi pareri dei colleghi).
Esistono altre cause di post nasal drip (discesa di muco dal naso) tra cui le riniti croniche, le sinusiti, ecc..)
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 51.3k visite dal 26/10/2007.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Reflusso gastroesofageo
Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.