Calo della vista, annebbiamento e sensazione di sbandamento.

salve vi scrivo in merito ad un problema che riscontro da inizio anno.
da gennaio avverto un calo della vista che mi impedisce anche di vedere i lineamenti delle persone a pochi mt di distanza.
oltre a questo calo è apparso una sorta di annebbiamento e di confusione che da circa 2 mesi mi accompagna.
nel 2004 la mia situazione era:
1,50 occhio dx
2,00 " sx
MIOPIA.
nel 2007
magicamente sembrava migliorata di 0,75 (si pensava che nel 2004 per via degli esami e ore sui libri fosse calata)
nel 2011
1,75 dx
2,25 sx

ho eseguito anche una visita dall'otorino:
"timpani nella norma. Romberg indifferente. Nistagmo spontaneo assente.
Controllo qualora la sintomatologia persistesse."

una visita neurologica:
"dall'inizio del gennaio u.s. il paziente ha iniziato a presentare una sintomatologia caratterizzata da sensazione di instabilità posturale e di ottudimento, persistente ma di intensità variabile,con un periodo di franca attenuazione cui ha fatto seguito una recente nuova intensificazione. coesiste difficoltà della vista, come di "fastidio e di difficoltà della messa a fuoco delle immagini" e calo del visus,non migliorato dalle lenti correttive.
ha effettuato visita ORL,senza riscontri particolari.
anamnesticamente è segnatala una familiarità per emicrania. il paziente soffre di cefalea ma con sporadici attacchi mensili prontamente responsivi ai comuni antidolorifici.
Quadro clinico
l'obbiettività neurologica evidenzia:
-un lieve pallore della papilla al fundus in OD;
-un lievissimo deficit di lateralità di sguardo verso Sx con lieve fastidio della vista, senza franco sdoppiamento;
-una diffusa ipoeccitabilità dei ROT.
è negativo il restante quadro, in particolare non segni vestibolari ne cerebellari.
conclusioni diagnostiche:
i minimi segni obbiettivi non hanno sicuro significato patologico, mentre la sintomatologia descritta non trova corrispondenza obbiettiva.
Suggerimenti:
consiglio un approfondimento con RM encefalo per studio delle strutture sottosensoriali."

a questo punto dovrò eseguire una RM, credo che la farò venerdì di questa settimana.
probabilmente io non riesco nemmeno a descrivere bene i miei sintomi, vorrei fare 2 esempi per meglio spiegare le sensazioni provate:
se mi avvicino una matita al naso quando sono a circa 4/5cm dalla punta (sia con occhiali che senza) vedo uno sdoppiamento leggero che mano a mano che avvicino la matita si intensifica maggiormente.
dopo aver distolto lo sguardo dalla matita ci metto alcuni secondi per rimettere a fuoco le cose lontane con una sensazione di fastidio.
la stessa sensazione la provo se guardo (rimanendo dritto col capo) all'estrema destra e all'estrema sinistra.
Alle volte capita di 'incantarmi' nel vuoto con lo sguardo come se non mettessi a fuoco nulla .
questa sensazione di fastidio si intensifica nei luoghi con forte luce artificiale (centri commerciali).

che esami oculistici più approfonditi potrei fare?
la RM esclude QUALSIASI tipo di danno neurologico?
grazie anticipatamente.
[#1]
Otorinolaringoiatra attivo dal 2009 al 2012
Otorinolaringoiatra
Per quanto riguarda lo sdoppiamento dell'immagine che avviene quando avvicina la matita al naso, è quasi normale perchè supera quello che si chiama punto prossimo, cioè il punto più vicino all'occhio in cui si riesce a mettere ancora a fuoco. Nel neonato questo punto prossimo è di circa 2 cm ma col crescere aumenta ed alla sua età, e con i problemi di vista che ha,potrebbe essere verosimilmente pari a 10-15 cm. Perchè, dopo la RMN, non prova a fare un elettroencefalogramma? Alla RMN i disturbi funzionali non si vedono, ma con l'EEG vengono fuori. Auguri.
[#2]
dopo
Utente
Utente
gentile dott,

questa sera ho la RM, appena saprò i risultati vi scriverò l'esito.
nel caso in cui non dovesse apparire nulla, credo proprio che seguirò il suo consiglio.
distinti saluti
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